uomini che odiano le donne (2009)

Primo capitolo della trilogia tratta dall’opera letteraria di Larsson.
Thriller in puro stile “americano”, con tinteggiature dark e scene decisamente forti, caratterizzato da una trama con ossatura solida ma non particolarmente originale (“I fiumi di porpora” “Il silenzio degli innocenti” ecc.) che gioca di forza puramente visiva, lasciando ai margini dialoghi e non sfruttando appieno le suggestive ambientazioni (le sterminate distese innevate svedesi) ..certo molti sono gli elementi che emergono durante la narrazione, più lenta e costruttiva nella prima parte, un po’ confusionaria nella seconda ..gli ingredienti per un buon prodotto ci sono tutti, dai personaggi (tra tutti la giovane hacker dal passato misterioso) al giallo ma, di tanto in tanto, ci si perde in racconti di contorno che, nel corso delle oltre due ore, vengono solo in parta approfonditi ..il finale ha certamente il suo effetto dirompente ma si dilunga troppo, svilendo in parte l’ottima intuizione alla base della pellicola.
Livello qualitativo del cast non eccellente, buona la prova della giovane Noomi Rapace (fisicamente perfetta per il ruolo) meno per il protagonista maschile, un inespressivo Michael Nyqvist ..regia impalpabile che sfrutta poco l’ottima location e che si limita “all’ordinario” ..nel complesso certamente consigliato a chi ama il genere ma, dati i presupposti (uno dei casi letterari degli ultimi anni), ci si poteva attendere molto di più!