spring breakers - una vacanza da sballo regia di Harmony Korine USA 2012
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spring breakers - una vacanza da sballo (2012)

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locandina del film SPRING BREAKERS - UNA VACANZA DA SBALLO

Titolo Originale: SPRING BREAKERS

RegiaHarmony Korine

InterpretiSelena Gomez, Vanessa Hudgens, James Franco, Heather Morris, Rachel Korine, Gucci Mane, Sidney Sewell, Ashley Benson

Durata: h 1.32
NazionalitàUSA 2012
Generethriller
Al cinema nel Marzo 2013

•  Altri film di Harmony Korine

Trama del film Spring breakers - una vacanza da sballo

Quattro ragazze del college derubano un fast food per fare un viaggio in Florida durante la vacanze di primavera. In carcere incontrano uno spacciatore e trafficante d'armi che le fa uscire di prigione ma poi le ammalia per convincerle a uccidere un suo nemico.

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Voto Visitatori:   5,86 / 10 (80 voti)5,86Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
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Voti e commenti su Spring breakers - una vacanza da sballo, 80 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  01/01/2019 19:29:22
   6½ / 10
Diretto da uno dei più interessanti registi della scena indipendente, è un film che narra il lato oscuro della gioventù a stelle strisce, mettendo in scena proprio delle giovani attrici uscite dalla galassia Disney. Film che svela il lato buio dei party in cui la meglio gioventù americana si distrugge tra droga e sesso libero e smodato, sotto il sole accecante della Florida. Forse non del tutto riuscita, la pellicola di Harmony Korine è comunque una visione interessante, e il talento del regista è innegabile.

Spera  @  26/04/2017 15:11:09
   6½ / 10
Secondo film che vedo del regista, dopo l'indimenticabile Gummo.
Certo questo Korine è davvero un tipo strambo, questo film è diversissimo dal sopracitato.
Questo prodotto, senza entrare nel merito della vicenda (banale e vuota? mah...non tanto quanto potrebbe sembrare), presenta diversi colpi di reni che sollevano non di poco il mio giudizio finale: la scena della rapina, la scena del pianoforte, la scena del pompino alla pistola, la colonna sonora, la fotografia "soleggiata" con colori sgargianti e accesi e una regia per nulla scontata fanno di questo lungometraggio un interessante prodotto.
Peccato solo per la sceneggiatura che a volte presenta delle sequenze troppo didascaliche: bellissime le riflessioni sull'estate, sui momenti insieme ai veri amici, la festa che non finisce mai, quasi mi ha fatto rivivere alcuni attimi di libertà adolescenziali che avrei voluto non finissero mai...ma dice troppo, anche cose che si potevano omettere sotto a certe immagini evocative di mare, tramonto e star bene insieme.
Sorvoliamo su tutte le assurdità della storia dato che il film ha sopperito con i pregi sopracitati; alcune parti però potrebbero irritare non poco lo spettatore particolarmente razionale.
Un film che sembra di semplice comprensione, facile da giudicare e di pochi contenuti ma che dopo tre giorni dalla visione non so ancora bene l'effetto che mi abbia fatto: di sicuro quei colori in pieno sole, quei rallenti su culi e scene di festa e quella colonna sonora elettronica rimangono impresse; a noi capire se sotto a tutto questo un senso ci sia.
In ogni caso caro Korine: avanti il prossimo titolo!

alex94  @  28/02/2017 15:01:53
   6½ / 10
Un ritratto abbastanza realistico e squallido della gioventù americana priva di valori ed ideali se non quello del party continuo.....
Coloratissimo ed ultra-pop anche se la sensazione che lascia addosso è quella di un profondo disagio (ma di questo Korine è un maestro).
D'ottimo livello la regia,ben due le scene assolutamente memorabili,una è quella dell'iniziale rapina compiuta dalle ragazzine,l'altra è la sequenza dove Alien interpretato dal grande James Franco suona al pianoforte la canzone di Britney Spears,assolutamente fantastica.
Il film purtroppo però non è perfetto, anche se volute dal regista dopo un po ho trovato leggermente noiose la ripetizione di alcune scene o frasi ed il finale sinceramente mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
Un film tutt'altro che perfetto ma interessante,anche se forse non tutti lo apprezzeranno io mi sento di consigliarlo.

VincVega  @  27/02/2017 13:28:23
   7½ / 10
Ritratto degradante della gioventù americana, una visione della generazione X non tanto distante dalla realtà. Ragazzi che farebbero di tutto pur di arrivare alla meta, in questo caso lo "Spring Break".
Il film è un lungo videoclip di 90 minuti con tette, droga e dubstep nella prima parte per poi diventare più un criminal-gangsta movie nella seconda. Questo è quello potrebbe sembrare in superficie, se non si raccoglie l'analisi che Korine fa trasparire di una generazione senza salvezza, non senza far inca**are. Non convince pienamente il finale, troppo "scarfacesiano" e poco realistico, forse poteva finire in maniera diversa.

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Bravi gli interpreti (incluso un fenomenale James Franco) e molto bello il piano sequenza della prima rapina dal punto di vista dell'autista.
Una colonna sonora orribile ma funzionale all'opera, che va dalla dubstep di Skrillex a certa robaccia Rap, dalla House fino alle lagne di Britney Spears (si salva "Tighten Up" dei Black Keys).
Un film dal messaggio forte che però non sarà apprezzato da tutti, causa superficie patinata e super pop, ma fondamentale per descrivere personaggi e vicenda.

Mike91  @  01/12/2016 02:47:56
   8 / 10
Un film coraggioso e nello stesso tempo nauseabondo sul divenire vacuo e brutale di una nuova generazione che affronta la realtà quasi fosse un videogame. Ragazzette profumiere e insopportabili faranno rapina allo scopo di finanziarsi Sprink break, festa della gioventù americana all'insegna dello sballo; qui ci saranno esperienze difficilmente dimenticabili, sia per loro che per lo spettatore.
Un Terrence Malick anfetaminico.

Spotify  @  10/07/2015 18:49:35
   7 / 10
Un film interessante e anche strano. Si, strano perchè non è il solito teen movie come qualcuno potrebbe pensare. E' un teen movie si, ma a tinte molto grigie. Quindi non lasciatevi ingannare dalle apparenze. Sarebbe più da 6,5, infatti il 7 è abbastanza stiracchiato, però ho trovato 2 cose che evitano che la pellicola si fermi ad una semplice sufficienza piena. La regia e un'irriconoscibile quanto bravissimo James Franco. Riguardo alla direzione di Harmony Korine, bisogna fare un plauso: all'apparenza sembra che volesse fare il solito film su ragazze e ragazzi che si drogano, fanno feste e quant'altro, invece l'introduzione dell'elemento gangster è molto azzeccata ed originale. Il regista ci mostra in generale la vita dei ragazzi di oggi, dove ovviamente si divertono, ma nei modi più squallidi possibili, cioè prendendo droghe, sostanze stupefacenti, alcool ecc... In particolare le 4 ragazze, specialmente le 2 più scalmanate, rappresentano proprio il classico stereotipo della fanciulla 20enne di oggi, cioè tutta tette, ****, ingenua e incosciente di quello che fa (anche se qui è eccessivamente incosciente), come appunto farsi ammaliare da un criminale. Insomma una perfetta ripresa a 360° della gioventù di oggi. Tecnicamente poi, la regia è ottima, molto "piccante", vengono spesso fatti vedere i sinuosi corpi nudi delle teenager, oppure la scena del finto sesso orale (molto pesante, ma geniale allo stesso tempo) e anche le diverse sequenze dei discorsi tra "Alien" e il suo principale nemico, sono colme di suspense, non sai cosa aspettarti. Il ritmo è buono, la storia viene portata avanti con mestiere, e senza fronzoli e senza girarci intorno, Korine, ci mostra come le ragazze cadono presto, in modo diretto nella tela del delinquente. Bella direzione degli attori, tutti molto credibili nei loro ruoli, e grandissima caratterizzazione dei personaggi: per esempio nel gruppetto delle 4 amiche, nonostante insieme fanno un mix decisamente esplosivo, individualmente c'è quella più riservata e che capisce subito la situazione in cui si sta cacciando lei e anche le sue compagne di viaggio, e poi c'è quella più ingenua e pazza, affascinata dalla gesta di un criminale pericoloso. Poi ovviamente il personaggio interpretato da Franco, è costruito alla grande. Tuttavia, nonostante il film è drammatico, non mancano scene da commedia nera, come la stessa rapina, visto che usavano pistole ad acqua, oppure anche diverse scene col gangster presentano un lato divertente. Secondo me Korine, si perde nel finale. Non mi è piaciuto, troppo frettoloso e alquanto inverosimile. Poi il messaggio che si tramanda attraverso esso, non è neanche poco chiaro, ma più che altro vorrebbe essere criptico, cosa che però fallisce miseramente. Peccato, comunque per fortuna il suo lavoro fino a quel punto era stato molto buono. Tra le altre cose possiamo osservare delle belle e nitide sequenze in semi-slow motion cariche di tensione. La fotografia non era eccezionale, abbastanza nella media, mentre invece ho apprezzato molto l'ambientazione, che oltre ad essere molto bella, è perfetta per una storia del genere. Sicuramente tra le cose più caratterizzanti della pellicola. La sceneggiatura mi ha lasciato perplesso, inoltre è scritta dallo stesso regista, il quale ha reso meglio dopo (alla regia), che prima. Procede bene fino alla scarcerazione delle ragazze e poco oltre, poi però dopo comincia a diventare poco credibile, cioè, per quanto sfacciate possano essere, adesso davvero delle ragazze si farebbero trasportare così facilmente da un gangster?? Dai, troppo surreale. Il finale poi, bhe, come è stato fatto male a livello registico, è stato fatto male a livello di stesura. Però, ci sono anche lati positivi, come lo sviluppo dei protagonisti, una linearità molto buona e degli ottimi dialoghi. In particolari questi ultimi, sono uno dei perni centrali dell'intera pellicola. Maliziosi e semi-comici, ma allo stesso tempo conditi da venature drammatiche. Gran colonna sonora in stile dubstep, intonatissima con la pellicola. Cast ottimo, bravissime la 4 ragazze, molto giovani, ma si vede che hanno stoffa, inoltre interpretare ruoli così, non è neanche facile. Poi grandissimo James Franco, anche molto simpatico. Si cala veramente alla perfezione nel ruolo del criminale presuntuoso e onnipotente.

Interessante, c'è di meglio, ma mi è piaciuto. 7= .

Giovans91  @  01/06/2015 15:24:23
   7½ / 10
Spring Breakers di Harmony Korine vede protagonista Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson e Rachel Korine: sono le quattro bellissime ragazze che cadano più o meno inconsapevolmente nelle grinfie di uno straordinariamente irriconoscibile James Franco e trasformano il loro spring break in un lungo incubo ad occhi aperti.
In questo film vediamo una esibizione dei corpi e del sesso, ma anche della violenza, dell'alcool, della droga nel mondo dei giovani e delle gang di strada, dei dialoghi deliranti e delle solw motion esasperate.
Straordinaria colonna sonora firmata dal Dj Skrillex, che da un ritmo incalzante e allo stesso tempo trasognato alle nostre protagoniste, che alla fine, o si amano o si odiano, così come si amerà o si odierà Spring Breakers.

BrundleFly  @  06/11/2014 17:48:47
   6½ / 10
Premesso che è da denuncia penale chiunque abbia pensato il sottotitolo "Una vacanza da sballo" spacciando il film come una commedia in stile "American pie" e simili.
Detto questo la pellicola di Korine non è per nulla un film semplice sia da vedere che da valutare. Gli eccessi son messi in scena non per divertire lo spettatore, ma come un'aperta critica alla società e alla troppa importanza che viene data alla fama, alla ricchezza e a una vita fatta di eccessi per poter sentirsi bene con se stessi e con gli altri. Non per niente per mettere in scena la sua opera si serve di 2 ex star Disney smontandone la 'purezza'e utilizza in maniera GENIALE le canzoni di Britney Spears (la scena del pianoforte vale da sola la sufficienza).
James Franco irriconoscibile, ma che sto pian piano imparando ad apprezzare nonostante all'inizio non lo potessi digerire molto come attore.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  19/09/2014 15:00:03
   8½ / 10
Quattro studentesse di college non vedono l'ora di partire per la Florida e festeggiare lo spring breakers, ovvero la festa di primavera molto in voga nel Nord America (ma non solo) spesso all'insegna dell'eccesso illimitato tra sesso, alcol e droghe d'ogni genere. In cosa consista questo raduno giovanile Harmony Korine ce lo spiega a suo modo, cioè senza filtri nelle immagini iniziali, decisamente eloquenti riguardo il totale delirio in cui si immergono questi giovani.
Mancano però i soldi, le ragazze sono al verde; nessun problema, si fa una rapina e si parte piene zeppe di denaro da destinare ai bagordi più disparati.
La bisboccia può avere inizio tra party sfrenati, bevute colossali, promiscuità sessuale e introspezioni adolescenziali da cui si evince tutta la superficialità di un mondo alla deriva.
Intanto le cose prendono una brutta piega durante l'ennesimo festino, l'eccessiva quantità di droga attira l'attenzione della polizia che arresta tutti i partecipanti, nostre eroine comprese. Scagionate ma costrette a stare al fresco per due giorni ritrovano la libertà grazie al laido Alien, un po' rapper ma soprattutto gangster che si prende a cuore le loro sorti non certo per mero spirito caritatevole.
Soldi, la parola magica che apre ogni porta in America e un po' ovunque. Ovvio che la mtv generation ne voglia a bizzeffe. Nati e cresciuti nel culto del possedere, del far successo a tutti i costi Korine li inquadra come una massa spregiudicatamente ebete, avida di ricchezze e potere, tanto da venire a patti con il più squallido e pervertito dei criminali pur di assaporare una vita in cui (in apparenza) non vi sono più doveri ma solo piaceri.
Vivere come nei videoclip senza più discernere la realtà da ciò che è stato creato a puntino, un mondo fantasioso cesellato ad hoc sulle curve o i muscoli della pop star del momento che è solo costruzione artificiosa, apparenza bugiarda, gloria effimera.
Film sul disagio giovanile e su un America che sta fondando il proprio futuro sul vuoto pneumatico. Il disagio è quasi inconsapevole, quindi ancora più terribile, asservito a una controcultura che intima di farcela o di bruciare presto.
Cervelli lobotomizzati e disastro totale? in realtà Korine non è totalmente pessimista, salva a suo modo due delle splendide interpreti, tra l'altro molto brave e disinibite (alla faccia del passato Disney, vero Gomez e Hudgens?) tanto quanto l'esperto James Franco che gigioneggia furibondo.
Il visino limpido e pulito torna nelle telefonate ai genitori, l'integrità ed i buoni propositi sono solo una maschera rassicurante da sostituire il più velocemente possibile con un passamontagna, preferibilmente accoppiato ad armi da fuoco e bikini fluo, tonalità onnipresente insieme a colori caldi ed avvolgenti.
Korine si affida ad un montaggio irregolare, destruttura tramite ellissi, flashback, stacchi improvvisi senza mai rendere criptico il suo lavoro. Tra l'altro- sottolineerei- un eccellente lavoro, spiazzante per l'adolescente brufoloso irretito dal solito titolo demente della distribuzione italiana, orgasmico per il cinefilo accanito. Grandioso Korine, un regista che punta l'obiettivo e riesce sempre a rintracciare l'angolo più marcio della società odierna; straordinaria la scena in cui Franco accompagna al pianoforte le ragazze mentre intonano "Everytime" di Britney Spears. Basta questa scena per abbracciare la grandezza di un regista capace di miscelare il romanticismo da catena di montaggio con le efferatezze perpetrate dalla gang femminile e dal loro mentore. Il regista prende uno dei miti per eccellenza delle nuove generazioni e la accoppia con ciò che sono diventati i suoi fans: pupazzi manovrabili senza alcun ideale, mostri amorali privi di rispetto verso tutto, per primi loro stessi.
Conta solo apparire e avere. Che tutto il resto si fotta.

LaCalamita  @  31/05/2014 07:58:20
   10 / 10
Quanti voti bassi...ma stiamo scherzando??? spring breakers è un film fantastico!

Da tanta, troppa, gente è stato male interpretato.
Siamo abituati veramente male, quando ci troviamo di fronte a un'opera forte rimaniamo completamente spiazzati....io per primo sono rimasto colpito...ma positivamente!

Ci vuole un pò di sensibilità, non dico chissà quale preparazione al regista o cultura (mi mancano entrambe :D)...eppure con la sola apertura mentale il film si capisce (almeno in parte)

Secondo me l'errore di base è guardare il film con la sola razionalità, come se stessimo leggendo un libro di storia. Un film è pur sempre un qualsiasi d'artistico!
Ripeto il film è stato frainteso e la media-voto non rispecchia la qualità di spring breakers...un vero peccato perchè è un film di altissimo livello, non solo per gli spunti riflessivi ma anche per tutto l'aspetto tecnico superbo

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  14/05/2014 16:06:22
   7½ / 10
Capisco il disappunto di alcuni, non è per tutti i gusti, ma io mi sento di premiarlo eccome; se i risultati sono questi ben vengano tutti i pazzoidi sperimentali di sto mondo.
La regia innanzitutto è eccellente, virtuosismi particolari a parte (esempio la camera che gira attorno al palazzo durante la rapina, magistrale) nel primo tempo il regista ci immerge fino alla nausea nel mondo alienante, sballato e squallido dello Spring Break, un universo parallelo completamente distaccato dalla realtà quotidiana dove i giovani danno il massimo dello sfogo ai loro bassi istinti (alcool, droga e orgie); un party continuo dove le protagoniste e lo spettatore stesso vivono in un mondo a parte senza una chiara percezione di ciò che li circonda (in questo senso tra regia, montaggio e musica, l'autore ha colpito pienamente il bersaglio). Eppure in mezzo a questo divertimento sfrenato e senza limiti si respira un malessere allucinante, da qui si capisce che non si tratta solo di far "semplice" festa ma di scappare da una vita opprimente e poter liberare tutta la rabbia e la frustrazione repressa (motivo che accomuna le ragazze protagoniste, personalità diverse e simili legate da un'amicizia men che marginale).
Ecco, riuscire a trasmettere le stesse sensazioni che provano i personaggi che si muovono sullo schermo non è cosa da tutti, e quindi che piaccia o meno questo rimane senza ombra di dubbio uno dei meriti più importanti della pellicola di Korine (che credevo fosse una donna...): si guarda con "invidia" questa festa senza sosta ma allo stesso tempo se ne rimane in qualche modo schifati per i suoi eccessi estremizzati fino al midollo. Argomento interessante enfatizzato da un comparto tecnico semplicemente perfetto (ribadisco regia, montaggio, e colonna sonora/soundtrack che ben si contrasta tra le scene di festa e quelle drammatiche).
Nella seconda parte invece si cambia rotta, con l'entrata in scena del personaggio di James Franco (che si ispira palesemente al Gary Oldman di "Una Vita al Massimo") il film prende una piega differente (e l'eroina morale delle quattro è la prima a capirlo, infatti chiude i battenti e se ne va senza più far ritorno) e rimane comunque interessante e coinvolgente anche se brancola un po' nel buio, si prende troppe libertà autoriali (il pezzo in cui cantano Britney Spears per esempio) cede alla carenza di idee (e qui mi trovo d'accordo con chi sostiene l'inutilità di ripetere in loop frasi ed inquadrature) e nel finale lascia allo spettatore un senso di incompletezza.
Comunque un bel film, atipico, cattivo ed anticonformista. Ogni tanto ci vogliono pellicole che smuovano la calma piatta del cinema odierno, anche a rischio di scandalizzare i bravi bambini.

Sicuramente uno dei prodotti più interessanti del 2012.
Da vedere, ma ribadisco, non è un film per tutti.

5 risposte al commento
Ultima risposta 15/05/2014 08.48.33
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-Uskebasi-  @  10/02/2014 07:06:12
   7 / 10
Azzarola. Giudicare Spring Breakers è impresa ardua.
Più facile giudicare il regista perché è chiaro come il sole che non è l'ultimo arrivato. Korine ha qualcosa che si chiama talento, si vede per tutto il film.
Soprattutto nella prima parte utilizza spesso un montaggio alternato di più scene che avvengono in un breve arco di tempo, una tecnica non so quanto utile ma che non avevo mai visto, un po' come il cervello a volte fa con i ricordi. Il problema è che, voluto o meno, il film è noioso, indiscutibilmente noioso, supera purtroppo il limite di ripetizioni di scene e frasi: sarebbe da contare le volte che si sentono parole come "Spring Break", "il sogno per sempre" e càzzate varie. Martellamenti comunque utili ad entrare in questa concezione di tempo sospeso, fuori dalla realtà, che le protagoniste cercano e trovano finché qualcosa non gli apra gli occhi e le rifaccia salire sul bus.
E in questa descrizione di un mondo capovolto, dove di conseguenza viene giustamente inneggiata e accostata agli angeli Britney Spears, proprio in questo istante esatto, Korine tira fuori una scena che si stampa nella memoria di chi guarda. Se tutto il film è il connubio tra bene e male, tra arte e spazzatura, questo rappresenta il punto più esplicativo, l'emblema di Spring Breakers, il momento migliore.

LuckyLù  @  28/01/2014 17:41:32
   10 / 10
C'è poco da dire è un film strambo o ti piace moltissimo o lo detesti non ci possono essere vie di mezzo.Detto questo l'ho trovato eccezionale,Harmony Korine è un genio fuori di testa!!
A dir poco straordinario James Franco nei panni di gangstar e non male neanche le ragazze anche se Selena Gomez non si capisce perchè ci sia!!
La scena finale stile videogioco GTA vale da sola il prezzo del biglietto.
UNICO!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR jack_torrence  @  24/12/2013 12:05:54
   8 / 10
"Spring breakers" di Harmony Korine flirta con il fascino del male. Sarebbe anche trascurabile l'ennesimo film centrato sull'attrazione che il male esercita sui giovani, soprattutto se lo si considerasse poco più di una provocazione portata all'eccesso, dove alcune adolescenti disinibite in libera uscita iniziano con una rapina e finiscono molto peggio. Eppure il terrore della vacuità dell'esistenza, della finzione sociale, delle regole adulte, non erano ancora stati descritti in questo modo agghiacciante e struggente al tempo stesso. E il nichilismo pervasivo, l'imputridimento del "sogno americano", il cupio dissolvi, l'ipocrisia dominante, non erano ancora stati resi al cinema con tanta raffinatezza. Korine sembra parlare lo stesso linguaggio di Tarantino, ma il suo postmodernismo è di tutt'altro genere: ambiguo e discutibile per la contiguità con l'estetica mainstream, si rivela immediatamente un moralista che si prende molto sul serio.

keisersoze  @  05/09/2013 14:39:31
   7 / 10
Non è il film che ci si aspetterebbe...culi, tette, party fungono solo da contorno ad una storia tutt'altro che felice e spensierata. Viaggio agli estremi confini della ricerca di se stessi e della libertà (e del vero significato di questa parola spesso frainteso). Detto questo non l'ho trovato un film superlativo nella visione e per questo motivo non riesco a dare un voto più alto (ma è una valutazione soggettiva). Film che ha comunque ha il suo perchè e il suo significato.

Nexumiiro  @  01/09/2013 14:35:15
   8½ / 10
filmone travestito da ciofeca per teenagers "trasgrexxiwy". non fatevi ingannare da copertine, locandine, trailer, colonna sonora e quant'altro... o magari sì, fatevi ingannare come ho fatto io (convintissimo di andare incontro a robaccia) e beccatevi la sorpresa.
è stranissimo vedere una regia a tratti Malickiana in un contesto del genere.
senza dubbio uno dei film più interessanti dell'anno

Gruppo COLLABORATORI julian  @  18/08/2013 21:53:13
   8 / 10
Partito un pò scettico vedendo qua e là i voti, mi aspettavo fosse davvero una cafonata pop alla quale era stato attribuita, arbitrariamente, una critica sociale.
Harmony Korine, cantore dell'America dannata, smentisce.
Lunghi e vertiginosi ralenty, accompagnati da Britney Spears e Skrillex, creano accostamenti stranianti e, a loro modo, rivoluzionari: non più la violenza kubrickiana scandita dalla classica - concepita come ossimorica associazione della manifestazioni più basse e più alte dell'essere umano - ma violenza con musica adolescenziale da party in spiaggia, a segnalare l'esistenza di azioni criminose che nascono dalla semplice ingenuità, dall'inconsapevolezza, dalla stupidità.
Le quattro cagne protagoniste sono perfette: partita Selena Gomez, la più restia, il regista zittisce le restanti per tutto il tempo e le lascia a far le soubrette silenziose del criminale di borgata Alien, volutamente iperbolico nella sua emulazione dei supercattivi e nella sua vacuità.
Il film simbolo della mercificazione del corpo e dell'immagine. Lasciate perdere se non arrivate a capire che tette e cul.i non sono lo scopo del film.

TheJoker96  @  18/08/2013 21:21:53
   6 / 10
Spring Breakers prova ad analizzare la chiusura mentale, i comportamenti e la psicologia di una generazione allo sbando, ma lo fa male, cercando di colpire lo spettatore più con immagini di ragazze in bikini e attrici che cercano di ridestarsi dalla loro fama tra i giovanissimi con atteggiamenti provocatori e disinibiti, che con il contenuto. Lodevole la prova di James Franco, ma niente di più.

skuby  @  30/07/2013 11:20:57
   8 / 10
un viaggio lisergico nel vuoto assoluto ecco come definire questo spring breakers. Non una sorpresa perchè avevo già ricevuto commenti positivi che sono confermati dopo la visione.

Assoluto vuoto di ideali dunque, di obiettivi di una generazione e anche parodia del sogno americano, umiliato all'estremo in una serie di atti e violenze portati all'eccesso dall'abilità del regista.
E quello che abbiamo è nè più nè meno ciò che vediamo sui nostri schermi televisivi tutti i giorni, immagini di violenza che scorrono ma che ci lasciano del tutto indifferenti proseguire le nostre vite.
Come ogni film potenzialmente di culto anche spring breakers annovera una sequenza che sarà destinata ad essere ricordata, un montaggio che mette in scena una revisione in chiave poetica e ultraviolenta di everytime di Britney Spears.
Accompagnato da una colonna sonora di alto livello e da un Cliff Martinez sempre più bravo nel creare atmosfere rarefatte (le stesse di drive) il film si chiude con una sequenza "fluorescente" di notevole impatto.
Straordinario in tutto questo James Franco irriconoscibile da vita ad uno dei suoi personaggi più riusciti il rapper Alien che sembra davvero provenire da un altro mondo.

Probabilmente a quasi trent'anni di distanza siamo di fronte alla vera trasposizione di "meno di zero" di Bret Easton Ellis. 7,5


-"Spring break forever bitches"

p.s da vedere in lingua originale.

pieroscoop  @  22/07/2013 11:11:33
   7½ / 10
Caspita, davvero bello, inaspettato, non pensavo fosse così.

Un film che presenta il "vuoto" interno di 4 ragazze, che pensano solo al divertimento e allo sballo totale, un viaggio tra sballi e marcio, che fa anche riflettere.

Belli anche i colori e le forti tinte evidenziate nelle maschere e nelle "vesti" per caratterizzare il senso di diversità e pericolosità.

Un plauso per James Franco per l'interpretazione davvero sublime, rende il suo personaggio di una squallore incredibile.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

piertoni  @  22/07/2013 02:06:53
   8 / 10
Korine dimostra di conoscere la teen generation come pochi altri. Padroneggia questo romanzo di anti-formazione con uno stile che oscilla pericolosamente tra il kitch e il pulp, rischiando di fare apparire "vecchio" molto onorevole cinema contemporaneo. Applausi

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  21/07/2013 15:35:00
   6½ / 10
Sgargiante nei suoi colori eccessivi, nel suo esibire quella carne al sole della (finta) trasgressione, nelle sue protagoniste così bambolotte da serial televisivi o da monnezza degna di MTV. La personalità ed il carisma di James Franco risucchia nella sua visione da incubo, l'essenza di quel falso sogno americano buono comunque per ri********re le nuove generazioni.
Spring Breakers in questa sua messa in scena eccessiva, piena di ellissi, narrativamente poco lineare racconta una cosa ormai diventata ovvia, ma in maniera abbastanza inusuale. A mio parere poco convincente la prima parte che tende ad essere molto ripetitiva nell'esprimere i suoi concetti e una certa dose di moralismo di fondo.

vittorioM90  @  13/07/2013 17:29:46
   7½ / 10
Al di là delle apparenze...Spring Breakers è stata per me una piacevolissima sorpresa. Un film molto interessante. Innanzitutto, a differenza di quel che si può pensare, non è una "*******ta", magari finge di esserlo. Mi spiego meglio: si tratta in realtà di un film drammatico all'ennesima potenza. Una piena tragedia di un'ora e mezzo, dall'inizio alla fine. Si consuma il funerale di una gioventù sola, spaesata, triste, alla ricerca di un'identità, distorta dai falsi miti, quelli del divertimento a tutti i costi, del successo, della bella vita. E' il funerale della "MTV generation", plasmata da videoclip pieni di belle ragazze in bichini, tette e culi che sballonzano, rapper pieni di catenoni d'oro e occhiali da sole colorati, che sulla spiaggia e su macchine tamarrissime, cantano gli elogi del sesso, del denaro, della droga, di una vita priva di regole, ma anche di valori. La trama è assurda, ma va intesa in senso espressionistico. Spring breakers è questo: è un bombardamento di spazzatura, ti sbatte in faccia lo schifo e lo ridicolizza, ma allo stesso tempo ne mette in luce la potenza devastatrice. Tutto questo regalando delle sequenze straordinarie.
Ma il SENSO DI VUOTO che si respira e ci schiaccia per tutta la durata del film non riguarda solo i "teen-ager", riguarda un'intera società. "siamo tutti coinvolti" cantava De André.
Poi è chiaro che è tutto stereotipato, esagerato. Esagerata la trama, esagerati i personaggi, esagerati i colori, le musiche, il montaggio frenetico e spezzato. Esagerate le voci fuori campo, i dialoghi, e soprattutto esagerati i denti ed il tatuaggi di James Franco, classico rapper da videoclip ("Io faccio soldi. E' il sogno americano. Ce l'ho fatta"). Ma è una triste parodia, fatta però non con toni ironici, bensì tragici. C'è di tutto: Sesso in tutti i modi possibili, porcate lesbo, fellatio alle pistole, coca sniffata dalle tette di ragazze disfatte dall'alcol, mitra attaccati in camera come quadri insieme al poster di Scarface, menage a trois in piscina, sparatorie con i passamontagna rosa. La telecamera che non sta mai ferma, ci mostra la storia di quattro ragazze come tante (magari due di loro un po' più zoccole della media) che vogliono semplicemente evadere dalla apparente "Noia" "per trovare un'identità". Da lì a una rapina in un ristorante con le pistole ad acqua e alle "vacanze di primavera" sulle spiagge del sud, il passo è breve e rapido. (irreale d'accordo, ma non è quello il punto)
Ma presto tutto diventa un incubo. Coloratissimo, quasi psichedelico, ma pur sempre un incubo. La prima a precipitare è Faith ( e chi se lo aspettava un'interpretazione così da Selena Gomez?!). Il suo pianto, il suo "I wanna go home, please" ripetuto all'ossesso è un lamento straziante. Ad ogni pianto, aumenta la desolazione, mente vanno avanti i festini e le sparatorie. James Franco, fa il verso con la mano di scattare una foto alle sue "bitches" e nell'istante in cui lo fa si sente il rumore di un caricatore di un fucile, un leit motiv, che diventa sempre più disturbante. Si alternano scene di violenza ad immagini di rara intensità poetica, come la scena del pianoforte, con le ragazze con il passamontagna che cantano e volteggiano con i mitragliatori in mano
L'ho trovato estremamente interessante. Geniale operazione di Korine: facciamo un film di condanna, ma mettiamoci Selena Gomez e Vanessa Hudgens, e creiamo anche una bella locandina colorata, in modo da richiamare più giovani al cinema, provando a farli rispecchiare nel vuoto più totale dei miti della loro generazione.

TheLegend  @  08/07/2013 14:44:22
   7½ / 10
Un film sicuramente valido che però non mi ha convinto con il finale troppo inverosimile.
Peccato perchè poteva essere un voto ancora più alto.

steven23  @  07/07/2013 20:39:26
   8 / 10
Il commento precedente ha detto tutto, ma proprio tutto ciò che si poteva dire su questo "Spring Breakers".
Era da tempo che volevo vederlo e ci sono riuscito solo ieri. Ero curioso per molti motivi: per il tipo di pellicola che si preannunciava, per il tema trattato e sì, anche per la presenza della Gomez e della Hudgens che, con un genere che ondeggia tra il drammatico e il thriller, centrano veramente poco.
Beh, per quanto riguarda il film in sé c'era il serio rischio di trovarsi dinanzi a una pellicola alquanto superficiale, se vogliamo pure pretestuosa, in pratica un'operazione commerciale fatta su misura per le due attrici sopra citate. Fortunatamente non è nulla di tutto ciò. C'è una certa profondità sia nella vicenda che nella psicologia di almeno due delle quattro protagoniste, c'è una notevole padronanza della macchina da presa da parte del regista e ci sono buoni dialoghi. Ho trovato azzeccata anche l'idea di ricorrere spesso alla ripetizione di certe battute per dar loro il giusto risalto. Per quanto riguarda sesso, droga e volgarità non credo ci sia alcuna esagerazione, e poi il film è incentrato anche su questi aspetti della vita delle ragazze quindi perché stupirsi.
L'altra sorpresa (ed è la più grande) riguarda le interpretazioni, tutte buone ma con due personaggi che fanno la differenza: uno è il rapper magistralmente interpretato da un James Franco irriconoscibile, l'altro è Faith. Selena Gomez interpreta (meglio di quanto avrei mai immaginato) una ragazza che provoca una certa curiosità sin dall'inizio: è timida, vive la sua vita tra casa e chiesa e sogna un futuro diverso insieme alle tre amiche. Per molti versi non centra nulla con loro tre, eppure dall'altra parte questa diversità è anche il motivo per cui il suo personaggio è quello che ho preferito. E lei dimostra che non è così scarsa come si pensava ma che, forse, lo erano i film a cui aveva preso parte.


Lucignolo90  @  06/07/2013 17:35:37
   8 / 10
Devo ammettere che i primi 10 secondi di film, con tanto di tettone sparate in faccia da subito, per quanto ai miei occhi gratificanti, mi avevano spaventato. Spaventato perchè pensavo che le accattivanti immagini da "acchiappaspettatori" da trailer trovassero l'effettiva prosecuzione nel film, e quindi fossero premonitrici del film videoclipparo e esplicito quanto basta per farlo venir duro ai teenager.

Niente di tutto questo per fortuna. Primo perchè lo stile di Korine del videoclip non ha niente, è un autore a tutto tondo, che lo giudichiate più o meno bravo, e anche stavolta non si abbandona ai fini speculativi che una pellicola del genere e il target di persone ritagliato metterebbero sul piatto d'argento, ed è così che Harmony Korine racconta un suo "poema pop" colorato e lisergico e lo fà con perizia: ci sono 4 ragazze profondamente angosciate dalla monotonia, tutta college e chiesa, delle loro vite, della decadente e deprimente piattume che caratterizza ciò che le circonda (vedere gli stessi corridoi, lo stesso letto, lo stesso prato che per giunta "non è neanche così verde") angoscia che si fà sentire ancora di più con l'arrivo delle vacanze primaverili (le splendide immagini del college rimasto oramai vuoto) e se, come dice la lettera ai Corinzi che Faith sente pronunciare in chiesa "Ogni tentazione, vi darà anche la via di fuga", bisogna tentare di vivere pienamente la propria vita, liberi da ogni costrizione che normalmente ci impone una quotidianità scandita dalla disciplina e dall'ora di un orologio.
Ecco quindi la scelta di

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER, in una bellissima scena che ha come punto di vista gli occhi di chi fà il palo.

Li si danno alla pazza gioia, trovano loro stesse in quel posto ai loro occhi paradisiaco ("E' bello vedere altri posti nel mondo"), ma dato che nessuna bella storia è fatta per durare, finiscono male e a trarle in salvo sarà un rapper-gangster, spacciatore e trafficante di armi, un pò alla Samuel L. Jackson di Jackie Brown un pò Al Pacino oramai vera e propria icona da street culture, a rendergli merito è un grande James Franco. "Ohhh ma come mai Franco si è ridotto a fare il trucido rapper con la pistola col manico in madreperla e i denti d'oro?". Niente di più prevenuto e errato. E' qui in una delle MIGLIORI interpretazioni di una carriera, non solo bravo nel farsi ganstah credibile nell'aspetto ma a rendersi a sua volta nuova icona moderna di una sottocultura crime giovanile, una generazione Mtv che mitizza il soldo e fà spola tra i videogiochi, le serate di bagordi e che trova riferimento terreno nella figura del ragazzo con problemi in famiglia, uscito dal ghetto schivando pallottole e ora re della spiaggia, del quartiere-mondo, più in alto c'è solo il cielo.
Proprio a Franco e a una brava Selena Gomez appartiene un vis-a-vis intensissimo, una delle scene che ho preferito del film, lei è troppo pura e piena di fede (Nomen Omen) per non rendersi conto del tremendo sbaglio che stava perseguendo, le 3 restanti decidono di vivere quell'esperienza senza compromessi, sino in fondo comunque vadano le cose. E le cose vanno come devono andare: e i crimini perpetrati nella loro esplosione di violenza succedono la scena di rara intensità, quella della canzone della Spears "Everytime" al piano, cantata dalle ragazze con i passamontagna rosa e i fucili mitragliatori in mano.

L'altro imprevisto le porta ad essere solo 2 e qui il film diventa da "un buon film con 1 notevole Franco, fotografia e colonna sonora accattivante (dopo cito un paio di pezzi)" a essere un grande film....

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER qui si entra in una dimensione meno percettiva e più concettuale, una dimensione violetto-porpora rafforzata dal ralenty (qui usato a dovere) il fuori-sincrono ripetuto a mo di refrain che perde via via di senso mano a mano che lo si ascolta, l'irreale scena

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER con tanto di bikini praticamente fosforescenti all'imbrunire, volti a esaltare, al contrario, il vuoto interiore delle ragazze.

Franco era solo un Caronte

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e il finale come hanno detto prima di me è totalmente "Antinaturalistico", non bisogna ricercare sempre un "Quello che appare sullo schermo è " bisogna trovare la coerenza di quello che il regista ha voluto trasmettere per tutto il film, e mi sorprende che non tutti (neanche molti recensori) l'abbiano avvertito tale bollandolo come finale sconclusionato e ridicolmente esasperato, direi piuttosto che è la catarsi dell'esperienza totale per la quale erano partite, era il fondo sul quale non si poteva evitare di cadere una volta entrate nel vortice di quello stile di vita pericolosamente alternativo, c'è chi non ha saputo affrontarlo come Faith, chi, come Cotty, ha gioco forza dovuto desistere e chi invece ha saputo assaporarlo con piacere sino alla fine, senza compromessi.


Tra i brani dell'eccellente OST oltre alla main theme troppo facile da citare, direi Goin' In e la bella Lights dei titoli di coda di Ellie Goulding

Fumoffu  @  05/07/2013 01:54:27
   6½ / 10
O la morale del film è "venite in Florida se volete fare i gangsters" o non l'ho proprio capito.
Tecnicamente è un film decisamente valido, mi sono piaciuti molto i colori, il montaggio musicale, molte delle scene sono qualitativamente e visivamente notevoli (non solo per i soggetti inquadrati).
Però fra storia e sceneggiatura qui non si parla nemmeno di inverosimile, si parla di impensabile. Peccato, perché con una sforbiciata all'assurdo sarebbe potuto venir fuori qualcosa da tenere in grande considerazione. Ciò che critico al regista è inoltre l'ossessione per il voler ribadire concetti che detti un centinaio di volte con frasi e citazioni riportate fino alla nausea alla fine risultano troppo pesanti.
Le parti peggiori: le telefonate filosofiche con mamme/nonne.
La scena migliore: Britney Spears al pianoforte.
Finale che rispecchia perfettamente il film: incommentabile, ma reso molto bene.

mauro84  @  03/07/2013 00:27:48
   7 / 10
Mi ritrovo dopo mesi finalmente dall'uscita a vedermi sto film.. da trailer mi aveva già interessato. me lo son ritrovato diverso, una follia in fatto di tema trattato, comunque bene, ben delineata la storia, un finale thriller molto lieto.

il mix sex, drogs and music c'è stato, è stato il giusto e lieto.. è la follia americana... è la festa della primavera!

un cast che eccelle con James Franco sopra tutti.. e le donne bè + si guardan + bisogna far loro i complimenti in fatto di recitazione e belezza.

complimenti al regista

per tutti gli amanti del genere è un film che và visto, giudicato per quello che è e prenderne atto! meritevole di visione!

benzo24  @  01/07/2013 23:55:34
   10 / 10
Korine dimostra di essere uno dei registi più originalei del cinema americano odierno. Crea un film bellissimo (dalle immagini alle interpretazioni) che diventerà sicuramente un cult! Per me è un capolavoro e insieme a Holy Motors il miglior film dell'anno.

gianni1969  @  01/05/2013 18:40:31
   8½ / 10
veramente scorretto questo film,con situazioni molto volgari,sicuramente non adatto agli spiriti candidi,per quanto mi riguarda invece un piccolo cult. molto belle le protagoniste,con un super james franco

pino08  @  18/04/2013 19:00:58
   8½ / 10
"Un viaggio nel vuoto che mette paura"

Cito la bellissima recensione di Fiaba, alla quale non saprei cosa aggiungere se non un voto in più!

ilgiusto  @  18/03/2013 21:03:17
   6 / 10
Bah? Effettivamente il film è molto meno banale di quanto m'aspettassi.
Il montaggio è ricercato, i personaggi tentano di svincolarsi dagli stereotipi più ovvi, molte scene sono ben pensate e costruite, la colonna sonora è scelta con accuratezza. Ci sono tracce di Tarantino qua e là, o magari di un 'Dolce Vita' moderno, si potrebbero aprire molte parentesi e si potrebbe quasi dire che sia un film impegnato ma non ne sono sicuro, non mi è ancora chiaro. Quel che invece è sicuro è che non posso negare che dietro a questa opera ci sia dell'impegno e un lavoro vero e serio, e per questo gli do lo sufficienza.
A parte ciò, tutto quel che mi resta da questa visione non va oltre un discreto e gradevole prurito sud-ombelicale, e questo, per me, è troppo poco per dargli più della sufficienza.

Interessante ma non imperdibile.

Scuderia2  @  17/03/2013 20:39:35
   8 / 10
Selena Gomez.
Pietà.
Vanessa Hudgens.
Pietà.
Ashley Benson.
Pietà.
Rachel Corine.
Pietà.
Una preghiera antica per una religione moderna.
Piccole topoline crescono.
Le bambine di ieri sono le ninfette di oggi e le mamme di domani. Solo con qualcosa in più da raccontare.
Il disco gira in repeat.
Il cerchio si chiude.
Come sempre.

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alphaville  @  16/03/2013 16:48:03
   8 / 10
L'ultimo film di Harmony Korine è un riuscito tentativo di creare una sorta di "poema pop", visivamente lisergico ed affascinante, riscattando con la forza dello stile una materia bassa, rozza e volgare, ma che non è altro che l'humus di cui si è nutrita gran parte della odierna gioventù del mondo occidentale. Raramente questa materia (penso ad esempio a "Natural born killers", che pero' prendeva di mira più che altro il circuito dei mass media) era stata affrontata cosi' di petto dal cinema d'arte, comprensibilmente spaventato da una sfida che potrebbe sembrare persa in partenza per l'enorme distanza che si direbbe separi il mondo consumistico di oggi da quello dell'arte e della cultura: l'operazione di Korine appare quindi profondamente motivata, per niente superficiale come alcuni detrattori hanno affermato.

Contrariamente a quello che l'orripilante sottotitolo italiano potrebbe far credere, "Spring breakers" è quindi un film d'autore al cento per cento, originale e moderno, che nel suo impianto rivela comunque profonde affinità con l'opera di Jean-Luc Godard: partire da un dato sociologico (in questo caso si tratta degli "spring breaks" americani, nel caso di Godard poteva trattarsi della prostituzione nelle metropoli, o del maoismo, ecc.) per comporre una pellicola provocatoria dal forte gusto sperimentale, spesso basata sul recupero di alcuni stilemi del cinema noir, o comunque di serie B. Qui, come in "Pierrot le fou", assistiamo ad una surreale epopea gangsteristica in cui centrale è la figura della donna con un fucile (o un mitra) che deruba e uccide, in un'atmosfera decadente dal sapore anarcoide. Ma se la coppia Belmondo-Karina agiva agli albori dell'universo consumistico e poteva ancora sognare un'isola deserta su cui scappare, qui gli orizzonti culturali si sono definitivamente chiusi e il gruppo criminale Franco-Hudgens-Benson-Korine non puo' che giocare a replicare sarcasticamente il lato piu' malato del Sogno Americano, al di fuori di prospettive che non siano quelle dell'accumulazione di beni materiali e della corsa al successo.

Sarebbe pero' errato cercare a tutti i costi un messaggio sociologico e\o moralistico in quella che è soprattutto un'opera di poesia (magari "tratta dai rottami", come recitava una delle didascalie di un'altra pellicola di Godard, "Week-end"), la registrazione stupefatta e ironica di un flusso di coscienza collettivo immerso in colori sgargianti, ma anche impregnata di un sapore mortuario che, nella sequenza piu' bella del film (una svergognata danza col mitra sulle note di Britney Spears), si sposa perfettamente con un'estetica "da cartolina", smaccatamente falsa, e tuttavia commovente. Perché se l'epoca contemporanea non offre che questo, tanto vale provare a ricamarci sopra una tenera ballata.....

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Ciaby  @  16/03/2013 13:00:51
   9 / 10
Che ansia dividere la sala con gente che non capisce un *****.
"ma facevo prima ad andare su iuporn..."
"Va che ben di Dio [riferendosi a tette e culi], voglio andare anche io lì" (il film ti sta dicendo praticamente il contrario, ma vabbeh.

Comunque epico. Non voglio dilungarmi troppo.

Dirò solo: QUESTO E' L'ENTER THE VOID DI KORINE. Esplosione di colori, tachicardia, violenza improvvisa, my little pony (sì, anche loro), ghiaccioli fallici, bikini, sole e mare, rapper fumati, passamontagna rosa, martelli, droga, anfetamina, "non te la do, ma mi spoglio e te la faccio odorare", tizio che suona il piano con le dita insanguinate, poesie deliranti alla Guinea Pig, lolitismo, morte, ripetizioni stranianti e FUCILI, FUCILI, FUCILI.

C'è ANCHE UN GIROTONDO CON I MITRA!

ALMENO DUE LE SCENE DA MANUALE: la fellatio alle pistole (citazione di Bruce LaBruce?) e, soprattutto, la sparatoria in ralenti con Britney Spears in sottofondo. Senza poi dimenticare il vertiginoso e straordinario finale.

è incredibile. Ed è un film profondissimo che si traveste da ******* colossale: è meraviglioso. è punk, è puccioso, è asettico, è carnale. E basta. Epico. Punto.

Ah, e poi: sconvolto dalla bravura recitativa di Vanessa Hudgens e Selena Gomez, non me l'aspettavo.

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Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  16/03/2013 10:31:26
   7 / 10
Un ritratto della superficialità e dell'idiozia giovanile crudo e senza risoluzioni. Un film che partendo dalle vacanze di primavera mette in risalto la totale mancanza di coscienza e di intelligenza di una generazione. L'esaltazione della violenza fine a se stessa è rappresentata in maniera esagerata ed efficace. Riuscita la scelta di attrici provenienti dal parco della Disney; bravo James Franco. Bellissima la fotografia e buona scelta per la colonna sonora. A tratti risulta un po' pretenzioso.

sweetyy  @  15/03/2013 12:04:45
   7 / 10
Buon film di Korine che mostra una generazione priva di valori e il raggiungimento del tanto agognato American Dream.. Ottima regia!

lupin 3  @  14/03/2013 22:28:35
   8 / 10
Film attualissimo che ci mostra il declino della new generation priva di ideali e valori.
Finale grottesco.

Badu D. Lynch  @  14/03/2013 03:11:42
   9½ / 10
Spring Breakers è Gummo che si adatta ai tempi, ai giovani e alla moda. E' un disagio, un problema che ha tanto da dire ma non riesce a farsi sentire perché la musica è troppo forte, arriva dritta alle orecchie e all'anima come fosse un meteorite seducente. E' un film pieno di freaks bellissimi, sensuali e "rotondi".. E' un'opera che nasce dal vuoto e muore nel vuoto. Un vuoto lisergico e incolmabile che indossa un passamontagna, così da mascherare ogni tipo di abisso esistenziale e sociale ; Spring Breakers è un dipinto moderno che ci viene mostrato senza cornice e senza nessuna spiegazione ; i pittori siamo noi, sono i giovani ; il soggetto, lo "spunto" per questo (eternamente) affresco giovanile è la società in cui viviamo e, soprattutto, moriamo. Harmony Korine è semplicemente il direttore della mostra. Una mostra psichedelica, dolorosa e inesorabile. Un resoconto inevitabile di ciò che siamo e di ciò che, in tanti, vorrebbero essere.
Non c'è compassione e non c'è crudeltà in tutto ciò, ma è solo pura manifestazione di una fredda realtà che urla e canta allo stesso tempo.
Le fiamme dell'inferno, stavolta, sono di colore rosa.. Ma bruciano allo stesso modo..

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Manticora  @  12/03/2013 10:06:40
   8 / 10
E il primo film di Corine che vedo, e devo dire che questo regista che bazzica nella videoarte mi ha sorpreso per essere riuscito impietosamente a fotografare lo squallore e la burinagine di una provincia americana reale, che non riesce a truccarsi da mondo da favola neanche quando mostra ragazzi e ragazze apparentemente felici perchè ubriachi, strafatti e orgiastici. Il tutto condito dà una colonna sonora evocatica e potente, in cui la voce di Brithney Spears richiama alla sua generazione, ragazzi e ragazze che si trascinano in un esistenza grigia sperando che "farsi " Spaccarsi e orgizzare gli diano la carica, li faccia sentire vivi, mentre è il contrario, in una società dove le famiglie sono assenti, i "valori" a parte la pseudofede nella religione, che poi li rende anche peggiori, patetici e bigotti, dovrebbe dargli certezze, ma nessuna certezza alberga nel sogno americano, l'individualismo è finito. Le quattro amiche sono "forti" se sono insieme, anche se le due "Bad Girl" di Disneyana memoria, Vanessa Hudgens e Serena Gomez possono varcare il limite e indossare i passamontagna rosa con i minipony non per finta. Un film che non è perfetto, ma propio questo è il suo punto di forza, altro che Vacanza da Sballo, Corine scava nel profondo, nella degenerazione del paese delle stelle e delle stiscie, dove tutto è possibile, anche peggiorare. Un plauso prticolare per l'interpretazione lo merita James Franco, attore MOSTRUOSO, che con poche caratterizzazioni, crea un personaggio antipatico-simpatico, ma anche strafottente e inquietante, Al, omaggio ad Al Capone, o chiamato Alien, il cui mito è essere un criminale, come Scarface. Il finale è assolutamente in linea, folleggiare non è cambiare, e alla fine si torna a casa, uguali a prima solo

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Delfina  @  10/03/2013 16:50:24
   6½ / 10
Film ibrido, a metà tra furbo confezionamento simil-video musicale, underground e noir. Diciamo che, a parte le lunghe e ripetitive sequenze delle feste/sballi in spiaggia e in appartamento, a un certo punto raggiunge una discreta tensione, soprattutto quando le due vere protagoniste, le bionde cattive, fanatiche della rapina, si lasciano andare a una simulazione

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER che lascia col fiato sospeso.

Fiaba di iniziazione all'età adulta, fiaba erotica e storia di amour à trois (bravo il protagonista maschile che parte cacciatore, ma finisce in tutt'altro modo) – alcuni spunti ricordano un po' Greg Araki – ciò che lascia questa pellicola è un sapore incerto a metà fra prodotto commerciale e autentica dark story, con cattivissime dark ladies.
Il tutto, però, guastato da un certo puritanesimo di fondo, probabilmente aggiunto per accontentare il variegato pubblico americano....

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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89  @  10/03/2013 16:50:17
   6 / 10
L'ultima fatica di korine è un film piuttosto deludente.
Passi pure l'idea di mostrare il disagio interiore, la voglia di trasgredire dei giovani e tutte le solite menate trite e ritrite, passi pure la scelta simpatica di usare attrici che di solito appaiono su disney channel x mostrare il lato 'oscuro' delle ragazzine ...pero' il tutto sa di gia' visto e non bastano delle ottime scelte sonore ( bellissima l'apertura con skrillex ) per girdare al capolavoro, specialmente se si pensa che questo regista è lo stesso che ha partorito gemme del calibro di gummo e mr lonely oltre all aver sceneggiato il graffiante KIDS ( quello si che era un film sul disagio giovanile ).
Il FINALE è di un assurdita' INCOMMENTABILE....

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Crazymo  @  08/03/2013 21:29:12
   7½ / 10
In sala eravamo in 6, io, il mio amico, tre ragazzine sui quindici anni come le protagoniste e il proprietario del cinema che osservava l'andazzo in sala. Io sono entrato aspettandomi un filmone ai livelli di Gummo, mentre le tre ragazzine, fin da quando sono entrate, si aspettavano un film all'insegna della trasgressione, della libertà e del "Tutto è bello, basta che ci diate fumo e alcool". Questo film ha il merito/difetto di mostrare al 50% una realtà giovanile portata all'estremo, dove il nichilismo sembra regnare sovrano, immergendosi per quasi mezz'ora di film in festini e party al limite, osservando il tutto a tratti in modo molto ravvicinato e in altri in modo distaccando, ricordandoci che Korine non è assolutamente dalla parte dei nostri protagonisti, tant'è che molte contraddizioni (Una delle protagoniste che chiama la madre dicendo di aver avverato il proprio sogno di ragazza per bene quando sta per partecipare ad un'orgia) e molte riflessioni delle protagoniste ci fanno capire che è come se i giovani non trovino un'altra scelta per il divertimento, come se tutto stia andando verso un punto di non ritorno, senza nessuna speranza, una visione nichilista di Korine il quale sembra darci ben pochi spiragli di luce, mostrandoci un'innocenza che va a sparire sempre prima nelle menti dei giovani, e dove solo pochi si salvano, attaccandosi alla credenza in qualcosa, che sia un Dio o la volontà di apprendere... ben pochi riescono a rimanere nella landa di tranquillità che regna sovrana nei primi minuti del film e a salvarsi dallo sporco che vaga in ogni vicolo. Partendo da una storia semplice Korine riesce a girare molto bene, con una bellissima fotografia, anche se a volte un pò troppo "patinata", e un grandissimo montaggio che mischia flashback e narrazioni su narrazioni creando un grandissimo vortice di suspence che cresce sempre di più fino alla fine, anche se bisogna dire che a volte si tende a calcare troppo sul compiacimento di mostrare droga, alcool, culi e tette (Non che questo dispiaccia, però tirato alla lunga diventa un pò palloso...) anche se in una chiave sopra le righe, come lo mostrano un paio di scene decisamente grottesche, come la bellissima scena finale che è senz'altro il culmine del film. Da Korine mi aspettavo un maggiore maturamento ma non mi ha affatto deluso, il suo sguardo distaccato, in parte compiaciuto, quasi del tutto nichilista, e totalmente strafottente, è rimasto lo stesso, tant'è che le tre ragazzine in sala, finito il film, hanno detto: "Ma non è che ci hanno prese in giro?". Esatto, siete state prese in giro... speriamo che questo film faccia riflettere; le potenzialità ci sono: le menti sono ancora aperte?

Invia una mail all'autore del commento Larry King  @  08/03/2013 18:29:12
   7½ / 10
Stilisticamente molto interessante, grazie ad uno scelta di narrazione, montaggio e fotografia che contribuisce ad elevare il film notevolmente sopra la media di cio'che esiste oggi in circolazione. Piuttosto vorrebbe essere brutto, sporco e cattivo, ma ci riesce solo a meta', svilluppando, se pur in maniera eccelsa, un soggetto banale, e giungendo ad un'epilogo altrettanto prevedibile. E'vero che ostenta i corpi allo sbando delle protagoniste, ma mostra anche un'amplesso artefatto, che non e' ne realistico, ne quanto meno erotico. Manca insomma di un po di cattiveria, che rimane solo nelle intenzioni, e gli impedisce di essere un capolavoro.
Ottima l'idea di brutalizzare ex star della Disney, ma nei primi piani entrambe sembrano avulse e non riescono ad essere indimenticabili.
Dal punto di vista sociologico, rimane un ritratto agghiacciante e impietoso, ma poteva anche qui dire qualcosa di piu'. Riassumendo, una confezione ineccepibile, affascinante e coinvolgente, per un contenuto scarsino. L'Alieno di James Franco e'a questo proposito il ritratto piu'coerente per confermare tutto questo, una caratterizzazione sopra le righe, della quale sicuramente fra qualche giorno non ci ricorderemo piu'.
Ultima osservazione, e qui la media s'impenna, la citazione su Britney Spears, quella si destinata a rimanere negli annali. Comunque da vedere, anche se non per tutti i gusti (nonostante l'atroce sottotitolo italiano)

forzalube  @  08/03/2013 06:32:00
   7½ / 10
Come detto è un ritratto impietoso della peggior gioventù americana. Il film avrà sicuramente i suoi detrattori ma è talmento "estremo" sia nei contenuti che nella tecnica (continui movimenti di macchina, commento musicale debordante, montaggio stranissimo, ecc...) che certo non può lasciare indifferenti. Io mi iscrivo al partito di chi lo valuta positivamente. Ottimo anche il cast.

Invia una mail all'autore del commento kampai  @  02/10/2012 15:40:23
   8 / 10
sprig breakers, ovvero la peggio gioventù.un ritratto impietoso dei giovani americani senza più ideali tranne il divertimento e i soldi facili.un film dove lo zucchero ha il sapore della cocaina, dove delle ragazze pur di fare le vacanze di primavera, vendono l'anima al diavolo.le ragazze simbolo di casa disney che rapinano con il passamontagna di mio mini pony rosa, un james franco irriconoscibile e fetente (bravissimo).storie di ordinaria euforia con l'uzi in mano.naturalmente alla massa piacerà vedere solamente le tette e i culi in primo piano e il vero messaggio andrà perduto.gran bel film, veramente una scossa all'ultimo festival di venezia.

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  14/09/2012 23:46:06
   8 / 10
Quando l'American Dream diventa American Idiot.
Apologia (al contrario?) di una cultura del degrado mentale, fisico e sociale che in patria raccoglie proseliti a vagonate, il film di Korine mette alla berlina l'assoluto vuoto di ideali di tutta una generazione, portando alle estreme conseguenze un viaggio indimenticabile dove il sogno viene confuso con il miglior incubo.
L'aver immerso tre reginette Disney in un calderone bollente di sesso, soldi, sangue e droga è solo uno dei tanti sberleffi del regista di un paese in panne, privo di freni inibitori (non a caso la prima che lascia la partita è Faith/fede), che trova nelle emblematiche vacanze di primavera solo l'ultimo scalino verso il baratro. Ancor più duro il colpo inferto al sogno americano, qui cavalcato per arrivare al peggio (lo spaccio e il potere gangsteristico), e poi offeso, sfruttato, martoriato senza ritegno, forse proprio perché è il sogno il vero colpevole di questo sfacelo.
Ovviamente, lungi dal mettere in scena un predicone sui giovani sbandati: "Spring breakers" celebra l'idiozia e la mette in ridicolo, esalta la violenza per privarla di ogni valenza coercitiva, sublima il sesso in un gioco di perdenti. E regala un travolgente delirio visivo da quale, inutile negarlo, è impossibile sottrarsi.
Tra le tante sequenze pronte a diventare cult, imprescindibile quella del doppio blowjob di James Franco (fenomenale!) a due armi da fuoco, e le spring breakers che ballano "Everytime" di Britney Spears a bordo piscina per poi ritrovarcele intente a distruggere e rubare durante le loro scorribande.
E in qualche modo struggente anche il finale: dopo tutto, un bacio, e "spring break is forever!".

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Ultima risposta 05/03/2013 17.40.33
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