una romantica donna inglese regia di Joseph Losey Gran Bretagna 1975
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

una romantica donna inglese (1975)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film UNA ROMANTICA DONNA INGLESE

Titolo Originale: THE ROMANTIC ENGLISHWOMAN

RegiaJoseph Losey

InterpretiHelmut Berger, Glenda Jackson, Nathalie Delon, Michael Caine, Michael Lonsdale

Durata: h 1.55
NazionalitàGran Bretagna 1975
Generedrammatico
Al cinema nel Luglio 1975

•  Altri film di Joseph Losey

Trama del film Una romantica donna inglese

In vacanza a Baden-Baden, moglie insoddisfatta incontra un giovane straniero che prima diventa il segretario del marito scrittore, poi il suo amante. Fuggono insieme finché il bel gigolo telefona al marito perché venga a riprendersi la sua donna romantica e ingombrante.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,50 / 10 (1 voti)6,50Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Una romantica donna inglese, 1 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  20/03/2009 17:56:34
   6½ / 10
E' un film piuttosto pesante, dal ritmo molto lento e da una tematica non certo nuovissima, riscattato in parte dalla splendida fotografica e dalla scenografia. Del resto Losey stesso non lo considerava uno dei suoi film più riusciti,
L'infedeltà di coppia è un tema vecchio quanto il mondo. Andrebbe scritto un trattato storico che parte dalla preistoria. La società borghese è molto sensibile a questo tema, visto che la famiglia e la sua stabilità hanno un ruolo centrale in società. Questa istituzione fa però a cozzi con la libertà individuale, altro valore base della società borghese. Fatto sta che su questo contrasto sono stati scritti capolavori letterari come Madame Bovary, Anna Karenina, Effi Briest, ecc.. Nel cinema, quello che ha meglio rappresentato questo tema è stato Ingmar Bergman.
Il film in questione (paragonato a quelli di Bergman) tratta il tema in maniera più superficiale, senza andare troppo ad approfondire e non riuscendo ad esprimere fino in fondo e chiaramente le vere ragioni dei personaggi.
Il marito (ottimo Michael Caine) è forse il personaggio più complesso e quello centrale del film. E' uno scrittore che vive il dissidio fra la realtà (vita normale borghese) e immaginazione (la fantasia morbosa dei suoi romanzi). Tiene alle "regole" del matrimonio borghese ma dentro di sé quasi desidera che sua moglie lo tradisca (si eccita al pensiero, gli viene l'ispirazione per scrivere). Ha un comportamento chiaramente molto contraddittorio, aggravato dal senso di superiorità maschile. Purtroppo non sempre questa complessità viene ben rappresentata o spiegata e in lui rimane sempre qualcosa che sfugge.
La moglie (una brava Glenda Jackson) è chiaramente insoddisfatta, ma stenta ad ammetterlo con se stessa. Vorrebbe amare il marito ma trova da parte sua scarsa fiducia, tanto da sentirsi quasi spinta per ripicca a fare quello che lui rifiuta/desidera che avvenga. Anche lei ha dei voltafaccia improvvisi nel comportamento, non facilmente spiegabili né ben rappresentati.
A completare la storia c'è infine il personaggio del gigolò, scroccone, parassita interpretato da un modesto Helmut Berger. E' il personaggio più superficiale e meno approfondito, anche se ha il comportamento più chiaro e conseguente (partendo da presupposti materialisti).
Lo stile filmico è quello tipico dei primi anni '70, molto lento, che rappresenta tutto con molta calma, compresi gli atti più banali. Anzi è proprio con le cose banali che si vuole creare "significato". Frequenti sono le ellissi proprio di momenti topici. Diciamo che la monotonia e il languore borghesi sono così ben espressi che finiscono per appiccicarsi addosso allo spettatore con conseguenze non proprio felici (noia, sonno). Comunque come detto, la fotografia colorata e plastica (anche questa tipica degli anni 70) aiuta ad apprezzare un pochino di più il film.
Dal punto di vista etico rappresenta una pausa di riflessione nel processo di liberazione dei costumi borghesi. E' una specie di monito a non cedere troppo alle proprie fantasie interiori. Un eccesso di libertà e di sincerità può portare alla distruzione dei rapporti che legano due persone con conseguenze letali per terzi (vedi bambini). Certo che Bergman avrebbe saputo fare di meglio.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049954 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net