taxidermia (2006)

Ributtante (in senso buono) horror grottesco diretto nel 2006 dall'ungherese György Pálfi, interessante giovane leva del cinema magiaro.

Malgrado sia ben girato (alcune inquadrature sono davvero raffinate e di classe),ben recitato e dai significati notevoli e di spessore , la pellicola non mi ha coinvolto come speravo , non mi ha colpito come un film di questa risma dovrebbe fare.
Sicuramente Taxidermia è un film a tratti disgustoso (parecchie scene di vomito, altre a sfondo erotico alquanto assurde) che potrebbe disturbare non poco i novizi del campo; il regista utilizza l'eccesso per trattare vari argomenti , esagerando quando deve,tuttavia smorzando sovente i toni vista l'impostazione grottesca da commedia nera. Questi elementi rendono la pellicola magiara interessante, e da vedere per chi apprezza questo tipo di cinema.
Come dicevo nonostante i molteplici elementi di mio gradimento , l'opera non mi ha lasciato molto , se non sul convincente finale che risolleva un po il mio giudizio.

Dunque un prodotto atipico,particolare e abbastanza visionario che incredibilmente non ha incontrato totalmente il mio favore.