se mi lasci ti cancello (2004)

Fuorviato da un titolo ridicolo e dalla paura di dovermi sorbire l'ennesima commediola stile "bellone+bellona travolti da insolite circostanze della vita" (lo ammetto: sono stato ingenuo)stavo per perdermi questo film che considero un gioiellino.
Ok, il tema del ricordo è abusato nella storia del cinema, ma quello che mi piace è il modo in cui è trattato in questo caso: in maniera verosimile, forse brutalmente verosimile.
Un film che parla delle difficoltà che nascono dal portare avanti un rapporto di coppia stabile, dell'impossibilità di cancellare le esperienze del passato senza le quali saremmo vuoti o vivremmo una vita senza significato, del fatto che la vita è composta, alle volte, di esperienze straordinarie e indimenticabili, ma, molto più spesso, di quotidianetà e necessità di affrontare la quotidianetà stessa.
Il finale,poi, non va preso come un insulso happy end, ma come il simbolo di quello che milioni di persone fanno, o perlomeno cercano di fare, ogni giorno.
Ora, con tutto ciò, non voglio affermare che questo è un film degno delle teorie freudiane, alcune situazioni presentate o alcuni escamotage utilizzati non mi hanno convinto, ma credo proprio che il regista Gondry e lo sceneggiatore Kaufman abbiano centrato l'obiettivo:
emozionare lo spettatore senza scadere nelle banalità.
La coppia Carrey-Winslet, inoltre, è straordinaria.