vorrei non essere ricca! (1964)

Classica commedia sentimentale americana, decisamente risibile e perfino patetica in alcuni punti dove la troppa leggerezza sfiora la farsa.
Ritmo sufficiente ed attori che cercano di essere simpatici ma che non sempre vanno a segno, sfornando prove con altalenante fortuna.
Si guarda ma non si rivede volentieri.

Commediola divertente che racconta i parametri sociali con leggerezza ma anche tanto brio. La Dee comunque è molto più convincente nei panni della studentessa progressista in "Prendila, è mia". Divertente la scena del ballo collettivo senza scarpe

Simpaticissima commediola che so essere un remake. L'adorabile Sandra Dee, nonostante avesse poco più di vent'anni, si ritrova nei panni di un ereditiera contesa da due baldi giovani (uno è identico al Mike Bongiorno dei tempi d'oro), ma chi mantiene i fili del teatrino è l'esilarante nonno in presunto punto di morte, interpretato dal sempre encomiabile Maurice Chevalier, un portento di classe e humour: irresistibili i mille modi che escogita per nascondere i sigari! Mi è sempre rimasta nella mente anche l'idea deliziosa dei piedi che si arricciano e che si liberano delle scarpe nel momento in cui la Dee bacia l'uomo che ama.
Ci si diverte allegramente e con spensieratezza.