un fidanzato per mia moglie (2014)

Commedia di intrattenimento molto leggera.
Tutto piuttosto banale sia lo svolgimento sia i personaggi.
Almeno non scade nel volgare.

A tratti veritiero a tratti inguardabile a tratti recitato male....insomma...vedi e cancelli

L'inizio promette bene, purtroppo col passare del tempo la storia cade nel banale, e il fatto che si ride poco certamente non aiuta. Bravi Luca e Paolo, insopportabile la Cucciari.

Ben tre uomini impazziscono per la Cucciari...potenza del bifidus.
Remake di una commedia argentina, UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE è un chiaro prodotto ludico di semplice lettura e di facile fruizione che non manca di luoghi comuni sul rapporto di coppia e sulle dinamiche del classico matrimonio in crisi.
Il trio Luca, Paolo e Geppi fanno quello che possono per mantenere vivo l'interesse dello spettatore in questa storiella senza grandi momenti da sottolineare, ma mentre la Cucciari sembra in forma, anche fisica, il duo genovese non pare essere convincente, facendosi superare da Abbrescia e da Ale&Franz, nonostante il loro ruolo da comprimari.
Pochi i sorrisi, abbastanza fluido il ritmo, e pochi anche i sussulti emozionali che non riescono ad assicurare una visione sufficientemente gradevole anche se non noiosa o particolarmente fastidiosa.

L'inizio è intrigante e, benchè si tratti di un remake, la storia sembra essere piuttosto originale. Ma poi, pian piano che la trama si delinea, il film cade nella noia. Risate zero. Divertimento zero. Luca e Paolo sono bravi, la Cucciari insopportabile ed Ale&Franz inutili, non certo per colpa loro. Insomma, alla fine ne esce fuori una commedia sonnacchiosa, senza zampilli comici nè trovate esilaranti.

Mamma che pena sto film, lento e senza picchi di risate!
La trama ricorda quella già trattata in "L'uomo perfetto".

Purtroppo Geppi non rimane per niente simpatica nel film e questo ha reso la visione piuttosto pesante, soprattutto negli ultimi 15 minuti dove la voglia di alzarsi ed andarsene dal cinema è stata sempre maggiore.
Paolo e Luca sono sufficienti, ma la costruzione del film sembra partorita da un collage di scene slegate tra loro.

INSIPIDO

"Un fidanzato per mia moglie" parte subito con una intenzione precisa, cercare di far ridere chi guarda il film. Le altre cose, le altre pretese sono quelle di provare a guadagnare qualche soldino con la presenza in scena di "attori" che mediaticamente riscontrano buone simpatie, parliamo di persone che hanno fatto pubblicità e qualche buon programma televisivo, Paolo Kessisoglu, Geppi Cucciari e Luca Bizzarri.
La firma della pellicola italiana fa capo a Davide Marengo.
Sicuramente Marengo non è un regista famosissimo, però è stato l'autore, qualche annetto fa, di un film di discreta fattura, "Notturno bus". Commedia dai toni pulp.
Si capisce insomma che con "Un fidanzato per mia moglie" la situazione cambia, i toni si fanno leggeri, quasi minimali.
La narrazione è un miraggio, viene meno qualsiasi cosa che abbia a che fare con sceneggiatura e logica. Non c'è nulla che possa riuscire ad appassionare.
Impossibile consigliare tali film, è un peccato perché il regista in questione non sembrava essere uno sprovveduto.

Ma che razza di cesso è Geppy Cucciari? Ma chi le ha detto di essere una attrice?
Nelle sue apparizioni televisive il fatto di demonizzare sempre gli uomini l'ha convinta per caso che lei è una donna? Non la voglio + vedere!!!

se pensate ,ingannati dal dal trailer,di andare a vedere un film comico lasciate perdere...in realta' il film e' un misto commedia/drammatico dove si ride piuttosto poco,non si capisce la presenza di Ale e Franz assolutamente sprecati per un film come questo