venerdi' 13 (2009)

stavolta non era riuscire nell'impresa; in fin dei conti, si trattava di dedicare un tributo ad una delle icone horror più popolari e l'esigenza di rinverdirne la saga era avvertita dai più, nonostante quanto di buono fatto a suo tempo da Ronny Yu. ad un certo punto della visione mi sono seriamente annoiato: innanzitutto, non vedo il perché di una premessa così lunga, ottenendo come risultato di disperdere il gusto del film (già reso monco dal trailer integrale). punto secondo, Nispel sembra ancora schiavo del precedente remake (NAQP): non solo la scenografia, ma la stessa caratterizzazione del protagonista sembra risentire di questo condizionamento, e, in alcuni frangenti, sembra quasi di vedere all'azione Faccia di cuoio (come quando uno dei ragazzi rimane intrappolato in una tagliola; tra l'altro, in alcuni omicidi c'era troppa premeditazione, snaturando il personaggio di Jason, che è puro istinto, una forza della natura). in terzo luogo, la comicità legata alla visione americana del sesso, davvero troppo infantile, ormai diventata un cliché del 'made in usa' (vedi la versione 'zombiana' di Laurie Strode). avrei tante altre cose da dire, ma avendo scelto un tipo di commento a caldo... dico peccato! perché l'introduzione di un elemento di novità (rispetto alla saga di 'Venerdì 13' e non al genere horror) quale il ciondolo della madre di Jason, che si lega a quello che, personalmente ritengo essere un buon finale (vedi spoiler), sarebbe stato quel di più che avrebbe permesso di giudicare persino apprezzabile lo sforzo compiuto dal regista.


SPOILER

ah, dimenticavo di fare i miei auguri a Jason!!!

L

voto: 4,5