reeker - tra la vita e la morte (2005)

E' vero, poca originalità (nel calderone metterei pure un pò di Non aprite quella porta - all'inizio almeno -, momenti sonori alla Manfredini - Venerdì 13 - e qualche deriva weird stile Soul survivors), ma anche molta professionalità registica e qualche momento riuscito.

Se non fosse stato per qualche lungaggine che comincia a farsi sentire da metà film sino a quasi al finale (dove c'è pure un pò di calo ritmico), staremmo parlando di un ottimo horror/slasher.

Sottovalutatissimo, pesca molto dai capostipiti ma è lodevole il voler complicare tutto con un finale psicanalitico e difficilmente capibile; attori ok e c'è pure un Ironside al disarmo.

Buono (anche nel voler tratteggiare la morte in quel modo, con una CG comunque nella media).

Un sequel e, a quanto pare, Donnie Darko et similia han in parte contagiato pure lo slasher.