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Uno dei più riusciti della serie di Scooby doo. Gia avevo avuto diverse visioni da piccolo, ovviamente adesso non è più la stessa cosa, anche se crea un po di effetto nostalgia. La grafica non è ai livelli degli scooby doo più moderni, ma è un bel filmetto pieno di fascino e con diverse componenti interessanti. A partire dall'ambientazione piena di ambiguità, una casa in stile sette/ottocentesco, antiquatissima, in un isola sperduta e circondata dalla nebbia con in pratica neanche 10 abitanti, strapiena di gatti e piena di leggende su pirati scomparsi; praticamente più che in un isola i nostri eroi si addentrano in un vero e proprio incubo. La narrazione si trascina avanti molto bene, tra piccoli indizi, piccoli momenti di terrore ma anche diversi momenti comici che spezzano la tensione, aventi come al solito Shaggy e Scooby. Nella seconda parte con lo svelamento del mistero e la trasformazione dell'isola in una vera e propria prigione di terrore si hanno forse i momenti più affascinanti del film. Ovviamente, considerando che stiamo parlando di un film per bambini. Si alternano spesso anche canzoni, e diversi colpi di scena che non sto qui a svelare, ma che si rivelano particolarmente efficaci. Un piccolissimo cult per i fans del simpatico cane parlante, che non può non far ripensare all'infanzia.