rapina record a new york (1972)

Dopo un promettente inizio il film si perde un po' per strada: alcuni personaggi sembrano macchiette stile Airport (il bambino paraplegico, le vecchiette), la parte spionistica è confusa e obsoleta (irritanti i rumori da Vic 20 ogni volta che inquadrano una telecamera o un microfono) e anche la parte finale regala ben poca tensione.
Peccato perché di carne sul fuoco ce n'era un bel po' (l'amante di Connery, il pazzo imposto dalla mafia, il gruppetto di poliziotti che la l'irruzione e tante altre cose) ma viene data in pasto al gatto e il tutto lascia un senso di incompiuto.