suspense regia di Jack Clayton Gran Bretagna 1961
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

suspense (1961)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film SUSPENSE

Titolo Originale: THE INNOCENTS

RegiaJack Clayton

InterpretiDeborah Kerr, Martin Stephens, Pamela Franklin

Durata: h 1.45
NazionalitàGran Bretagna 1961
Generedrammatico
Tratto dal libro "Giro di vite" di Henry James
Al cinema nell'Agosto 1961

•  Altri film di Jack Clayton

Trama del film Suspense

Una governante, Miss Giddens, viene assunta per badare a due bambini Flora e Miles che vivono nel castello di Bly. Ben presto la donna sospetta che i due bambini siano posseduti dagli spiriti di due amanti morti in circostanze misteriose.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,36 / 10 (46 voti)8,36Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Suspense, 46 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

ferzbox  @  04/09/2015 17:33:05
   9 / 10
Allora, ognuno sostiene i suoi miti...ed io ho sempre elogiato il grande Alfred Hitchcock, per me uno dei più grandi maestri del cinema, un regista che amava sperimentare con la macchina da presa...che amava creare tensione utilizzando le più assurde tecniche cinematografiche....che amava elaborare e modificare le sceneggiature e gli storyboard....un pioniere del brivido e degli intrighi....
Visionando film che partono dagli anni 50 fino al finire degli anni 60 sono state poche le pellicole che sono riuscite a stupirmi quanto le opere di Alfred.....mi viene in mente "La sposa in nero" di Truffaut.....oppure "Un giorno di terrore" di Walter E. Grauman.....ma non sono state moltissime....(intendo a quei livelli).
Ecco, "Suspense" è riuscito come pochi a regalarmi il grande cinema Thriller di Hitchcock; affascinante nella storia e superbo in alcune scelte registiche e tecniche...
Non l'avevo mai visto, confesso di averlo adocchiato qui su Filmscoop...e devo dire che mentre lo guardavo mi rendevo conto che questa è stata un opera che ha fatto sicuramente scuola.....ci sono un numero spropositato di situazioni che ricordano tantissimi film che sarebbero usciti in futuro....un ibrido tra vecchio e nuovo esplosivo....nonostante la pellicola fosse datata riusciva delle volte a inquietarmi di brutto....la storia è una sorta di Ghost story, ma non di quelle plasticose che si vedono oggi(salvo rarissime eccezzioni), ma studiata a tavolino, arricchita da una sceneggiatura per niente banale, ricchissima di dialoghi corposi e mai inutili, strapiena di inquadrature meravigliose, movimenti di macchina fantastici....e una colonna sonora perfetta....nulla da invidiare ai capolavori hitchcockiani.....
Gradita sorpresa, tra l'altro, lo scoprire il nome di Freddie Francis come direttore della fotografia....
Scoperto adesso e già lo considero un piccolo gioiellino da non dimenticare mai...
Fantastico.....assolutamente consigliato....

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/09/2015 13.00.51
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR carsit  @  01/07/2015 14:54:32
   8½ / 10
Emozionante e soprattutto inquietante pellicola d'altri tempi.
Clayton gira un convincente gotico con tema principale la casa infestata, seppur la vicenda mostri qualcosa in più del solito tema trito e ritrito.
La paura non è costruita attraverso scene violente o sobbalzi sonori, bensì impiegando una regia sapiente che valorizzi l'angusta villa e gli inquietanti spazi esterni.
Questo film propone un'aria di ambiguità e straniamento senza pari, sfociando a tratti in un morboso che al tempo avrà shockato non poco.
L'inquietudine che si prova è molto diversa da quella dei film moderni, ma risulta forse più efficace: sono i dettagli a fare la differenza.
Dettagli che si palesano in un luccichio negli occhi, in una frase immediatamente corretta, in un particolare elemento che stona nel contesto, in un suono che non lascia presagire nulla di buono.
"Suspense" gioca tutto sull'ambiguità e sul dubbio che viene suggerito allo spettatore, senza però dare la conferma definitiva.
Superba la Kerr, che buca lo schermo soltanto con gli sguardi, ma non sono da meno i due bambini (a tratti veramente terrorizzanti).
Purtroppo mi vedo costretto a sottrarre un mezzo punto per un'eccessivo uso di dialoghi che vanno a rompere l'atmosfera; inoltre alcune scelte di musiche a mio parere non concorrono al pathos.
Magistrale la scena del bacio e soprattutto l'intera sequenza della Kerr che si muove nella casa con il candelabro in masso, attirata dai sussurri delle presenze.
Film da riscoprire, mi spiace che sul sito non abbia molta visibilità.

6 risposte al commento
Ultima risposta 01/07/2015 20.11.22
Visualizza / Rispondi al commento
steven23  @  24/01/2015 16:59:11
   9 / 10
Contiene SPOILER!!!!

Film di altissimo livello, e pensare che è rimasto a me sconosciuto praticamente fino a qualche giorno fa.

Miss Giddens di mestiere fa la governante ma non vanta una grande esperienza. Malgrado questo, però, durante un colloquio con un ricchissimo uomo d'affari viene lo stesso assunta come istitutrice per badare ai suoi due nipoti, Flora e Miles. Al settimo cielo la donna si reca nell'enorme residenza di campagna dell'uomo e subito lega non solo con i due ragazzini, ma anche con Mrs Gose, una delle cameriere e tuttofare della casa. Ben presto l'euforia lascerà spazio alla preoccupazione per l'atteggiamento sempre più strano dei due bambini e alla paura che due domestici (tra cui la donna della quale ha preso il posto) morti tempo prima non abbiano del tutto abbandonato l'enorme magione. Cercherà in ogni modo di risolvere la situazione.

Il film è sostanzialmente un dramma dalle notevoli tinte horror. Ma permettetemi di dire, che razza di film, uno dei migliori sul genere che abbia mai visto... Clayton fa centro e ci presenta un'ora e mezza di grande cinema. E lo si capisce subito dall'inizio, con i titoli di testa accompagnati da quella canzoncina incredibilmente inquietante, poi defilati per poter mostrare subito a fianco prima le mani in preghiera, poi il volto di colei che sarà la protagonista indiscussa del film. E tutto in una penombra che ricorda molto da vicino il cinema espressionista tedesco.
Ma non si tratta solo di questo, il film è un susseguirsi di inquadrature alle volte semplicemente fantastiche. Clayton dirige in maniera grandiosa e ogni stacco di macchina è impeccabile... nessuna sbavatura, nessuna scena banale o scontata, tutto sembra perfettamente funzionale alla vicenda. Le scene in notturna con la Kerr al centro dell'inquadratura illuminata soltanto dal candelabro sono favolose oltre che opprimenti, per non parlare del notevole uso che Clayton fa dell'immagine in sovrapposizione. Intorno all'ora di film penso di aver assistito a quella più bella in assoluto, e non solo della pellicola in questione... quelle continue scene leggermente sbiadite che si sovrappongono l'una all'altra con l'unica immagine fissa caratterizzata dal volto addormentato della Kerr rappresentano senza alcun dubbio il punto più alto di una pellicola già di per sé straordinaria.

Personalmente ho adorato anche il tipo di tema trattato e, soprattutto, il modo in cui Clayton sceglie di manifestare questo "male". Dapprima lo fa attraverso piccolo quanto significativi dettagli che, in qualche modo, vanno a minare l'apparente serenità dell'enorme villa di campagna, per poi dargli sempre più peso fino a farlo diventare una vera e propria entità implacabile e opprimente. Il vento che soffia sporadico, le continue voci dei due domestici morti in sottofondo, i pianti, la colonna sonora spaventosa... tutto da una mano ad accrescere il potere di questo male, a renderlo talmente imponente da dare l'impressione che, d'un tratto, possa persino uscire dallo schermo.
Tra l'altro non si ha neppure la sicurezza che quanto accade sia concreto o meno. Che si tratti di allucinazioni della Giddens? Potrebbe anche darsi, la cosa non ci è data da sapere, almeno non inizialmente.
Coraggiose anche certe scelte dello stesso regista. La volontà di soffermarsi sul rapporto morboso tra il piccolo Miles e Miss Giddens (culminante con l'impensabile scena del bacio), il calcare la mano sulla contrapposizione tra il maligno rappresentato dai due spiriti inquieti e l'innocenza dei due bambini, per non parlare dei sottointesi sessuali più o meno velati... per l'epoca un notevole azzardo.

La sceneggiatura, a cui ha contribuito anche Capote, non fa una piega, mentre la fotografia intensifica ancor di più un'atmosfera già di per sé sufficientemente angosciante e claustrofobica. E anche qui troviamo molte analogie con l'espressionismo tedesco di cui ho già detto sopra.

Il cast è limitato nei numeri, ma non nella qualità delle rispettive interpretazioni. Escluso Redgrave, lo zio che appare unicamente all'inizio, l'unica attrice importante risulta essere la Kerr, protagonista assoluta della vicenda. La sua è un'interpretazione perfetta, fantastica per espressività e capacità di dare profondità al suo personaggio sia nei suoi punti di forza che nelle debolezze. Del resto non mi aspettavo nulla di meno da colei che è stata in grado di ottenere ben 6 nomination all'Academy (senza vincere nemmeno un Oscar, ma questo è un altro discorso)... stiamo parlando di una grande attrice, punto.
Non da meno, però, risultano essere i due bambini. La loro lenta trasformazione è messa in perfetto risalto, inoltre sono davvero inquietanti in quell'apparente normalità che sembra contraddistinguerli. Davvero bravi!

Il finale, invece, è quello che ho impiegato più tempo per elaborare. A conti fatti, però, è davvero impressionante... e d'impatto, non c'è che dire. Sì, perché sinceramente non mi aspettavo Miles in quello stato dopo l'essere riuscito, finalmente, a pronunciare il nome di colui che lo perseguitava. Ed ecco che, nel silenzio, anche Miss Giddens si rende conto di quanto accaduto... urla il suo nome ma è inutile. Poi c'è quel bacio circondato dall'oscurità che aleggia nel giardino...
... e infine il buio. E ancora quelle mani unite una all'altra, appena distinguibili. Stavolta non c'è alcuna preghiera ad accompagnarle, nessuna musica.
Niente.
Il silenzio è lugubre e solo il cinguettio di un uccello in lontananza riesce a spezzarlo.

3 risposte al commento
Ultima risposta 24/01/2015 20.22.34
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  23/12/2009 16:26:53
   8 / 10
Pellicola di grande atmosfera che non paga dazio al tempo trascorso,rimanendo un mirabile esempio di thriller/horror gotico.
Un’istitutrice si reca presso una lussuosa magione della campagna inglese per accudire due fratellini rimasti orfani.Assistita nel lavoro dall’affabile governante si ritroverà all’interno di un microcosmo ideale, favorito anche dall’apparente educazione e intelligenza dei bimbi.Ben presto però si accorgerà suo malgrado che i piccoli Miles e Flora nascondo un segreto terribile, derivante da sanguinosi accadimenti legati al passato.In un crescendo angosciante l’istitutrice riuscirà a riannodare i fili dell’enigma risalendo così alla sconvolgente verità.
Jack Clayton offre una regia sicura,in grado di esaltare gli ambienti grazie ad una fotografia superlativa.La sceneggiatura basata sul romanzo “Giro di vite” di Henry James e adattata,tra gli altri,anche dal geniale Truman Capote, instilla dubbi e dipana certezze con estrema efficacia saltellando tra morbosità e purezza d’animo.
Esemplare la messa in scena dell’ambiguo contrasto tra l’innocenza dei piccoli e la loro presunta indole malsana,incorniciata nella bramosia di Miles verso la sua tutrice,dapprima solo accennata poi esplicitata attraverso l’audace scena del bacio.
Sublimi le scene oniriche ,proposte con una sequenza di immagini supportate da un turbinio di suoni e voci da manuale del perfetto regista horror.
Deborah Kerr,di fatto sempre in scena,offre un’interpretazione da tramandare ai posteri.

6 risposte al commento
Ultima risposta 28/12/2009 14.48.11
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  07/04/2008 22:37:39
   9 / 10
Questi sono film dell'orrore, o meglio se preferite dei straordinari racconti del terrore tradotti in immagini; sì perchè se Henry James con "Giro di vite" ci aveva fatto stare con il fiato sospeso la sera, distesi nel letto con la sola luce della lampada sul comodino, ed il libro appoggiato sullo sterno, altrettanto ha fatto Jack Clayton, questa volta seduti comodamente in poltrona davanti al teleschermo, con la trasposizione cinematografica del su detto racconto, questo incredibile "Suspense".
Provate a sommare questa serie di situazioni: la campagna inglese, un castello costantemente battuto dalla pioggia e dal vento, l'immensa tetraggine delle sue stanze, scale, corridoi, porte, tutto alla fievole luce dei candelabri, una vecchia governante, una giovane e bella istitutrice, due bambini posseduti dal demonio.
Come in tutti i migliori film dell'orrore anche qui è rispettata la struttura del giallo alla quale si aggiunge l'adesione a superstizioni magiche, parapsicologiche e psicoanalitiche che penetrano nei meandri del subconscio. Punta di diamante del film, oltre alla straordinaria interpretazione dei piccoli Flora e Miles, è la bravissima Deborah kerr (l'istitutrice), la sua recitazione raccoglie tutti gli stati d'animo in cui si viene a trovare una persona che finisce nella spirale del male, dell'occulto, le sue espressioni di gioia, di piacere, di sorpresa, di terrore , di rabbia, sono memorabili.
Da sottolineare, siamo nel 1961, due scabrosi quanto morbosi e prolungati baci tra la kerr ed il fanciullo, il primo dopo un loro tetro ed agghiacciante colloquio notturno ed il secondo in una delle scene finali, chissà come la presero i benpensanti. Alla solida sceneggiatura partecipò anche Truman Capote, fotografia semplicemente straordinaria (termine che qui rischio di inflazionare), non è facile lavorare su questi chiaro scuri crepuscolari.
Se a qualche appassionato del genere horror/fantastico in bianco e nero dovesse essergli sfuggita questa autentica perla, gli consiglio di rimediare.

2 risposte al commento
Ultima risposta 28/09/2008 21.54.00
Visualizza / Rispondi al commento
Mizoguchi  @  26/10/2007 20:02:25
   10 / 10
Semplicemente fantastico...
Resa perfettamente l'atmosfera di Giro di Vite.
E la scenggiatura (bè c'è anche dietro truman capote) è finissima nel non svelare l'ambiguità cardine del film.
Una pellicola coraggiosissima nel mettere a nudo dall'interno le angoscie bigotte dell'istitutrice, che spesso sembrano sfociare in un attaccamento quasi morboso nei confronti dei bambini "innocenti" (sulla soglia della pedofilia).
Allo stesso tempo finissima caratterizzazione dei bambini, da un lato povere pecorelle smarrite e dall'altro ipocriti, calcolatori e ambigui (e caratterizzazioni così, al giorno d'oggi, tra bambini barilla, carini, piccini e ingenuotti, ce le sognamo).
Acutissimo poi il senso del terrore, esaltato dalla fotografia inarrivabile di Freddie Francis (che collaborerà in seguito anche con Lynch in Elephant Man e Una Storia Vera) giocata sulle distorsioni architettoniche, luci e oscurità "abbaglianti" e campi lunghissimi.
Di gran lunga superiore al remake "the Others", sopravvalutato proprio da chi non conosce l'originale (circolato poco del resto nel nostro paese, secondo me anche per merito della nostra cara Chiesa)

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/11/2007 00.03.36
Visualizza / Rispondi al commento
Dick  @  05/10/2007 11:02:34
   8½ / 10
Non l' hanno rifatto in TV, ma per fortuna c' era alla mediateca ^_^.
Pellicola inquietante e coinvolgente proprio angosciante.
Uff, alla Kerr m<nco un Oscar nonostante il numerdi candidature (6!). Grrr!

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2007 22.07.29
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  09/09/2007 19:18:53
   8½ / 10
Suspense è l'esempio classico di film assolutamente da recuperare. Tratto dal "Giro di vite" di James, Clayton costruisce un meccanismo dalla doppia chiave interpretativa (realistica e psicoanalitica), riuscendo nell'intento di mantenerlo fino alla fine. Atmosfere gotiche, misteriose e vagamente torbide unita ad una tensione altissima resa magnificamente dal volto spaurito di Deborah Kerr e dall'ambiguità degli stessi bambini. Concordo pienamente sul fatto che il titolo dato al film dai distributori italiani faccia schifo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 05/10/2007 11.08.04
Visualizza / Rispondi al commento
éowyn_3  @  07/09/2007 15:24:37
   8½ / 10
bellissima, inquietante atmosfera, al pari di quella del racconto di James. interpreti bravi e azzeccati.

[trovo molto brutto il titolo italiano]

2 risposte al commento
Ultima risposta 21/12/2007 18.20.40
Visualizza / Rispondi al commento
Living Dead  @  17/11/2006 23:10:38
   10 / 10
Sono riuscito a trovare in vendita una copia originale del dvd di questo film in un angolino della mia vidoteca e me la sono comrtata subito.
Non lo conoscevo, ma ne avevo sentito sparlere bene...
Beh è stupendo.
A partire dagli interpreti, Deborah Kerr formidabile, e pure i bambini sono stati straordinari. La regia è semplicemente ottima alla quale giova senz'altro l'ottima edizione in dvd con un'immagine limpidissima. I movimenti fluidi della cinepresa, le sequenze delle visioni veramente agghiaccianti.
L'ambientazione ottocentesca, la casa enorme, i bambini, ricordano un pò The Others anche se in fin dei conti la trama è diversa.
In più di un'occasione mi sono venuti i brividi su per la schiena e questo mi fa sempre più credere che ormai i migliori thriller/horror siano già stati fatti con qualche eccezione.
Peccato vermante perchè è abbastanza sconoscituo, se ne avete la possibilità vedetelo, ne vale davvero la pena. Un perla nascosta.
Stupendo.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

4 risposte al commento
Ultima risposta 05/10/2007 11.18.02
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049962 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net