Il Libanese, il Freddo, il Dandi, sono i capi della banda della Magliana, che per 15 anni ha sparso il terrore in Italia. Durante questo periodo, attraverso tutte le vicende italiane come il terrorismo degli anni '80 e Mani Pulite, il commissario Scialoja si mette alla caccia della banda.
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allora premetto che dal basso dei miei 15 anni il film è veramente molto bello e molto ben fatto,e ke vi è una grande prova di recitazione in tutti , un bel cast, xò avendo letto anke il libro e conoscendo la vera storia.... hmmmm! mia madre è una delle 68ttine che stava a roma in quel periodo, lei è del 52 quindi mi ha spiegato tutto, il problema è questo, il film risulta commovente in alcuni tratti come nelle relazioni fra i vari personaggi tipo: - freddo-roberta - freddo-dandy ok? e vengono dipinti come dei tizi che cresciuti nella malavita romana, nel dopoguerra, con il cannarozzo del problema dei soldi tanto desiderati, hanno deciso di comandare Roma nel modo + disperato, beh si potrebbe comprendere ma non sarebbe ugualmente giustificabile,la cosiddetta banda della magliana è una delle pagine nere + "umiliante della storia Italiana" erano persone senza scrupolo nè pietà che in quegl'anni si allearono con la peggior feccia che c'era, intromettendosi in questioni, ed essendo quindi coinvolti in praticamente ogni malefatta del tempo! comprendo il bisogno di placido, di creare una storia e non una cronaca come infondo è il libro, ma poteva trovare un modo che meno giustificava il comportamento di questi delinquenti, xkè infatti come alla fine è successo ki non conosce la storia della banda o che non ha letto il libro, li vede come dei delinquenti che si sono arricchiti con gli affari sporchi di Roma, ma che sono stati condotti dalle condizioni alla decisione. non è molto correto!