una storia moderna - l'ape regina regia di Marco Ferreri Italia 1963
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

una storia moderna - l'ape regina (1963)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film UNA STORIA MODERNA - L'APE REGINA

Titolo Originale: UNA STORIA MODERNA - L'APE REGINA

RegiaMarco Ferreri

InterpretiMarina Vlady, Ugo Tognazzi, Linda Sini, Riccardo Fellini, Achille Majeroni

Durata: h 1.27
NazionalitàItalia 1963
Generegrottesco
Al cinema nel Gennaio 1963

•  Altri film di Marco Ferreri

Trama del film Una storia moderna - l'ape regina

Alfonso, commerciante d'auto sulla quarantina, si decide al matrimonio. Si sposa con Regina, ragazza severa e riservata, che dopo le nozze si rivela però una femmina famelica, vera e propria consumatrice di maschi. Resta anche incinta, ma le cose non cambiano: e mentre lei si fa sempre più bella e luminosa, Alfonso deperisce fino alla morte, che avviene lo stesso giorno della nascita dell'erede.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,84 / 10 (16 voti)7,84Grafico
Miglior attrice (Marina Vlady)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attrice (Marina Vlady)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Una storia moderna - l'ape regina, 16 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  08/06/2010 18:11:35
   7 / 10
Un film intinto fino al midollo negli anni '60. Per apprezzare pienamente questo film bisognerebbe essere al corrente delle discussioni etiche e sociali dell'epoca.
L'Italia (soprattutto in ambiente urbano) stava rapidamente modificando lo stile di vita, verso una condotta più libera, più agiata e più dedita ai piaceri (vedi nel film la facilità con cui venivano vendute le Citroen nuove fiammanti -all'epoca-). Questo nuovo stile più "godereccio" entrava in conflitto con i cardini morali della società, considerati come sacri e quasi intoccabili: la famiglia, le cerimonie, le tradizioni, la religione. Guai a quel tempo a contestare apertamente il matrimonio, propugnare il sesso libero e la condotta indipendente soprattutto per le donne. Imperava poi lo stereotipo del maschio sciupafemmine e dominatore.
Ferreri (sempre coadiuvato dal fido Azcona) come suo stile cerca di corrodere in maniera indiretta questi fondamenti "intoccabili" ormai vistosamente in declino. Lo fa con la sua solita ironia coperta, di solito nascosta dietro piccoli particolari apparentemente insignificanti e con il distacco e la "cattiveria" verso i personaggi.
Ecco quindi che l'immagine della donna vergognosa, timida, remissiva viene in qualche maniera rovesciato e buttato addosso all'idea del maschio dominatore. Nel film la moglie così "devota" e ligia, si trasforma in un'assatanata succhiasesso, giusto per arrivare proprio al "fine" della famiglia, cioè la procreazione. Il bello del film sta proprio nel metodo dell'iperbole, nell'esagerazione di cio che è "norma" fare, tanto per mostrare quanto le convenzioni siano assurde e ridicole.
C'è poi il tipo "antisentimentalismo" di Ferreri. C'è un grande sfoggio di amore, devozione, amicizia ma poi alla prova dei fatti si dimostra è tutta apparenza, dietro domina l'esatto contrario, il proprio egoistico tornaconto. Come succede spesso nei film di Ferreri, le disgrazie vengono "piante" più per forma e tutto continua forse "meglio" di prima. E' il tipico "cinismo" di Ferreri, secondo me molto realistico.
Non mancano le solite frecciate alla chiesa (vista come molto secolare) e all'ipocrisia dei rapporti familiari. Inizia con questo film il grande sodalizio di Ferreri con Tognazzi, adattissimo a questo tipo di ruolo. Bravissima anche la protagonista femminile. Nonostante la bravura degli attori e del regista, il film non ha secondo me una grande consistenza, almeno a me ogni tanto ha annoiato un po'.
Nonostante che tutto adesso appaia quasi innocuo, all'epoca era visto come scandaloso e estremamente irriverente. Questo film ha patito tagli da parte della censura e addirittura Ferreri ha dovuto farlo precedere da una didascalia in cui faceva professione di fede nei "principi incrollabili" della coesione sociale: famiglia e religione. Altri tempi, per fortuna. E pensare che qualcuno li vorrebbe addirittura restaurare !!!

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049936 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net