the number 23 (2007)

Allora, il film meriterebbe un voto più alto solo per la magistrale recitazione di Carrey che iop trovo essere uno dei pochissimi attori nella storia a riuscire a passare da un ruolo estremamente comico a uno estremamente drammatico con tanta maestria, sicuramente da affinare.
Pensateci, non ce ne sono stati molti.
La sua drammaticità in questo film è profonda e psicopatica in maniera realistica e mai forzata, un grande veramente...
Sorpresa!L'elemento principale del film non è il numero 23!
Senza svelare nulla spiego:
La storia si svolge senza particolari intoppi, con un taglio abbastanza banale ma viene valorizzata dalla sorpresa dell'ultima parte, che una volta tanto non è una mera pezza giustificativa per dare una scossa alla sequenza delle scene.
Ciò che colpisce non è tanto l'inattesa spiegazione dei fatti, o la piega decisamente shock, su cui di solito gioca tutte le sue carte lo sceneggiatore, bensì la naturalezza di una deviazione assolutamente coerente con lo spirito della trama e dei personaggi.
Ho trovato azzeccatissimo il doppio binario realtà-immaginazione del personaggio, che viene trattata con una tecnica di ripresa irreale-onirica veramente fantastica e mai scontata.
Insomma, secondo me è un film da vedere a patto di non lasciarsi prendere dalla voglia di giudicare troppo in fretta l'elemento apparentemente principale(il numero 23 e i suoi effetti) che obiettivamente, di per sè, lascia il tempo che trova e personalmente era il principale motivo per cui diffidavo dal film!