pulp fiction (1994)

Poche sere fa, Tarantino è apparso al Letterman show e non c'è dubbio, è un pazzo, un vero pazzo e crede in ciò che fa. Come Hitler era mosso dalla mano della lucida follia, questo regista è a modo suo un lucido folle. Esistono delle porte che segnano il confine tra normalità e trasgressione, ad alcuni registi sono state consegnate le chiavi per aprire tali pertugi, altri sono passati attraverso porte di servizio dando più o meno nell' occhio, Tarantino, rimasto fuori della sua casa e senza chiavi e chiavistelli, questa porta l'ha buttata giù a spallate. Cos'è la trasgressione? e soprattutto è amorale? Oggi chi non trasgredisce non è normale, ma ci sono quelli che lo sono di facciata, della serie "viva l'apparire", che conta più un grammo di immagine che un kilo di fatti, vabbè, e poi ci sono quelli, tra cui il "caro" Quentin che lanciano messaggi, di che tipo? Droga, sesso? mm, sono messaggi che incidono o lanciano solo delle mode? dai, alzi la mano chi di noi non ha mai ballato quel c**zo di dance tra il redivivo Travolta e la Turman, ok, totalmente innocuo, ma lo hanno fatto tutti, perchè? Non lo sò, ci si mette anche himut tra questi e non sò perchè l'ho fatto, sicuramente non per santificare Pulp Fiction o per soddisfare il caledoscopio dei miei più profondi desideri. I films devono insegnare, far passare due ore di relax o che altro? e soprattutto cosa colpisce di questo film? L'umorismo nero, il surrealismo, la violenza data in pasto agli spettatori in dosi da indigestione acuta? Sono modelli da emulare o da somatizzare perchè rientrino nei nostri stereotipi quotidiani e ci facciano evadere da una realtà deludente e frustrante? Pulp Fiction ha fatto riflettere e ha risposto a questi nostri strani dubbi esistenziali (forse solo i miei? nah...) con molta contraddittorietà ma ma ma ma ma ha creato un alone di leggenda e adorazione attorno a questo fenomeno che rispecchia quello che sono diventate società e generazioni giovanili