requiem for a dream regia di Darren Aronofsky USA 2000
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

requiem for a dream (2000)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film REQUIEM FOR A DREAM

Titolo Originale: REQUIEM FOR A DREAM

RegiaDarren Aronofsky

InterpretiEllen Burstyn, Jared Leto, Jennifer Connelly, Marlon Wayans, Christopher McDonald

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 2000
Generedrammatico
Al cinema nel Novembre 2000

•  Altri film di Darren Aronofsky

Trama del film Requiem for a dream

Una moderna favola ambientata in una decadente via di Brooklin. Quattro persone Sara (Ellen Burstyn), suo figlio Harry (Jared Leto), la sua bellissima ragazza Marion (Jennifer Connelly) e il suo migliore amico Tyrone (Marlon Wayans) decidono di mettersi in affari nella speranza di migliorare le loro vite, ma ben presto si scontreranno con la realtà del fallimento...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,94 / 10 (289 voti)7,94Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Requiem for a dream, 289 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
««Commenti Precedenti   Pagina di 4   Commenti Successivi »»
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

kako  @  14/05/2011 14:20:09
   9½ / 10
Devastante. Duro, realistico, triste ritratto di quattro vite demolite dal mondo della droga che ti fa perderere ogni percezione e ogni sentimento, mettendo "la roba" davanti a tutto e tutti. Aronofsky con una serie di immagini perfette e una regia accattivante, uniti ad ottimi attori (su tutti la Burstyn), ci catapulta dentro questa cruda realtà trasportandoci tra le emozioni e nelle menti dei personaggi, in un apoteosi di decadenza che raggiunge il suo apice nell'amarissimo finale.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

jkrb  @  29/04/2011 18:22:17
   7 / 10
truce. in una sola parola.
parte male, con quel montaggio particolare, dopo te ne fai una ragione e continui a vederlo, per un finale decisamente drammatico. facendo un paragone con ritorno dal nulla per me requiem for a dream è inferiore. quello con di caprio ci chiama più in causa poichè la storia ci porta fino alla tossicodipendenza dei protagonisti, in requeim invece parte subito. requiem è migliore per capire la bruttezza della droga.

zac.poz  @  21/04/2011 21:47:10
   8 / 10
film che sul finale è stato davvero coinvolgente....dovevo vederlo da circa un paio d anni, ma per vari motivi ho sempre trascurato....*****o ho fatto bene a vederlo.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/04/2011 21.48.13
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  16/04/2011 16:17:56
   8½ / 10
Duro e visionario dal montaggio serrato. Bravo Aronofsky!
Si entra nel vortice delle dipendenze (non solo tossico-dipendenze) e si scende via via, fino ai più improbabili stati d'esistenza.
Un interessante viaggio tra reale, onirico e surreale.

Tautotes  @  10/04/2011 20:20:27
   8½ / 10
Uno dei migliori spot contro la droga.
Pugno pesantissimo nello stomaco.

Invia una mail all'autore del commento kossarr  @  04/04/2011 23:41:18
   9½ / 10
Una fantastica opera d'arte.
Triste, disumano, angosciante, reale.
Il miglior regista in circolazione e sicuramente uno dei migliori mai esistiti.
Ogni pellicola diretta da lui ha un'anima, non sono solo immagini.
Eccezionale.
Consigliato comunque solo a chi ha le palle per affrontarlo.

7 risposte al commento
Ultima risposta 13/04/2011 19.08.11
Visualizza / Rispondi al commento
Xavier666  @  03/04/2011 16:22:48
   8 / 10
Quando lo vidi anni fa mi promisi che mai più avrei visto un suo film: troppo dura e devastante questa sua personale costruzione di una discesa infernale dei protagonisti, ti istiga a stare dalla loro parte, a provare una certa empatia per i loro buoni propositi e alla fine BAM! per dirla con un'espressione molto in voga nei commenti per questo film: pugno nello stomaco. Da vedere una volta sola a mio avviso, ma un film molto importante per capire la poetica di questo grandissimo regista.

lo156  @  29/03/2011 19:54:46
   9 / 10
Crudo, anche troppo. Intenso, anche troppo. Sconvolgente e allucinante. Scioccante e traumatizzante. Fin troppo conturbante. Fin troppo doloroso.
Ellen Burstyn impressionante ...
Un pugno di ferro di dimensioni elefantesche nello stomaco.

Un film di Darren Aronofsky ... Grande !!!!!!!!

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR kubrickforever  @  27/03/2011 17:58:41
   8 / 10
Gran film di Aronofky che tratta i temi della droga e della solitudine. Un lento viaggio sul percorso che porta all'autodistruzione umana. Gran cast ed ottima colonna sonora.

Invia una mail all'autore del commento Totius  @  14/03/2011 16:14:02
   9 / 10
Il capolavoro assoluto di Aronofsky. Inconscio, società e dipendenze i temi affrontati. In un turbinio di emozioni che colpiscono e fanno riflettere. Volutamente esagerato e grottesco in alcuni tratti, Requiem for a dream è un grandissimo film che nasconde una denuncia sociale palese. Sicuramente uno dei film più belli mai visti....

suspirio  @  13/03/2011 14:45:42
   8½ / 10
Film crudo, ottimo tecnicamente che descrive in modo efficace la strada verso l'oblio dei 4 protagonisti.

Invia una mail all'autore del commento Aletheprince  @  10/03/2011 23:31:34
   8 / 10
Il Maestro Aronofsky ha l'indiscusso merito di sublimare l'arte visiva e recitativa regalando allo spettatore momenti di pieno coinvolgimento emozionale.
Senza perseguire intrecci intricati o simbologie nascoste, questo Requiem for a Dream è un viaggio straniante verso la miseria dell'essere umano, l'inconsistente ed effimera ricerca dell'appagamento dei sensi, troppo facilmente decantata ed altrettanto facilmente rinnegata dall'uso delle droghe, lì dove il triste tunnel del dolore e della disperazione conduce verso la totale sconfitta sociale e personale.

R-Green  @  08/03/2011 15:48:05
   9 / 10
Un capolavoro crudo come deve essere. Il vero volto della dipendenza, ma non tanto della droga quanto delle false speranze, della vecchiaia, del sogno americano, della prostituzione ed infine della droga che altro non è che un mezzo. L'assenza e l'essenza, l'assenza della primavera e l'essenza della cruda realtà. Un film e una colonna sonora forti, crudi e strazianti, un capolavoro.

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  03/03/2011 16:30:18
   7½ / 10
Sconvolgentemente reale: nero e crudissimo quadro sulle dipendenze e sulla solitudine, l'aggettivo inquietante risulta eufemistico.

sestogrado  @  19/02/2011 17:33:49
   7 / 10
sicuramente un film crudo e disturbante, visionario e nero. Requiem for a dream non lascia intravedere alcuna serenità. tutti i personaggi sono condannati ad un dolore fisico e psicologico da cui sembra non esserci via d'uscita. Si cade nel baratro dell'esistenza, dall'estate all'inverno, e si attraversa la dimensione frustrante e debole delle dipendenze, televisione o droghe che siano, con un ascensore a senso unico verso l'autodistruzione.

Oskarsson88  @  24/01/2011 20:43:02
   9 / 10
veramente bello e coinvolgente questo film sulla droga!

The BluBus  @  22/01/2011 19:37:27
   8½ / 10
Che scoperta questo Aranofsky!
..e adesso aspetto con ansia Black Swan!

tnx_hitman  @  22/01/2011 09:29:27
   9 / 10
Sono arrivato in ritardo ragazzi.L'ho visto dopo un bel po' di tempo perche' mi faceva paura il tema che trattava.Io che non riesco a sopportare la paura di cadere nel fallimento in ogni cosa che faccio.Io che rifiuto di venir colpito dalla negativita' nella mia vita e affronto le giornate a testa alta.

In fondo Aronofsky sappiamo tutti che quando si impunta su un tema preciso,riesce ad entrare nel contesto perfettamente e la sua messa in scena risulta piu' che esaustiva.Coinvolge,il suo stile e' inconfondibile.Rappresenta pezzi di vita realistici con la macchina da presa sulle spalle.E in questo caso,vi sono protagonisti che hanno passato il peggio durante la loro esistenza..personaggi complicati da analizzare,da etichettare,alla faccia dei film con le macchiette stereotipate!E alla fine cercano di allontanarsi una volta e per tutte dalla loro routine distruttiva,per inseguire un sogno.Ma una serie di colpi di scena fanno di tutto per peggiorare le loro situazioni.

Il tutto viene condito con una carrellata di immagini in punti studiati alla perfezione che descrivono al meglio lo stato interiore dei protagonisti,che si ritrovano immersi in un buco nero senza speranza e non possono far altro che vivere un'altra dimensione con l'assunzione di droghe.

Clint Mansell lo notiamo in questo film piu' in forma che mai,la sua composizione musicale risulta veramente in tono con l'andamento ansioso e disturbante della pellicola.

Non parliamo dei 4 attori protagonisti,che impressionano in ogni fotogramma...la parte che dovevano interpretare si era impossessata dei loro corpi.(qui troviamo Jennifer Connelly e la sua migliore interpretazione).

Un film eccellente.Non per anime sensibili.Uno dei pochi film che ti danno un pugno allo stomaco talmente forte che ti rimane il livido per giorni e giorni.

1 risposta al commento
Ultima risposta 25/03/2011 14.06.22
Visualizza / Rispondi al commento
il genio  @  31/12/2010 02:24:34
   9½ / 10
il migliore di Aronofsky. fa riflettere

7219415  @  05/12/2010 10:31:27
   8 / 10
davvero interessante questo Aronofsky

Leonard Shelby  @  04/11/2010 00:26:19
   8 / 10
Dopo aver esordito con l'originale e ossessionato Pi Greco-Il Teorema Del Delirio, Aronofsky abbandona i deliri matematici per trattare un tema più all'ordine del giorno come quello delle dipendenze.
Lo fa dipingendo un ritratto angosciante, desolato e senza speranza, dove l'uomo compie un irrefrenabile percorso verso l'autodistruzione.
La divisione in stagioni serve a descrivere l'ascesa, la caduta e il definitivo fallimento di 4 individui alle prese con dipendenze di ogni tipo.
Le droghe sono il lasciapassare per l'inferno, non fa differenza se si presentino come dosi da iniettarsi, pasticche da mandare giù, show televisivi trash.
Una totale distruzione dell'american dream, dove i sogni a cui i protagonisti aspirano si rivelano utopie e le droghe risultano essere prima l'unico sostegno a cui aggrapparsi, poi la causa del crollo morale, fisico, mentale (a seconda dei casi).

Complice un finale per il quale devastante è l'aggettivo più adatto, Requiem For A Dream ti rimane appiccicato e non si schioda più.
Uno di quei film che segnano, un vero e proprio cazzotto in faccia.
Aronofsky non sbaglia nulla, dal montaggio alla distruttiva colonna sonora, dalla scelta del cast a quella di velocizzare freneticamente i momenti in cui i tossici si fanno.

Ellen Burstyn è superba nell'interpretazione della madre, vedova, che sogna di tornare a vivere apparendo nel suo show preferito.
Meritano una citazione anche Leto e la Connelly(bravissimi) e anche il sorprendente Wayans, attore che mai avrei ritenuto credibile in un film del genere.
A costo di sembrare bacchettone ed eccessivamente stereotipato, questo film di Aronofsky lancia comunque un messaggio forte e rimane impresso per la sua violenta resa emotiva consacrando il regista come uno dei migliori talenti in circolazione.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  19/10/2010 21:21:53
   7½ / 10
Stranissima opera ma estremamente affascinante. Una condanna alla droga, alle anfetamine e a tutte le sostanze che provocano assuefazione. Ma la condanna più estrema è quella scagliata ai protagonisti di questa pellicola, i quali cadranno nel buio più assoluto e nella rovina più micidiale causata dalla dipendenza, non avranno più speranza neanche alla fine, e per loro non ci sarà mai la primavera. Un duro colpo, questa visione.
Grande la regia di Aronofsky e un montaggio serrato e spettacolare, quello che lui chiama “montaggio hip-hop” con un sonoro eccezionale.
Gli attori sono strepitosi: la Connelly alla sua migliore interpretazione senza dubbio, la Burstyn talmente brava che fa paura, Leto formidabile.
La storia che vede come protagonista Sara (Burstyn) è la più entusiasmante, mentre la parte assegnata a Leto e Connelly è meno attraente ma sempre dignitosa.

5 risposte al commento
Ultima risposta 20/10/2010 11.45.10
Visualizza / Rispondi al commento
Ricky91  @  20/09/2010 14:21:06
   8½ / 10
Dov'è la primavera?
Aronofsky conosce solo tre stagioni che vengono rappresentate impeccabilmente in questo film dall'ossimorico titolo: Requiem for a Dream.
Un lungo requiem è l'avventura dei protagonisti che cercano i propri sogni come ogni uomo ha il diritto di fare ma prendono la strada sbagliata,una strada che non ha ritorno,una strada che li cambierà per sempre.
Il vortice che li porterà dai successi dell'estate,alla caduta dell'autunno(chiamato appunto Fall) e alla distruzione dell'inverno è inarrestabile e distruggerà tutto, compreso l'amore(ed è questo il fondo del vortice) tra Harry e Marion.
La critica del regista è alla società,ai media che operano un crollo dei valori diventando "armi di distrazione di massa" provocando effetti devastanti alle persone socialmente più deboli come è il caso di Sara,la madre di Harry.
Una società che dando pochi punti di riferimento porta giovani fragili in realtà diaboliche come quella della droga.
Tecnicamente il film è realizzato benissimo con uno stile veloce,moderno ma anche con parti lente molto belle a riconferma del fatto che Aronofsky è uno dei registi più interessanti di adesso.
Buonissima prova del cast con una superba Ellen Burstyn.
Ma è a Jennifer Connelly che va tutta la mia ammirazione per le sue numerose doti:)
Avevo iniziato il commento con una domanda: mi ero chiesto dov'era la primavera,la rinascita ma l'epilogo(terribile) del film non lascia spazio a positività se non a un gesto ripetuto da parte dei protagonisti che nella loro solitudine,distesi,assumono la stessa posizione(

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER) simbolo di desiderio di protezione dal vortice che li ha risucchiati.

6 risposte al commento
Ultima risposta 28/01/2011 20.48.10
Visualizza / Rispondi al commento
guidox  @  12/09/2010 00:29:08
   6 / 10
un film che non mi è piaciuto e a cui dò la sufficienza per l'ottima prova di Ellen Burstyn e per alcune scene che comunque colpiscono.
fondamentalmente il problema per me sta nella morale che, neanche troppo velatamente, ci viene propinata a mò di lezione di vita dal regista.
e poi un po' troppo e tutto insieme...dipendenza da farmaci, dipendenza da droghe, dipendenza da tv, dipendenza da "peso"...mancavano all'appello solo internet e i telefonini.
quindi non tanto la visione negativa in sè, che ci può anche stare, ma il calcare troppo la mano su degli stereotipi che fanno un tantino pubblicità progresso.
ho letto accostamenti con Trainspotting, film che fra l'altro mi è piaciuto tantissimo.
ebbene, se c'è una cosa che critico di Trainspotting è il finale, perchè è l'altra faccia della medaglia di quel che non mi è piaciuto in questo film: si vuol dare una morale da perbenisti.
ora picchiatemi pure. :-)

kamikaze91  @  03/09/2010 13:44:20
   8½ / 10
un film crudo e violento....splendida la regia e bravissimi gli attori, in particolare ellen burstin..

Invia una mail all'autore del commento Suskis  @  01/09/2010 13:54:29
   9 / 10
Aronofsky è davvero in gamba (e di strada ne ha tanta da fare ancora). Un film lucido e terribile sull'autodistruzione, ma anche e soprattutto sulla solitudine. Musiche eccezionali ed attori perfetti (l'Oscar Ellen Burstyn ci regala un personaggio assolutamente indimenticabile. io l'avrei premiata una seconda volta!) Ho apprezzato anche Marlon Wayans, per una volta in una parte serie, che dimostra di non essere un attore di serie C.

billy  @  01/09/2010 13:36:48
   10 / 10
Secondo me un capolavoro.

Agghiacciante, crudo, parla per immagini.

Splendide le interpretazioni dei protagonisti.
Magnifica ripresa del regista.

Guy Picciotto  @  24/08/2010 17:29:47
   6 / 10
discreto prodotto di intrattenimento per una buona fetta generazionale in cerca di nuovi miti da parodiare dopo i tossici di Edimburgo, ma in requiem l'aria si fa un po più pesante e senza braccia non ci si diverte più molto...

Mino e Mina  @  19/07/2010 20:56:16
   8½ / 10
Veramente un gran bel film che addirittura ho visto due volte.
Da non perdere !!!

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  19/07/2010 19:46:57
   7½ / 10
La dipendenza. Allucinato come solo quella sa essere.

2 risposte al commento
Ultima risposta 31/07/2010 11.18.59
Visualizza / Rispondi al commento
KOMMANDOARDITI  @  23/06/2010 12:54:47
   6½ / 10
La morte dei sogni e la sua celebrazione, ecco l'essenza di un'opera come REQUIEM FOR A DREAM.
A questo tragico capolinea Aronofsky ci arriva raccontandoci un breve scorcio di esistenza (meno di un anno, tre stagioni) di quattro personaggi che vivono, tra splendori (fittizi) e miserie (tangibili), a Coney Island, quartiere meridionale di Brooklyn.
Sara Goldfarb (Ellen Burstyn) è un'anziana vedova che vive in solitudine nel suo piccolo appartamentino di città, trascorrendo tutto il suo tempo seduta dinanzi alla tv, unica sua possibilità di evasione dalla monotonia quotidiana. Suo figlio Harry (Jared Leto) invece è un disadattato tossicodipendente che se la fa con altri sbandatelli suoi pari : la ragazza (Jennifer Connelly) ed il suo miglior amico (Marlon Wayans). La loro vita, fatta di utopici propositi e desideri irrealizzabili, scorre ad alterne velocità, scandita dai ritmi soggioganti delle proprie ossessioni : telecomando e siringa ! Due strumenti, sempre a portata di mano, che aprono i nostri protagonisti ad un mondo artificiale (gli show televisivi e la esperienze "stupefacenti") che serve unicamente ad estraniarli da una realtà di disagi e vicoli ciechi. Soprattutto Sara dimostra di aver instaurato un folle rapporto con gli elettrodomestici che ha in casa, divenuti oramai per lei veri e propri surrogati di una famiglia che non ha più. Amante e succube della tv (scrigno di cose false, irreali, persino inutili alla sopravvivenza) ma angosciata e finanche terrorizzata dalla presenza "mostruosa" del frigo (contenitore invece di cibo ed alimenti : cose reali necessarie al sostentamento). Il sogno e l'irrealtà del mezzo televisivo giungono lentamente a farle odiare tutto ciò che di vero le sta attorno, spingendola in modo inesorabile sulla strada della dieta, all'uso di farmaci anoressizzanti, in una dimensione accelerata/rallentata identica a quella cui approda malamente anche il figlio Harry. Tutto quello che si sperava potesse essere una immaginaria ancora di salvezza (la partecipazione ad uno show in tv come anche il mettersi in proprio nello spaccio di eroina) si tramuterà al contrario in un incubo peggiore dello stesso male originario.
Significativa resta la sequenza in cui i personaggi catodici passano lo schermo per invadere il salotto dell'anziana donna e condurla definitivamente alla totale pazzia.
Dopo aver esordito nel 1997 con un'opera sgranata e di nicchia come PI GRECO-IL TEOREMA DEL DELIRIO, Aronofsky si ripresenta tre anni dopo con un film, se possbile, ancora più duro ed esplicito ma forse, proprio per questo, molto meno penetrante e personale del precedente.
Se da un lato il regista abbandona quel bianco-nero rancido e spettrale dell'esordio, dall'altro non sfugge alla tentazione di riutilizzarne in parte gli stilemi : montaggio in alcuni punti sincopato, accompagnamento musicale techno, loop ossessivi.
Il frequente ricorso allo split-screen depalmiano (o warholiano che dir si voglia) rappresenta molto bene la dicotomia di una pellicola come questa, composta da elementi convincenti ed altri molto meno.
Aronofsky, man mano che la storia procede, riesce a definire molto bene un quadro nichilista di ineluttabile auto-distruzione, senza però ricorrere al linguaggio sporco ed anti-cinematografico tipico di opere del genere (vedi AMORE TOSSICO, CHRISTIANE F. , IL CATTIVO TENENTE e metaforicamente anche THE ADDICTION), bensì vestendo questa disumana discesa agli inferi di un abito cool ed esteticamente accattivante. Merito questo anche della magistrale partitura di archi, ad opera del Kronos Quartet, che fa da tappeto sinfonico ai passaggi più neri e disperati del film.
Tra gli interpreti, la parte del leone, anzi delle leonesse la fanno indiscutibilmente le due attrici principali : Ellen Burstyn, impressionante nella sua appassionata intensità e la sempreverde Jennifer Connelly, immutata a dispetto del passare degli anni, che qui riserverà un vero pugno nello stomaco a tutti quelli che la ricordano con piacere come angelica presenza nei vari C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA, PHENOMENA, LABYRINTH ( SPOILER).
Nonostante la sua gradita scorrevolezza però, in REQUIEM FOR A DREAM la sensazione di deja-vù è troppa per poterla relegare in secondo piano. In più l'eccessiva artificiosità ed i reiterati esercizi formalistici alla lunga stancano ed infastidiscono, rendendo a tratti il film fasullo e poco efficace (ed i volti imberbi e pulitini dei tre giovani attori non aiutano di certo a conferire credibiltà alla loro condizione).
Ciò che veramente rimane impresso di REQUIEM FOR A DREAM sono i durissimi messaggi di fondo che l'autore ci scaglia contro brutalmente. Il primo : un pesante atto d'accusa contro tutte le illusioni e le false soluzioni prospettate dalle moderne forme di dipendenza (le piaghe della tv e della droga). Il secondo, atroce : la totale mancanza di fiducia nei riguardi del genere umano, destinato a soccombere sempre alle sue pulsioni più deleterie (forze dell'ordine e medici compresi, incapaci essi stessi , nella loro "sordità", di fornire aiuti ed appigli).
Dignità, ragione, autosufficenza, libertà.....Ognuno dei quattro protagonisti alla fine perderà irrimediabilmente una di queste parti fondamentali di se stesso.
Madre e figlio si riabbracceranno non nella realtà, non nella finzione.....ma solo nell'illusione di quella finzione.
Una chiusa così disperata non si vedeva dai tempi di JACOB'S LADDER....

P.S. : La fuga di Marlon con steadycam fissata al corpo riprende esplicitamente la bellissima sequenza presente in ANGST, girata nel bosco (scena che a sua volta doveva molto alla sequenza del night in MEAN STREEETS)

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

8 risposte al commento
Ultima risposta 22/01/2012 00.22.47
Visualizza / Rispondi al commento
Gold snake  @  10/06/2010 16:16:15
   10 / 10
Capolavoro da cima a fondo. Nient'altro da dire visto che gli altri hanno detto tutto.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  21/05/2010 16:54:50
   9 / 10
Dipendenza e relativa perdita di controllo sul reale.Televisione e droghe,voglia di esserci e di apparire,di contare di nuovo qualcosa.Desiderio di grana,tanta,da guadagnare senza spezzarsi la schiena,fottere il mondo e vivere come nababbi felici e ricchi,perché il denaro è l’unico modo per sorridere.Il sogno americano di Darren Aronosfsky è smontato con sadico acume,arriva diretto come un pugno nello stomaco,sconfortante trattato di solitudine e alienazione.
Montaggio alternato da urlo per intrecciati incubi metropolitani,quello di una donna la cui apatia viene spezzata da un invito ad uno show televisivo.Intossicata dal tubo catodico avrà effimera occasione di colorare di nuovo la sua grigia vita,esibendo folle pervicacia nel ritrovare un’ autostima perduta.
Ellen Burstyn è fenomenale e commovente nel tratteggiare la solitudine di una vedova che ambirebbe ad avere ancora un posticino al di fuori delle opprimenti mura del suo squallido appartamento.
Poi aspirazioni tossiche,quelle del figlio dell’attempata signora,della sua fidanzata e del loro amico,desiderosi di svoltare magari aprendo un negozio.Solita storia, la scimmia non ti molla,anche quando tutto pare girare per il verso giusto il perdente è tale perché difficilmente può risalire dalla melma in cui sguazza,la droga vince su tutto,sull’amore e sull’amicizia e addirittura sulla carne,resa marcia ,corrotta dall’autovilipendio del proprio organismo.
Eccessivo,barocco,dotato di una colonna sonora fantastica, “Requiem for a dream” è un sunto di disperazione che sconvolge,montato in maniera divina,girato con intelligenza e originalità,ripetitivo in immagini e suoni da incubo ,concentrato di soluzioni derivative che diabolicamente omaggiano autori del calibro di Lynch,Cronenberg e addirittura Svankmajer(in una piccola sequenza).
Aronofsky frulla tutto nel suo laboratorio intellettivo estraendo da esso un film angosciante,provvisto di un finale di vertiginoso pessimismo che non lascia tregua.
La disintegrazione di ogni speranza, nata nell’isolamento di un sobborgo urbano e cresciuta nell’ambito di una realtà distorta che ha in serbo solo crudeltà per i reietti.

10 risposte al commento
Ultima risposta 23/05/2010 21.29.50
Visualizza / Rispondi al commento
maitton  @  19/05/2010 13:17:38
   8 / 10
l'umiliazione dell'anima. sono sotto shock, alla fine del film avevo la nausea.
RINGRAZIO IL SIGNORE, RIFIUTO, E VADO AVANTI.

simone p  @  16/05/2010 20:39:13
   7½ / 10
Film realizzato molto bene con una buona prova degli attori.
Drammatico, angosciante e coinvolgente.

pinhead88  @  14/05/2010 13:38:49
   6 / 10
Lo stile tetro e decadente è in perfetta linea con la storia,ma non è riuscito a trasmettermi granchè.si salva giusto la Connelly.

3 risposte al commento
Ultima risposta 15/05/2010 17.04.22
Visualizza / Rispondi al commento
FrankNFurter  @  01/05/2010 15:40:25
   10 / 10
Questo film è la testimonianza di quanto la musica sia un elemento FONDAMENTALE in un opera cinematografica.
Lo stile scelto dal regista si avvicina molto al modello del videoclip e questo mette ancora più in risalto una colonna sonora che non può lasciare indifferenti.
La sceneggiatura non ha nulla di originale ma è funzionale a tutto il resto, dalla tecnica di regia al messaggio che il film vuole lanciare.
Di sicuro gli ultimi 10 minuti del film valgono il prezzo non di uno ma di 2 biglietti, un incredibile pugno allo stomaco che per fortuna non sarà possibile scrollarsi di dosso facilmente.
Il fatto che la droga di cui si parla sia quella che tutti comunemente intendiamo come tale non deve far sfuggire a nessuno che il messaggio va ben oltre, indicando a tutti come la ricerca della scorciatoia per la realizzazione dei nostri sogni sia solamente una chimera che porta alla rovina...

uzzyubis  @  30/04/2010 12:36:02
   10 / 10
Uno dei migliori film degl'ultimi decenni che personalmente mi ha fatto scoprire un cineasta che fin ora non mi ha deluso.
Colonna sonora da incorniciare!Straordinaria!!!

_Hollow_  @  25/04/2010 04:06:13
   9 / 10
Stupendo. Raccontare tramite l'espediente delle stagioni contribuisce ad aumentarne la poesia nonché il senso di sconforto finale.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Magnifica la recitazione di Ellen Burstyn e il suo personaggio,che con la tv e le pillole crea un'alternativa drammatica al semplice tema della droga. Non solo gioventù bruciata ma allo stesso tempo un'ulteriore sguardo alla vecchiaia,altrettanto meritevole di attenzione.

ROBZOMBIE81  @  06/04/2010 12:56:48
   9 / 10
Sinceramente è uno dei film più belli che abbia mai visto..una regia formidabile, visivamente di grande impatto con un ultima mezzora frenetica e allucinata..angosciante,paranoico e senza speranze,una storia di droga tanto lineare e semplice quanto cruda e spietata,dal raggiungimento momentaneo e illusorio di benessere ed eccitazione al decadimento implacabile e in questo film inesorabile..musiche perfette e attori tutti ottimi tranne Ellen Burstyn che mi ha piacevolmente sorpreso con un interpretazione a dir poco fenomenale

5 risposte al commento
Ultima risposta 11/04/2010 20.12.16
Visualizza / Rispondi al commento
Jumpy  @  17/03/2010 01:16:39
   8 / 10
Amore, dipendenze varie, solitudini, su questi tre temi nasce un gioellino di film.
Fotografia e montaggio superbi, accattivante l'idea di dividere il film in parti, come verrà poi ripreso dal molto simile ma meno riuscito "Paradiso+Inferno".
Parte un po' lento e piatto, ma il secondo tempo è sconvolgente e visionario.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Lore.84  @  01/03/2010 12:54:53
   7½ / 10
Film Agghiacciante che tratta temi come la dipendenza (in questo caso non solo sulla droga) e la solitudine, quell'abbandono che piano piano ti porta all'auto distruzione.
Ho dovuto vedere il film in due volte, la prima non sono riuscito a resistere ad un finale a dir poco sconvolgente.
La colonna sonora di Mansell mette i brividi, la Connelly è talmente brava che sembra fatta veramente.
Se il regista voleva far provare allo spettatore il senso di degrado fisico e mentale dei protagonisti ci è riuscito in pieno.
Il film è profondo e ben fatto ma resta cmq pesantissimo!

yonkers86  @  28/02/2010 14:33:20
   8 / 10
Struggente opera di Aronofsky che anche nel suo secondo lavoro dimostra tutta la sua magnifica follia visionaria.
Uno spaccato di vita davvero nudo e crudo, un racconto vivissimo sulla tossicodipendenza e su come essa possa scalfire ed intaccare le nostre esistenze.
In questo film c'è tutto: la paura della solitudine, il bisogno di amore, il voler essere accettati dagli altri, il bisogno di appigliarsi a qualcosa per non lasciarsi morire.
Regia come al solito impeccabile, anche in questa pellicola molto claustrofobica per rendere al meglio gli stati d'animo e la fragilità dei personaggi.
Anche la colonna sonora è molto azzeccata e ben accompagna la regia, diventando un tutt'uno con essa nei momenti chiave del film.
Anche i personaggi sono caratterizzati molto bene, soprattutto Ellen Burstyn e Jared Leto che a mio parere sfoggiano una prestazione davvero molto convincente.

Sicuramente è molto diverso da Pi Greco, sicuramente meno fine a se stesso e più comunicativo attraverso le situazioni e i personaggi.
Un film davvero crudo e molto toccante, per il quale ho versato più di una lacrima, soprattutto nel finale che è davvero toccante.

1 risposta al commento
Ultima risposta 28/02/2010 14.39.30
Visualizza / Rispondi al commento
gandyovo  @  10/02/2010 17:27:33
   7 / 10
peccato per la sceneggiatura piuttosto invisibile e i dialoghi un po' scialbi, perchè il film riesce a dare un senso di claustrofobia, gli attori sono bravi (2 spanne sopra la madre), le musiche e alcune scene iniziali del film sono ottime. Per questo e non per il resto il film va visto.

Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  @  18/01/2010 00:14:40
   6 / 10
La regia e le musiche sono fantastiche..La recitazione è molto buona..la sceneggiatura invece l'ho trovata insufficiente..Il film non è riuscito a colpirmi.

YourBestEnemy  @  14/01/2010 14:11:03
   8½ / 10
Il mio film preferito sulla dipendenza da droghe. Il film ci mostra le varie realtà di oggi (che ho messo in Spoiler per non rovinare il film a chi non l'ha visto) e la fine che la persona farà andando avanti col film. Io ho letto anche il libro di Requiem for a dream che è altrettanto bello. Il film è claustrofobico in alcuni momenti e con inquadratura molto belle, la colonna sonora è da paura ed è un film che sicuramente non lascia indifferenti. Attori molto bravi (dalla Burstyn a Leto) che contribuiscono a fare di questo un ottimo film. Da vedere.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Ciumi  @  02/01/2010 19:12:15
   7 / 10
Ricordo lo sguardo di Antoine dei "400 colpi" che s'arresta contro l'infinita fissità del mare. Nel film di Truffaut l'immagine finale si dissolveva in quello stallo illimitato, il ragazzo immobile che si volta verso di noi; il manto esteso del mare davanti, l'impossibilità per lui di ritornare indietro.
In "Requiem for dream" Harry, il protagonista, nel sogno guarda avanti a sé lo stesso mare, lo stesso vuoto, ma non si volta, fa un passo indietro e precipita nell'abisso.

Questa scena è in realtà verso la fine del film, ma quell'abisso è una voragine già aperta e destinata ad allargarsi fin dalle prime sequenze. Più simile forse a un turbine febbrile, di quelli che inghiottono per sempre; Harry come la madre, l'amico, la fidanzata.
Droga, pazzia, perversione, dipendenza, degradazione mentale, cui si accompagnerà quella fisica.

Pellicola interessante, non tanto per i temi affrontati, ma per lo stile viscerale e conturbato della narrazione, peccato però esso appaia, a mio avviso, un po' troppo compiaciuto.

kierkegaard1000  @  16/12/2009 16:34:00
   9 / 10
Film davvero ottimo, sotto ogni profilo. Mi ha colpito tanto questo film, inclusa l'interpretazione dei personaggi...

ultraspezia  @  08/12/2009 02:52:41
   7 / 10
A me questo film ricorda a tratti il pensiero di Giovanni Verga che diceva che quando l'essere umano cerca di innalzare il suo livello sociale finisce irrimediabilmente per fallire e cadere piu' in basso del punto da cui era partito.

A parte questo, il film riesce a trasmettere bene le sensazioni dei protagonisti sia a livello fisico sia,ancor meglio, a livello mentale.

Ottima interpretazione della BURSTYN

10 risposte al commento
Ultima risposta 20/06/2010 00.45.44
Visualizza / Rispondi al commento
Gogol  @  05/12/2009 22:39:20
   9 / 10
film alienante,crudo,malato,drammaticamente commovente insomma.
questo film parla del disagio vissuto dai giovani di oggi,del modo in cui cercano di evadere dallo stress e dalla monotonia della vita quotidiana e anche da una serie di problemi "familiari" tramite l'uso di sostanze stupefacenti,la dorga per i protagonisti del film è come un rifugio,un posto felice in cui ritrovarsi...un modo per cancellare tutti i problemi e i pensieri che la vita ci pone.
chiaramente questo film vuole lacniare un messaggio e una critica verso chi fà uso di queste sostanze ma non solo,la critica viene lanciata anche verso la società che molte volte ci spinge a fare determinate scelte...e ci fà comprendere come a volte sia difficile trovare una soluzione a questi problemi,ad esempio nel caso del protagonista (Harry) che vive in una situazione familiare difficile,il padre gli è morto quando era ancora ragazzino e la madre è vitima della tv e quindi molte volte assente o comunque incapace di comprendere i problemi del figlio che allo stesso tempo non vuole far capire niente alla madre della sua situazione.

Il finale del film penso sia uno dei finali più tristi e tragici nella storia del cinema,che non vi starò qui a svelare.

secondo me questo è un bellissimo film,non direi un capolavoro ma quasi e vale la pena di essere visto,è un film che farà riflettere su molte cose e penso vi farà comprendere quali sono i veri valori della vita.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR Luke07  @  24/11/2009 18:48:08
   6 / 10
Film che offre più di uno spunto di riflessione: la denuncia di qualsiasi tipo di dipendenza, la solitudine, la frustrazione per gli obiettivi mancati, ma il tutto viene raccontato forse in maniera eccessivamente frenetica. Sicuramente la cosa è voluta, ma non aiuta certo la fruizione. Spaventosa (in senso positivo) la colonna sonora di Clint Mansell

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Egobrain  @  13/11/2009 15:21:04
   8½ / 10
La perdizione di se stessi e il tortuoso percorso della sofferenza attraverso le finte illusioni e la droga killer sono le caratterizzazioni programmatiche di questo Requiem For A Dream,un film agonizzante e senza dubbio disturbante.
La fantastica colonna sonora firmata Clint Mansell accompagna il film nei momenti più esaltanti e truculenti,mettendo cosi un accento importante a livello sonoro,su di una sceneggiatura gia di per se brillante.

VinLet  @  04/11/2009 18:07:59
   9 / 10
Caduta inarrestabile verso l’inferno
Il potere della “dipendenza”..che alimenta false illusioni
Film scandito da un ritmo particolare..accompagnato da una splendida colonna sonora
Harry..la sua ragazza..e il suo amico..dipendenti dalla droga..disposti a tutto per procurarsela
La madre..vedova..abbandonata dal figlio e sola..dipendente dalla televisione..e..a peggiorare la situazione..una lettera che le da l’illusione di poter partecipare ad un programma televisivo..comincia l’abuso di pillole dimagranti..le allucinazioni..lo squilibrio mentale..il tutto nella più totale solitudine
Un’escalation di drammaticità
Al di là dei ragazzi..ho trovato straziante la vicenda e soprattutto la fine della madre..sottolineata dalle amiche che le fanno visita

Agghiacciante..sconcertante..toccante

Frankys  @  29/10/2009 18:24:44
   10 / 10
Disperazione, paranoia, dolore, allucinazione... Un film molto forte....
Veramente bellissimo, un capolavoro, molto molto molto particolare!!!!
Veramente un CAPOLAVORO!!!
Da vedere assolutamente!!

leonida94  @  20/10/2009 21:51:16
   9½ / 10
Ok, dimenticate "Trainspotting". Qui la libertà di sorridere e di gustarsi il panorama devastato di Edimburgo non potete prendervela.
Questa è la funzione del film, solo sofferenza. Appena noterete un bagliore di amore e speranza lasciate stare...Non illudetevi.
E il titolo "Requiem" è azzeccatissimo. Una via crucis così cattiva e dolorosa non l'avevo (forse) mai vista. Mentre lo guardavo provavo un tale disgusto e strazio emotivo da voler spegnere.
I temi trattati sono fondamentali e aimè esistenti. Dipendenza da droga, medicinali, televisione e tutto ciò che può devastare un essere uomo e i fragili legami che possiede.
Perfetta la caratterizzazione dei personaggi e l'intreccio tra le varie sorti.
Le scelte registiche sono straordinarie e alcune scene oltre che a toccare profondamente lasciano un senso quasi di orrore.
Naturalmente sul piano tecnico è perfetto.
Regia solida, Ellen Burstyn in stato di grazie e dialoghi semplici ma efficaci.
Direi più che completo sotto ogni aspetto.

chem84  @  20/10/2009 17:52:56
   9 / 10
Decisamente una bella mazzata...però merita davvero.
L'unica cosa, se siete in un periodo di depressione o facilmente impressionabili, scegliete qualcosa di più soft...

axel90  @  17/10/2009 13:48:25
   9 / 10
Incredibilmente toccante, triste e che non lascia spazio alla speranza e al lieto fine.
Già con "the wrestler" Aronofoski raccontava una storia difficile e non con un lieto fine. Qui addirittura intreccia le storie di quattro persone tutte accomunate dalla dipendenza da droga e da altre sostanze allucinogene. E ciò che fa il regista è un crescendo di emozioni che culmina poi verso il finale. Discreti gli attori (tranne la Burstyn, veramente brava), ma qui per me il vero genio è Aronofski che usa la telecamera come vuole (basti vedere le velocissime immagini che usa per far capire quando i protagonisti si drogano). Eccezionale, un film che difficilmente lo spettatore sia che lo giudichi positivamente o negativamente dimenticherà.

LEMING  @  23/09/2009 08:24:16
   7½ / 10
Strano film su qualsiasi tipo di dipendenza, finale forse senza speranza, molto originale e musiche perfette.

tylerdurden80  @  21/09/2009 02:44:33
   9 / 10
appena finito di vederlo...ho ancora i brividi addosso!!!!
agghiacciante,allucinante,delirante...scegliete voi l'aggettivo che meglio lo descrive...

un crescendo di intensità che francamente non ricordo in nessun'altro film,merito di un montaggio eccezionale,di una colonna sonora angosciante che riesce nel suo scopo e le scene degli ultimi minuti....sono veramente un qualcosa di pazzesco!!!

la storia non rappresenta nulla di nuovo ma qui è la tecnica del racconto che rende il film un qualcosa di unico ed eccezionale.
di film sulla droga ce ne sono molti ma questo non lo dimenticherete mai...

Hyspaniko9  @  16/09/2009 18:39:12
   8½ / 10
Un film bellissimo, con attori eccezzionali, un film che ti fa riflettere molto sulle droghe e poi la colonna sonora è da brividi !!!

Fenderigo  @  12/09/2009 00:47:55
   10 / 10
10-capolavoro.perfetta interpretazione degli attori,ottima e indimenticabile la colonna sonora,film crudo e molto diretto.il mio preferito sul genere.imperdibile dovete vederlo assolutamente

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  24/07/2009 00:42:25
   8½ / 10
La trama puo sapere di gia sentito,ma i punti di forza di questo film sono molti.Musiche ottime,bravi gli attori,ma una menzione speciale la meritano Ellen Burstyn e Aronofsky.La prima fa un interpretazione da brividi,mentre il regista è la vera marcia in più del film.Devo dire che dopo Pi greco ero perplesso,ma questo film è particolare proprio per la straordinaria regia,veramente Aronofsky ti fa entrare nella testa dei protagonisti.Nel film non si risparmia la critica sociale specialmente per quanto rguarda la droga più pericolosa,la televisione.Gli ultimi 20 minuti sono indimenticabili,pessimisti,una discesa all'inferno.

carriebess  @  20/07/2009 18:40:52
   10 / 10
il miglior film sul tema della droga.

interpretazione strepitosa dells burstyn.

alienazione, sfiducia, rassegnazione, fallimento e conseguente scontro con l'amara e triste realtà. strepitoso.
agghiacciante.

bulldog  @  15/07/2009 23:38:42
   10 / 10
Il migliore di darren ad oggi.
Ellen Burstyn superlativa.

5 risposte al commento
Ultima risposta 21/02/2011 09.50.05
Visualizza / Rispondi al commento
heartbreaker  @  03/07/2009 21:27:59
   9 / 10
Requiem For A Dream è un film folle, veloce, angosciante, emotivo. Aronofsky ci regala un film tanto veritiero quanto pessimista. I personaggi hanno tutti dei sogni, come tutti gli esseri umani, ma mai come in questo caso il fallimento sarà inevitabile. Requiem For A Dream è un film che non lascia speranze, un film molto oscuro, con zero sorrisi. Viene descritta la solitudine, l'ossessione, la follia, la fame, la droga, i rapporti sociali. Questo e altro.

Tecnicamente il film è superbo: nelle inquadrature e nel montaggio Arofnosky dà il meglio di sè. L'uso delle luci e di alcune scene "allucinate" sembrano rimandare al cinema di Lynch, di cui Arofnosky è patito. Spettacolare poi l'uso del montaggio veloce (immagini ripetute velocemente) per descrivere la droga: non una sola volta si vede qualcuno che si droga, ma il regista ci mostra "l'effetto" di quello che accade e i postumi.

Straordinari gli attori: Ellen Burstyn è semplicemente meravigliosa (l'Oscar sarebbe stato più che meritato), bravi Jared Leto e la Connelly.

Per concludere siamo davanti a un film eccelso nella tecnica e ottimo nella sceneggiatura. Questo film va giustamente valutato come uno dei capolavori di inizio millennio.

Dam182  @  26/06/2009 01:04:38
   8½ / 10
Bathory  @  29/05/2009 20:00:23
   10 / 10
il capolavoro di Aronofsky

Uno dei film più devastanti che mi sia mai capitato di vedere, forse in assoluto quello che mi ha shockato maggiormente.

Aronofsky ci conduce nell'abisso della droga, ma non con quella crudele vena ironica che circonda il Trainspotting di Boyle (più volte citato e paragonato a Requiem for a dream, ma decisamente inferiore a quest'ultimo sotto tutti i punti di vista), ma con terribile e drammatico realismo, che coinvolge ognuno dei quattro personaggi, all'interno di un micro mondo dove non c'è speranza, gioia, ma tanta solitudine..
La sceneggiatura non è certamente brillante, ma è perfettamente funzionale al film e al messaggio ultimo del regista, soprattutto con il personaggio di Sara (immensa Ellen Burstyn).

Qualcuno ha criticato questo film per via dell'eccessivo virtuosismo tecnico-registico con cui è diretto, come se Aronosfky si autocompiacesse della sua immensa abilità registica e di montaggio:beh senza dubbio questo è uno di quei casi (come anche per Pi-greco - Il teorema del delirio, ma che non ho gradito) dove la mano, l'impronta del regista DEVE essere evidente, palpabile, nauseante, invasiva, (penso alla ossessiva e splendida ripetizione dell'ingerimento delle pasticche, dell'eroina che scorre nelle vene, della cocaina sniffata) altrimenti perderebbe quella tragica e straziante "aura" di realismo che circonda le azioni dei quattro protagonisti.

Aronosfky tratta il tema della droghe (anche la teledipendenza che di fatto è una droga) sotto un'ottica spaventosamente tragica e viscerale, in cui ogni essere vivente non ha via di scampo, è miseramente destinato al fallimento, e al non veder realizzati i propri sogni (emblematica la scena dell'ologramma proveniente dalla tv).

Le sequenze e i fotogrammi da antologia sono innumerevoli, cosi come le musiche, ripetute in continuazione fino ad ossessionare lo spettatore che inerme assiste alla distruzione fisica, psichica e morale dei quattro individui.

8 risposte al commento
Ultima risposta 30/05/2009 00.55.37
Visualizza / Rispondi al commento
pier(pa)  @  29/05/2009 11:50:15
   6 / 10
Che dire di un'ottima prova tecnica, di una regia che tenta il possibile per comunicare (spesso riuscendoci) quell'ansia da prestazione della società di massa.
Il buon Aronofsky costruisce un film sulla presenzialità della sua regia, talvolta su un frenetico e scostante sussegguirsi di immagini, talaltra su un generale rallentamento. Droga e teledipendenza (c'è qualche differenza?) sono talmente uniti da far sconfinare la seconda nella prima, e in tutti i sensi. Gli stessi sogni che generano finiscono per essere distrutti...e per distruggere.

Non riesco, tuttavia, a vedere quello spunto geniale che tanto porta a declamare questo film come un capolavoro. La forza della pellicola è, in fondo, il suo stesso limite. Ad una struttura tecnico-narrativa perfetta, ideale che annega lo spettatore nella stessa forza delle immagini "vissuta" dai protagonisti, si accompagna una storia in fin dei conti poco coinvolgente, e l'ansia del "tutto già scritto" è più una noia in realtà.
Insomma se spesso parliamo di furbate commerciali, che cercano la lacrima o la commozione ad ogni costo, qui Aronofsky pecca del contrario cercando, secondo me, una trama sociale un pò scontata, buona per ogni normale radical-chic. Che la tv abbia reso dipendenti milioni di persone, alterandone la percezione della realtà, colmandone la solitudine, distorcendone ogni capacità critica è piuttosto ovvio, per Aronofsky e per noi, ma forse non è proprio così. E forse questo limite concettuale è il limite della pellicola.

RedPill  @  28/05/2009 15:45:43
   8 / 10
Adoro Aronofsky e la sua tecnica di direzione che, con Requiem For A Dream, affonda lo spettatore in un isterico e allucinato viaggio nel mondo della dipendenza e dell'ossessiva ricerca della felicità, ma che sfocia inevitabilmente in un dramma claustrofobico.Film che non è facile da digerire per il suo forte impatto e per il ritmo che il regista ha saputo imporre grazie ad un montaggio particolare, ad una magnifica fotografia e ad una colonna sonora che definirei perfetta.Il merito di tutto questo va anche agli attori comunque, che sono stati in grado di regalare una performance veramente di alto livello. Man mano che i minuti passano, quella che sembrava essere inizialmente una drammatica storia d'amore tra due giovani tossici, si scopre essere invece una dettagliata e malinconica rappresetazione di quelle che sono le nostre paure e le nostre debolezze.
Un film che non lascia assolutamente spazio all'ottimismo e che si discosta in tutto e per tutto dall'attuale "cinema del lieto fine".

pat3  @  12/05/2009 15:23:36
   9 / 10
un film allucinante, vero, coinvolgente e sconvolgente. pochissimi altri film mi hanno lasciato quella sensazione di angoscia e sgomento. è un film contro la tv venditrice di illusioni, contro la droga e i falsi paradisi e contro ogni dipendenza che annulla e distrugge l'uomo in quanto persona . il regista (bravissimo) con l'aiuto di un montaggio frenetico, buona fotografia, trascinante musica e attori favolosi e in stato di grazia (sopratutto Ellen Burstyn nomination all'oscar) ci confeziona e ci "regala" questo piccolo capolavoro!

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

3 risposte al commento
Ultima risposta 12/05/2009 22.03.27
Visualizza / Rispondi al commento
#Lou  @  26/04/2009 13:56:57
   8½ / 10
Questo film è stata una rivelazione, non avevo nemmeno voglia di vederlo. Poi, piano piano, mi prendeva sempre di più. Lo spettatore viene catapultato in quel mondo sudicio e attraente che macchia le vite dei personaggi. Il pubblico finisce per diventare tossicodipendente mentre condivide i dolori dei protagonisti e vede con i loro stessi occhi drogati attraverso la telecamera. è un aspetto che disturba molto, ma, nello stesso tempo, vitale per la pellicola.
Non pensavo una performance così per Jared Leto: non male.

Eratostene  @  17/04/2009 01:05:48
   9 / 10
premetto che è un film per persone nn impressionabili che riescono a sotenere la visione di certe immagini...lo spettatore viene catapultato nell'orrendo mondo dei tossicodipendenti e tutte le loro angoscie sembrano sfondare lo schermo e travolgerlo....il finale ci comunica meglio di tutto il resto della pellicola che intraprendere la stada della droga è l'errore più grosso che una persona possa fare...attori molto bravi...ripeto non è affatto un film per tutti...ma chi lo guarda alla fine avra completa ripugnanza anche ad accendersi una sigaretta ed è questo il punto forte del film che vale a mio avviso almeno 8 dei 9 punti che ho dato

nevermind  @  09/04/2009 11:58:58
   6½ / 10
Film angosciante e drammatico che abissa lo spettatore in un insieme di emozioni negative verso ciò che viene proiettato.
Questo è proprio il cavallo di battaglia del film che personalmente però (tra i tantissimi film sulla situazione personale di chi si droga) non reputo un capolavoro: gli attori recitano nel complesso una buona parte, ma è la trama che non mi convince molto...

markus_81  @  08/04/2009 15:10:55
   9½ / 10
gli ultimi minuti sono da 11

Rand  @  05/04/2009 22:14:27
   9 / 10
Questo film dimostra di che pasta è fatto Dan Aranofsky,regista poliedrico e visionario.
Attraverso una storia completa e mai banale riesce a mostrare il progredire della dipendenza dalle "droghe" qualunque esse siano.
Televisione,anfetamine, eroina, il montaggio alternato, l'uso dello split screen, con l'ottima colonna sonora di Clint Mansell con il Kronos Quartet fanno del film un piccolo capolavoro.
Una storia tragica e forte,con tutti gli attori in stato di grazia, come difficilmente si potrà mai rivedere in una pellicola simile.
Un film per chi non ama trame scontate o troppo semplici, un pugno nello stomaco per le nostre certezze.
Penso che non sia mai passato al cinema da noi o in DVD perchè mi sono dovuto affidare alla rete che da la possibilità di conoscere gioielli simili, che roba!

TheLegend  @  19/03/2009 20:39:47
   8½ / 10
film che lascia il segno,pessimista e visionario ma che comunque non inventa niente perchè le storie raccontate sono più vicine alla realtà di quanto si immagini....colonna sonora stupenda e attori all'altezza dei ruoli...la linea che separa la felicità e la realizzazione dall'oblio del fallimento e spesso della droga è così sottile...

Invia una mail all'autore del commento Don Callisto  @  10/03/2009 19:18:38
   6½ / 10
Buone interpretazioni, in un film difficile(Marlon Wayans da attore demenziale è riusciuto ad eseguire una ottima prestazione, meno Jared Leto che non mi sta a genio!)

Il rottambolesco finale fa venire il mal di testa, ma da rilievo al "fallimento" delle loro vite (in questo la Burstyn ha lasciato il segno).
Ma il voto complessivo è + che sufficiente, non di +

§Vale§  @  06/02/2009 17:46:02
   6½ / 10
Allora, se l'intento del regista era quello di FAR STARE MALE LO SPETTATORE è pienamente riuscito nel suo intento, è per questo che lo passo ma non posso dire che mi sia piaciuto. Sarà il suo bello ma, io non ho apprezzato le scene flash che compongono il film. Disturbano.

Gunslinger  @  10/01/2009 23:26:53
   7 / 10
Film molto angosciante, che pone l'obiettivo sulla tragedia della tossicodipendenza, traspone in maniera perfetta gli stati d'animo e le lotte interiori dei protagonisti, che vengono sopraffatti dalle loro debolezze in un finale vorticoso e drammatico.

Bello e crudo, ma ho preferito altri film sullo stesso argomento, merita un 7 e grande stima per Aronofsky, che in ogni suo film mi sorprende con la sua originalità.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  03/01/2009 17:03:04
   8 / 10
TREMENDO. Film sul filo del rasoio e storia raccontata con maestria. Il tema trattato ormai non è una novità ma qui viene visto sotto un ottica diversa. Mai volgare e con parecchie scene davvero toccanti anche per effetto delle note frastornanti che le accompagnano e delle inquadrature particoarmente deviate. Davvero di introspezione e drammatico a livelli allucinati. Bella sorpresa aver scoperto questa pellicola.

Sicuramente è da vedere.

«« Commenti Precedenti   Pagina di 4   Commenti Successivi »»

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
anselmaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilio
 NEW
c'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amore
 NEW
come fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'inganno
 NEW
garfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoileil caso josetteil cassetto segreto
 NEW
il coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil posto (2024)il teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)
 NEW
saro' con tese solo fossi un orso
 NEW
sei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdom
 NEW
the fall guytito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
una spiegazione per tuttovita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050146 commenti su 50747 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)CURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MISTERO DEL CONTE LOBOSIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINEIN ALTO MARELA NOTTE DEGLI AMANTILISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'NOCI SONANTIPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINIRADIANCETERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net