the final cut (2004)

Che delusione!!!!! La trama sembrava così interessante!! Era così bella l'idea di questi impianti che registrano tutta la vita di una persona! Mi aspettavo che Alan scoprisse qualche vicenda interessante e che ci fosse chissà quale mistero da svelare invece si assiste al dramma di un uomo che ha convissuto per tutta la vita con il rimorso di aver causato la morte di un suo amico quando era bambino.
Alan si butta a capofitto nel suo lavoro di assemblatore, guardando la vita delle persone defunte e per le quali deve montare i video, solo per sfuggire a se stesso e di fatto ciò che resta della sua vita non riesce a viverlo con serenità. L'ossessione di rivivere il momento della morte del suo amico porterà a un drammatico epilogo.

Praticamente una grande delusione per chi si aspettava di poter vedere un bel thriller.

Robin, siamo per caso in fase decadente????
NO, NO, NO, mi rifiuto di accettare che Robin accetti di fare questi film "minori"...
film brutto e poco convincente....un thriller che vedi o non vedi non ti cambia la vita!

Mediocre filmetto senza tensione che prende spunto da "One our photo" ma sembra una versione storpiata di quest'ultimo. Williams non convince e la Sorvino è sprecata. Evitabile.

L'idea era davvero interessante e se vogliamo originale ma il film invece di decollare precipita nella noia e in una confusione che lascia un pò l'amaro in bocca per un film che poteva essere migliore..

Insomma, il debuttante Omar Naim confeziona questa discreta pellicola.
Mi riesce difficile credere che qualcuno sarebbe contento di avere un chip nel cervello che registra tutta la sua vita al solo scopo di mostrare un delicato ed edulcorato filmino ai sui cari al momento della dipartita.
Sebbene non annoi la sceneggiatura appare un po ridicola come certe cose che avvengono. Diciamo che la trama è un filino troppo forzata.
Bravo come sempre Robin Williams.
Non credo sia giusto stroncarlo del tutto, può piacere come no.

La trama del film, l'idea di base, è abbastanza originale. Purtroppo non graffia pur considerando l'ironia di alcune scene e la sottigliezza di qualche dialogo. In sala molte persone si sono alzate dai posti a sedere e sono uscite. Non è malaccio ma un pò avventato e con poche risorse. Poteva venir fuori qualcosa di meglio.

Non mi ha entusiasmato e l'idea non mi ha colpito in modo particolare. Un ritmo lento ed esasperante mi ha distrutto le aspettative (poche, comunque) che avevo su questo film. Pellicola senza verve e piuttosto scialba. Peccato per Robin Williams, attore che ho sempre apprezzato.
Non lo rivedrò.

Il commento è un Boh!!

L'unica cosa interessante del film è l'inizio e il finale.
Di tutto quello che c'è nel mezzo si poteva fare a meno.

mi aspettavo molto di piu' film piatto e insulso! senza una briciole di tensione e di interesse nel seguirlo! bocciato si salva solo Williams! non lo consiglio!

Parte bene, ma con il passare del film svanisce il mistero, perde il suo fascino..le premesse c'erano tutte, peccato

Un film con 2 idee 2 mal sfruttate che gira a vuoto per non arrivare a nulla
nel complesso il film e' totalmente INSENSATO
peccato per gli attori....
un risultato che fa pieta' e che fa rima con percarita'!

no no veramente da evitare...robin robin che cosa c'entri te con il thriller ( = one hour photo) sarebbe come se al pacino recitasse 'L'ALLENATORE NEL PALLONE'................

Come idea di base la storia non è male, peccato che non siano riusciti a svilupparla bene. Ne consegue che il film è a tratti noiosetto e non ci siano scene un po' forti. Avrebbero dovuto osare un po' di + (per es. aggiungendo scene un po' scabrose o violente delle vite altrui) e rendere il tutto + avvincente!

Quando lui scopre cos'è realmente successo quel giorno... beh! basta una faccina per descrivere la mia espressione quando ho visto la scena: -_-°

Morale della favola questo film secondo me avrebbe potuto avere delle potenzialità... un vero peccato.

Questo film non raggiunge la suficienza perchè è stata buttata alle ortiche una storia ed un'idea davvero originale, il film poteva risultare toccante e con tanti punti di discussione. Quindi discuto in maniera forte e decisa la realizzazione del film salvando solo Williams, e salvo l'idea (davvero affascinante). Non esistono momenti caratterizzanti e il film perde tutto il suo potenziale. Peccato!!!

Nonostante questo film abbia un’idea interessante (peraltro già vista in Strange Days) , che poteva svilupparsi quindi in modo originale, in realtà si arriva ad una sceneggiatura complessivamente orribile. La trama è confusa, i personaggi non caratterizzati, le loro motivazioni sconosciute e quindi il risultato mediocre. La pellicola ha qualche buon momento, la recitazione di Williams è sempre accettabile, ma nient’altro.. Neppure Jim Caviezel, che considero uno dei migliori attori moderni, si salva da questa generale mediocrità..Curioso che due dei migliori attori del nostro tempo siano incappati in questo passo falso nelle loro ottime carriere.

Buona l'idea, non tanto la realizzazione. Sottotono anche Robin Williams.

Non mi è piaciuto....lentissimo ed in generale non regala nulla se non l'idea di base che è molto innovativa, però a mio parere sviluppata piuttosto male

L'idea non e'malvagia,il tema trattato e' molto interessante ma a conti fatti la trama e'priva di tensione con uno dei peggiori Robbie Williams di sempre(una costante dei sui ultimi,mediocri e insignificanti ruoli)....inutile spendere parole sul pessimo finale.

Gli ingradienti del film sono gustosi, ma il risultato è un pochino insipido. Il Tema affrontato è molto interessante e lascia spazio a diverse riflessioni, ma nel complesso il film mi ha lasciato poco e il finale non mi è piaciuto molto

Idea geniale, ma putroppo il fim a mio parere si poteva fare meglio!
Innanzitutto scorre piano, poi non esiste un minimo d'azione, o magari quel qualcosa che ti tiene incollato nella sedia.

cioe' tutto sto calderone per un finale sciapito così....no ma dico l'idea era buona e il film sembra un esercizio sul "come rovinare un'idea originale". R.Williams sembra ormai svanito nel nulla..ma dov'e' finito Patch Adams, il tenente Haitower di Good Morning Vietnam..insomma ma è il caso di prestarsi a simili sceneggiature? Eppure si vede ke è ancora un attore di gran classe, nn dovrebbe svendersi cosi' e analizzare meglio i copioni ke gli vengono proposti! In compenso buoni sia Caviezel e la Sorvino, cmq vale la pena vederlo solo se nn si paga il bgt...insipido

di buono ce solo l idea per il resto e una vera ******

Insensato

Concordo con xxxb9s ... non e' originale....e non e' neppure fatto bene.
Anche il bravissimo Williams non sembra all'altezza ( o alla bassezza? )della situazione .... lascia un non so che di sterile...di asettico.
Sconsigliato.

Interesante la figura dell'editor di ricordi, con un Williams che però non regala al personaggio påiù di tanto, e non riesce a salvarlo dallo sviluppo poco avvincente della storia: visivamente molto bello, ma la noia assale nello srotolarsi di una vicenda che non ti tocca e ti lascia indifferente al dramma del protagonista (in se bel punto di partenza, ma veramente fatto crescere con distacco)
L'ambientazionje futuristica anzichè dare un punto di forza, indebolisce il film, dandogli a tratti l'aurea di low budget (i tatuati contrari al sistema Eye)
Indolore, forse anche qualche centesimo di valutazione in meno, sicuramente meno di 5

Un film che parte benino ma poi sprofonda nella noia e in una trama un po' claudicante. Inutile la presenza della Sorvino, se non per le sue ultime battute sulla riservatezza dei ricordi.
L'ambientazione francamente non l'ho capita. Chip impiantati nel cervello, database con i ricordi delle persone, sembra il futuro, ma le scenografie lo smentiscono. Basta guardare le auto. Forse il budget non era il massimo.
Si poteva fare di meglio con un'idea non da buttare

il film è originale e l'idea nn male però lo trovato noioso

La trama potrebbe essere originale, ma dopo un pò la storia ha risvolti piuttosto banali. Abbastanza noiso.

no...non...e poi no, non ci siamo, ormai ad hollywood sono tutti capaci a fare un film con delle premesse, ma poi se alla fine, il film fa un capitombolo del genere, vuol dire che la sostanza proprio non esiste, non può reggersi solo sulla figura di Robin Williams, decisamente deludente per un film a cui neanche lui credeva, sceneggiatura del tutto insulsa, gli eventi incastrati a forza, le conclusioni sconnesse e senza logica, la figura della bellissima Sorvino e del tutto superflua ed inutile, se non per alleviare la sofferenza.
7 maledetti euro sprecati.

vi dico solo che mi sono addormentato al cinema!

Pessimo film, inizia non male facendo sperare in uno svolgimento interessante, ma poi tutto sembra sotto tono e di basso profilo.

Non so se avete notato ma abbiamo visto un film su un becchino!!!!!
Brutto, lento, il finale poi...
Assolutamente sconsigliato.

tanta lentezza non l'ho trovata... c'è il tentativo di essere chiari che sprofonda nel finale in un totale fallimento... cmq durante il film è come comporre un puzzle peccato che alla fine si guarda la scatola vuota e il puzzle incompleto... robin williams ha interpretato la propria parte eccellentemente oserei dire... certo non era una gran parte.

Il film è particolarmente lento, a tratti noioso.
La trama non è sviluppata in modo sufficientemente coinvolgente, sembra molto casuale.
Il finale è una vera pietà, non ha davvero senso, vorrebbe essere un colpo di scena, ma del tutto anonimo e senza un perchè.
Mira Sorvino sembra fare solo presenza, mentre l'interpretazione di Robbie Williams mi ha convinto, sebbene le aspettative non possono che essere proporzionali alla qualità del film.
Sconsigliato.

Il 3 è solo x l'idea del film, carina anke se nn troppo originale. Purtroppo però è sviluppato malissimo, troppe cose si incrociano e fanno disperdere il filo conduttore del film, ammesso che ce ne sia uno... A tratti, lunghi tratti, è noioso e scontato... Fino a portare ad un finale insignificante, che ti lascia l'amaro in bocca... In sala ha regnato il silenzio di gente perplessa dopo la fine del film... Robbie Williams non è più quello di una volta, sembra costretto a fare il film, non ha un minimo di interpretazione...
Un film anonimo a mio parere....

PESSIMO, INSIGNIFICANTE, BRUTTO, INSENSATO, FORSE PEGGIO ANKE DI JEEPERS CREEPERS, THE FINAL CUT E' PIATTO, NOIOSO E PREVEDIBILE, PRATICAMENTE SONO SOLDI BUTTATI, PER NON PARLARE CHE LA STORIA E' ABBASTANZA BANALE E PRIVA DI INTERESSE, NON C'E' UN ATTIMO DI SORPRESA NELLO SPETTATORE, TUTTO PREVISTO E GIA' LI, PER NON PARLARE DEL FINALE VERAMENTE SCHIFOSO, UNA SORTA DI PRESA PER I FONDELLI, BRUSCO E LASCIA LO SPETTATORE A BOCCA ASCIUTTA IN ATTESA DI UN VERO SENSO DELLA STORIA E UN VERO FINALE CHE NON VERRA' MAI.

BUTTATE SOLDI SE ANDATE A VEDERLO !

Voto 4.5

ma come si fa? come è possibile partire da un idea potenzialmente interessante e ridursi a un film del genere?!?
Incredibile! come sbagliare un gol da un metro a porta vuota o un rigore senza il portiere!

Il regista (giovanissimo) ha voluto distinguersi non sfruttando l'idea per un banale thriller/sci-fi? va bene ma allora se vuole dire qualcosa che lo dica meglio! invece il film è superficiale nei contenuti e abbozzato nella trama, i personaggi sembra agiscano a random, il ritmo (non pervenuto) di una noia mortale!, un lentissimo rotolare verso un finale mediocre!
La platea ha atteso in silenzio prima il decollo, poi un emozione, poi una battuta, poi qualunque cosa! al termine, ancora silenziosa, era semplicemente attonita!

Impiegate questo paio d'ore diversamente, non ve ne pentirete.

(Una annotazione personale su R.Williams: andiamo malissimo! ormai nemmeno lui sa più che faccia ha! nelle scene d'amore ti fissa come uno psicopatico e in quelle drammatiche sorride come mork! agghiacciante! ormai è perfetto solo per un remake di psyco!)