road house (2024)

Doug Liman è un onesto mestierante di Hollywood e ci poteva stare un remake dell'originale "Road House" del 1989, che era tutt'altro che un caposaldo della cinematografia. Eppure il remake non riesce a superare l'originale ed era possibile negli intenti. Manca l'atmosfera, il carisma di Swayze, quell'essere tamarro ma allo stesso tempo piacevole. Per carità, questo del 2024 è un film che si guarda grazie al mestiere di Liman e a qualche discreta sequenza, ma è tutto troppo artificioso e banale da non rimanere nulla a fine film. Mi dispiace per Jake Gyllenhaal che reputo un bravo attore e ci aveva abituati bene nelle scelte delle pellicola a cui partecipare (penso a "Zodiac", "Nightcrawler", "Prisoners", "Jarhead" ed altri), ma ultimamente sembra si sia infilato nei remake e in altre pellicole inutili. Per quanto riguarda Conor McGregor, spero lasci perdere al più presto la carriera d'attore, non fa per lui. Daniela Melchior bellissima, ma questa cosa non aumenta il valore del film.