the wall regia di Alan Parker Gran Bretagna 1982
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the wall (1982)

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locandina del film THE WALL

Titolo Originale: THE WALL

RegiaAlan Parker

InterpretiBob Geldof, Christine Hargreaves, James Laurenson, Eleanor David, Kevin McKeon, Bob Hoskins

Durata: h 1.39
NazionalitàGran Bretagna 1982
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 1982

•  Altri film di Alan Parker

Trama del film The wall

Pink, il cantante di un gruppo rock, prima di salire sul palco per un nuovo concerto, trova spunto in un film di guerra per rivivere gli episodi più importanti e non sempre felici di tutta la sua vita.

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Voto Visitatori:   8,68 / 10 (60 voti)8,68Grafico
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Voti e commenti su The wall, 60 opinioni inserite

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ferzbox  @  05/03/2015 18:34:22
   8 / 10
Opera magistrale che riporta tramite la storia di un cantante rock(tale Pink,ma guarda un pò),uno dei più grandi e storici album dei Pink Floyd: The Wall.
Il lavoro svolto da Alan Parker è stato quello di raggruppare quasi tutte le musiche dell'album seguendo un filo conduttore comune; Pink rivive la sua infanzia difficile tramite i ricordi dei personaggi che più gli rimasero a mente....come la madre possessiva,l'insegnante severo e la scoperta della sessualità,ricollegando il tutto alla sua vita presente da rock star vittima della droga e della società; questo percorso porterà ad una meta di pura follia dove il nostro caro Pink dovrà fare i conti con se stesso ed il suo muro di confine tra sanità e insanità mentale.....
Il film è visto comunque come un lunghissimo videoclip,intervallato da momenti dove prevalgono dei disegni animati meravigliosi(sopratutto in termini di immagini).
Si parla di un'opera ben fatta e ben diretta; geniale per i patiti dei Pink Floyd e molto interessante per chi ama questo genere di pellicole.
Esperienza interessante e visionaria sui bellissimi pezzi che compongono il titanico "The wall".....
...parliamo di uno dei gruppi musicali più longevi mai esisti insomma......mica cazzì....

9 risposte al commento
Ultima risposta 06/03/2015 12.27.15
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googar  @  30/05/2011 21:13:53
   8½ / 10
sarà perchè amo i pink floyd ma ogni momento di questo film sembra calzare perfettamente con le canzoni e con le immagini animate e lucrubi allo stesso tempo...molto riuscito!

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Ultima risposta 30/05/2011 22.02.19
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  23/04/2011 15:40:43
   7 / 10
Non credo sia un capolavoro della cinematografia anche perchè il matrimonio fra l'animazione e le meravigliose canzoni dei Pink Floyd non funziona poi tanto bene se visto con uno stato di coscienza diverso dall'intenzione, dalla magia, che Parker e Gerald Scarfe hanno tentato di imprimere a questo film. Curioso esperimento che mette in luce due cose: abilità di commercializzazione e lo psichedelico mondo dei Pink Floyd. Fate voi.

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Ultima risposta 26/04/2011 01.09.20
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tnt.dan  @  12/01/2011 11:10:36
   8½ / 10
anke se per molti non è un film, ma solo un lunghissimo videoclip, x me resta un capolavoro assoluto...certo sono un accanito fan dei pink floyd quindi il mio giudizio parte un pò prevenuto... cmq sempre fantastici

1 risposta al commento
Ultima risposta 22/01/2011 16.57.43
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kullaz  @  07/03/2010 15:35:39
   1 / 10
dai, non prendiamoci per il c.ulo. I pink floyd del pessimo "the wall" che fanno il videoclip per ragazzini sovversivi. uno schifo patinato.
un film su "the piper at the gates of dawn", quello sì che sarebbe stato interessante. Magari girato da syd!

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Ultima risposta 07/03/2010 16.51.30
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  16/10/2009 22:05:42
   5 / 10
Dai, questo videoclippone non mi ha detto proprio nulla. Ah, e premetto che “The Wall” è il disco dei Pink Floyd che meno mi piace; troppo hard per i miei gusti, solo che, sapendo che ne avevano fatto il film, ero curioso di vederlo.
Ma non sarà mica bella ‘sta robetta… piena di immagini confuse, che sembrano messe lì tanto per fare, poi mi viene il dubbio se siano pertinenti al testo (a dir la verità non lo so se lo siano, ma non ho voglia di controllare). Insomma, come dice giustamente Jellybelly, non è altro che un lungo videoclip, una pippa che non finisce più.

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Ultima risposta 18/10/2009 00.33.46
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camifilm  @  13/08/2009 18:53:41
   10 / 10
Il voto è per il film e per tutto quello che esso significa, colmo di significati che vanno oltre alle immagini mostrate.
Il muro... spero che si sia compreso a cosa è riferito, i mattoni, etc etc.
E' un bel modo per spiegare come vanno le cose, e quali sono gli elementi per affrontarle.

Da vedere, Collezionare, Da far sentire e spiegare.
Questa è arte, non è solo musica.
Oggi la musica miele... per fare soldi.
La tecnica non è tutto, ci vuole soprattutto l'animo... e qui siamo al cospetto di un grande lavoro artistico.

Consigliato SI 100000% e più!!!

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Ultima risposta 07/02/2013 20.15.52
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VikCrow  @  13/06/2009 02:37:41
   10 / 10
Grandissimo impatto visivo per un film del tutto atipico.
L'intento di Alan Parker era quello di rappresentare filmicamente la psichedelia dei Pink Floyd. Esperimento riuscito in pieno. La visionarietà sprigionata da "The Wall", scaturisce immagini contorte e convulse, che impressionano ed affascinano allo stesso tempo. Non di facile visione.

Ho anche avuto la fortuna di vederlo in una situazione alquanto particolare.

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Ultima risposta 03/09/2009 20.15.41
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m***a  @  14/10/2008 23:02:06
   10 / 10
una trasposizione cinematografica del capolavoro musicale dei pink floyd(roger waters). Pink, il protagonista, sembra rivivere tutte le emozioni e le paure del compositore roger waters. sconsiglio questo film a tutti coloro che non amano i pink floyd altrimenti sarà difficile capirlo. Personalmente non aggiungo altro, ogni parola è superflua per descrivere la storia della musica che si chiama THE WALL.

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Ultima risposta 14/10/2008 23.52.19
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  @  31/07/2007 10:12:19
   6 / 10
Sono un patito dei Pink Floyd, ed un amante sconsiderato dell'album "The Wall", ma non sono mai riuscito a considerare il film come un prodotto a se stante, avente una prpria dignità artistica come cinema in quanto tale. L'impresione che ho sempre avuto è quella di un mega videoclippone, visivamente affascinante ma fondamentalmente fine a se stesso e poco coinvolgente; detto ciò, Pink Floyd forever.

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Ultima risposta 31/07/2007 17.19.26
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desi  @  21/07/2007 17:24:29
   10 / 10
Un album che ha fatto storia per un videofilm che ha incantato i più grandi estimatori della più grande rock band mai esistita...
Paranoico

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Ultima risposta 10/09/2007 17.41.40
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ulisseziu  @  17/07/2006 12:27:46
   9½ / 10
La trama, le immagini (disegni o girato reale che sia) ed i testi delle canzoni sono amalgameti con una coerenza sconcertante.
Visionario surreale strepitoso.

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Ultima risposta 25/05/2007 20.30.23
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carlitos  @  04/06/2006 11:25:37
   10 / 10
CAPOLAVORO!!!!Originale,visionario e pungente...forse il miglior album dei Pink Floyd(o di Waters?)portato al cinema...straordinario!!!Bellissimi i disegni e molto bravo Geldof...beh,le musiche...no comment!

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Ultima risposta 15/06/2006 17.52.05
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lorenz!£  @  29/04/2006 10:56:47
   9 / 10
questo film e un viaggio allucinante!!devo dire che prima di questo film non avevo mai avuto occasione di ascoltare i pink floyd... forse e giunto il momento di comprarmi il cd.. colonna sonora e scene da urlo.. un po particolare .... puo non piacere...

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Ultima risposta 04/06/2006 11.29.15
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tavullia86  @  22/12/2005 17:59:56
   7 / 10
la colonna sonora ovviamnte è da10...non si sa perchè non gli hanno dato l'oscar......il film è troppo particolare....noioso a tratti........ma comunque da vedere......

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Ultima risposta 14/06/2006 20.27.05
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Guy Picciotto  @  25/08/2005 12:22:14
   7 / 10
animals aveva colto lo spirito dei tempi ( il 77 è l'anno del punk e della new wave) e i floyd si adeguano alle nuove sonorità, dato che il prog aveva mostrato la coda, ne esce un album claustrofobico e wave scosso da frenesie punk in pezzi quali pigs e sheep, un disco che mette in musica gli anni di piombo e dell'austerity, i testi sono quanto di più incazzato e punk abbia mai concepito waters, tanto da far coniare all'epoca da un girnalista il nome di "punk floyd", ovvio che dopo una sterzata simile non restava che tirare giù il vessillo finale di una generazione devastata e schiava della materia caduca....the wall è questo , è l'epitaffio finale in chiave paranoica di una generazione.......
a livello di composizione e sonorità , Gilmour ha dato più che il suo contributo e l'opera non è del solo waters come ingiiustamente molti sostengono, senza Gilmour e ezrin il disco non avrebbe suonato così superbamente, comfortably numb è Gilmouriana e si sente,,,,Gilmour presta la voce in questi pezzi: the thin ice prima parte, parte di mother, goodbye blue sky, young lust, parte di hey you, parte di comfortably numb, the show must go on, parte di run like hell, parte di waiting for the worms, oggetivamente troppo per poter affermare che il disco è solo merito di waters, ma per piacere....
Waters è stato l'asse umano e sociale dei floyd post Barrett ma Gilmour ne è stato l'asse musicale: comunque film ottimo, non poteva uscire certo una ****** da un disco monumentale e mitico.

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Ultima risposta 16/10/2008 15.14.23
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JoJo 2.0  @  28/11/2004 16:13:16
   7 / 10
Nel 1977, 10 anni esatti dopo l'allucinato (ed allucinante) esordio di "The Piper At The Gates Of Dawn", i Pink Floyd come band cessarono di esistere. Con l'uscita di "Animals" difatti la band si trasformò di fatto in semplice esecutrice delle idee di Waters ("The Wall" ed il successivo "The Final Cut" - fatto con gli scarti di "The Wall" -, gli ultimi due album dei Pink Foyd con il paranoico bassista, furono ancor più dei lavori solisti). Tutto questo si fece sentire pesantemente: spariscono le tipiche sonorità intimiste - più che presenti ancora in "Wish You Were Here" del 1975 - e dalla delicatezza avvolgente e trasognante con venature progressive si passò ad un'acustica più potente e dissonante. Anche la maniera di porsi con il pubblico venne completamente stravolta: "Pink Floyd: In The Flesh", il tour che seguì l'uscita di "Animals", fu a dir poco faraonico, con concerti fatti in stadi stracolmi di fronte a decine di migliaia di persone, ovvero esattamente l'opposto rispetto ai concerti intimisti fatti dinnanzi ad un pubblico che ascoltava in religioso silenzio che avevano fatto fino ad allora. Ed è proprio durante il tour del '77 che probabilmente scattò la molla che dopo due anni di travagli avrebbe portato a "The Wall": durante un concerto a Montreal Roger Waters difatti, esasperato da un suo supporter (o, a sua detta, da un ubriacone che era venuto solo a far casino) gli sputò in faccia. In quel momento il bassista ebbe l'effettiva percezione della separazione netta che c'era tra la band e il resto del mondo, come se (appunto) un muro li tenesse distaccati. La cosa colpì l'artista, che dopo due anni di travagli (i primi demo erano molto confusi, e pare che Gilmour - l'unico componente della band ad avere ancora un minimo di voce in capitolo - ed Ezrin abbiano avuto da fare parecchio lavoro di selezione per mantenere un certo livello di organicità nella narrazione che potesse portare alla realizzazione del concept album voluto da Waters) portò nel '79 all'uscita un po' affrettata (la produzione spinse molto per accelerare i tempi per poter agganciare il treno delle vendite di Natale) di "The Wall". Questo concept album di Roger Waters (si dice addirittura che il disco sia uscito come lavoro dei Pink Floyd solo per risolvere alcuni problemi di debiti accumulati dalla Pink Floyd Music Ltd) aveva (ed ha) una fortissima carica visiva, tanto che quando 2 anni dopo si decise di girare un film esclusivamente basato sulle musiche di The Wall non vi furono troppi problemi. Quest'avventura di Pink (il protagonista) è indubbiamente resa molto bene anche dal punto visivo e non solo acustico (azzeccatissime molte immagini), e vi viene rappresentato molto bene il concentrato di paranoie di Waters. E' il muro tra l'artista ed il resto del mondo il protagonista di questo ripercorrimento della vita di una rockstar con i nervi a pezzi (sono presenti anche come omaggio dei riferimenti alla rockstar impazzita per colpa della società per antonomasia, ovvero Syd Barrett) dall'infanzia orfana di un padre caduto in guerra che si trova ad affrontare alienazione, follia, incomunicabilità (forse il tema portante per eccellenza), in una serie di vicissitudini che ben sono descritte dalle nuove sonorità pinkfloydiane volute da Waters. Questo film fa il paio con il più grande successo commerciale dei Pink Floyd (pur essendo un doppio album, "The Wall" è il secondo disco più venduto della band dopo "The Dark Side Of The Moon"), ma, essendo ad esso legato in maniera indissolubile, se ne porta dietro anche i difetti: l'opera è in un certo senso molto "scolastica", ove sono sì presenti ancora alcune finezze stilistiche come il continuo inseguirsi di temi in maniera più o meno evidente durante lo snodarsi del racconto, ma l'atmosfera vellutata che erano maestri nel riprodurre manca totalmente, senza essere però sostituita da altro. Dunque l'armonia, pur parzialmente presente, è imperfetta, monca, sembra continuamente che manchi qualcosa... forse il supporto creativo dei compagni spediti di fatto in pensione da Waters.
Pur non essendo chissà cosa, comunque, "The Wall" rimane un film da vedere, proprio per la potenza visiva che già l'originaria opera squisitamente musicale riusciva ad esprimere.

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Ultima risposta 07/12/2004 10.25.07
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Gruppo REDAZIONE maremare  @  10/10/2004 15:13:03
   10 / 10
Un film memorabile, dove magicamente le immagini di Alan Parker si sposano alla perfezione con le musiche dei Pink Floyd.
Un vero gioiello le animazioni, bellissime e terribili, di Waters.
Da acquistare in dvd e conservare in videoteca.



Mother

Mother, do you think they'll drop the bomb?
Mother, do you think they'll like this song?
Mother, do you think they'll try to break my balls?
Ooooowaa Mother, should I build a wall?
Mother, should I run for President?
Mother, should I trust the government?
Mother, will they put me in the firing line?
Ooooowaa Is it just a waste of time?
Hush, my baby. Baby, don't you cry.
Momma's gonna make all of your nightmares come true.
Momma's gonna put all of her fears into you.
Momma's gonna keep you right here under her wing.
She won't let you fly, but she might let you sing.
Momma's gonna keep Baby cozy and warm.
Oooo Babe.
Oooo Babe.
Ooo Babe, of course Momma's gonna help build a wall.
Mother, do you think she's good enough,
For me?
Mother, do you think she's dangerous,
To me?
Mother will she tear your little boy apart?
Ooooowaa Mother, will she break my heart?
Hush, my baby. Baby, don't you cry.
Momma's gonna check out all your girlfriends for you.
Momma won't let anyone dirty get through.
Momma's gonna wait up until you get in.
Momma will always find out where you've been.
Momma's gonna keep Baby healthy and clean.
Oooo Babe.
Oooo Babe.
Ooo Babe, you'll always be Baby to me.
Mother, did it need to be so high?




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Ultima risposta 28/10/2004 12.21.36
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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  06/10/2004 15:39:38
   10 / 10
Voto puramente affettivo, dettato dalla morbosa affezione che mi lega al gruppo e a tutto quello che ha fatto.
"The Wall" non è un album, non è un film, è 1 opera che mette insieme arti diverse, dal teatro al cinema, dalla musica alla poesia...
Dopo 25 anni non perde la sua straordinaria capacità evocativa, leggete i testi dell'album prima di vedere il film così lo seguirete meglio.
Venendo esclusivamente al film vorrei dire che nonostante qualche ingenuità dovuta al talento visionario e dispotico di Waters ne viene fuori comunque un'opera compiuta, con passaggi lucidi quanto onirici, un'esperienza sotto tutti i punti di vista.
Eccezionali gli inserti animati, opera di Gerald Scarfe.

Chiudo con il testo di "Nobody Home", a mio parere il pezzo + bello dell'album, dedicato all'ex leader del gruppo Syd Barrett e forse a un'intera generazione.
Curiosità: questo testo, insieme a una citazione da spoon river, è riportato anche nella seconda di copertina della mia tesi di laurea (non ve ne fregherà sicuramente niente ma era x darvi 1 idea della mia paranoia!)


I've got a little black book with my poems in.
Got a bag with a toothbrush and a comb in.
When I'm a good dog, they sometimes throw me a bone in.

I got elastic bands keepin my shoes on.
Got those swollen hand blues.
Got thirteen channels of shit on the T.V. to choose from.
I've got electric light.
And I've got second sight.
And amazing powers of observation.
And that is how I know
When I try to get through
On the telephone to you
There'll be nobody home.

I've got the obligatory Hendrix perm.
And the inevitable pinhole burns
All down the front of my favorite satin shirt.
I've got nicotine stains on my fingers.
I've got a silver spoon on a chain.
I've got a grand piano to prop up my mortal remains.

I've got wild staring eyes.
And I've got a strong urge to fly.
But I got nowhere to fly to.
Ooooh, Babe when I pick up the phone

"Surprise, surprise, surprise..." (from Gomer Pyle show)

There's still nobody home.

I've got a pair of Gohills boots
and I got fading roots...

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Ultima risposta 26/11/2008 16.01.44
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