vacancy (2007)

Lo spunto di base è trito e ritrito e già visto in migliaia di film (anche perché alla fine il capitolo snuff movie è a mala pena abbozzato), l’inizio è pessimo con alcuni dialoghi terribili (quelli tra marito e moglie che “dovrebbero” caratterizzare la crisi del matrimonio su tutti) ma Antal mostra di avere buone doti registiche e riesce a creare diversi momenti di grande tensione… Purtroppo tende ad abusare degli sbalzi di volume (con apparizioni improvvise) spesso e volentieri abbastanza telefonati, ma l’atmosfera che si respira è riuscitissima e tutto sommato basta a promuovere il film… Gli attori ce la mettono tutta e Whaley per inciso ruba la scena a tutti regalandoci un cattivo coi controfiocchi, brutto il finale buonista e anche allungato di un minuto di un inutilità sconcertante… Molto curata la fotografia, belli i titoli di inizio…
Nei siti e riviste specializzate si parla di Vacancy come di una sorta di piccolo capolavoro dell’horror moderno, in realtà con la parola capolavoro ha davvero poco a che vedere ma tutto considerato il film si merita una visione da parte degli appassionati e Antal è un regista da tenere d’occhio…