Joe Gillis, uno sceneggiatore sull'orlo della bancarotta, si rifugia in una vecchia villa apparentemente abbandonata per sfuggire ai suoi creditori. In realtà si tratta della dimora di Norma Desmond, una vecchia star del cinema muto, che ha perso ogni legame con il mondo del cinema. In cambio dell'ospitalità, Joe inizierà a scrivere la sceneggiatura che dovrebbe segnare il ritorno di Norma sul grande schermo.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior film drammatico, Miglior regista (Billy Wilder), Miglior attrice in un film drammatico (Gloria Swanson), Miglior colonna sonora (Franz Waxman)
Non sono uno che si lascia influenzare dalla media alta di un film, ma in questo caso non è possibile mettere meno di 10, sarebbe un delitto imperdonabile.
Io per quanto mi sforzi di trovare un difetto non lo trovo, una cosa che non mi è mai capitata. Non è la prima volta che metto 10 a un film ma quasi sempre è istintivo, qui razionalmente posso dire che è un esempio di PERFEZIONE ASSOLUTA. E non c'entra niente la top 25, tutti capolavori per carità, ma spesso alcuni di quei film sono insostenibili.
Un film in primo luogo adatto a tutti, un noir con risvolti inquietanti e sopratutto un'opera a cui il cinema degli ultimi 50 anni si è continuamente ispirata. Certo Billy Wilder è un genio però capita di raro vedere una sceneggiatura così solida, originale, profonda che riesce a toccare tanti argomenti:follia, ossessione, amore, denuncia sociale dello star system (di una attualità disarmante) ma anche opportunismo e spietatezza. Poi alcune trovate come il racconto a ritroso, il narratore defunto, piani sequenza e sopratutto un grande regista che si mette a servizio di una grande sceneggiatura, che non tradisce mai la cifra del genere, Viale del Tramonto è e resta un film di genere che assurge al più sublime dei film d'autore, NON SOLO MAI NOIOSO ma AVVINCENTE e tremendamente inquietante. Poi certo opere simili nascono anche per caso, si unisce il regista in stato di grazia, l'ottima sceneggiatura, un'attrice come Gloria Swanson che sa personalizzare il suo personaggio, riuscendo a non banalizzare la sua follia ma a racconatre la sua deriva in modo veramente unico.
Ragazzi questo film ha quasi 60 anni e non li dimostra ASSOLUTAMENTE e ve lo dice uno che non può proprio essere definito un nostalgico del passato.
Insomma se amate il cinema in tutte le sue sfumature NON POTETE, NON POTETE NON VEDERE QUESTO FILM