Una segretaria fugge con 40.000 dollari e si rifugia in un motel gestito da uno strano ragazzo molto timido. Quando la donna viene assassinata sotto la doccia...
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il film è innegabilmente un capolavoro. Infatti nonostante siano passati qualcosa come 52 anni, ancora adesso si riesce a percepire la bravura del maestro del thriller: Hitchcook. la trama è abbastanza banale per la verità: una donna che lavora in un 'agenzia immobiliare, ad un certo punto sottrae 40'000 dollari ( pagati in contanti da un facoltoso cliente) e si mette in viaggio in macchina per potarli al suo amante e poter mettere a posto i vari "debiti". Nel viaggio che compirà in macchina , una sera dovrà fermarsi ( causa pioggia) ad un hotel gestito da un giovincello magrolino ed impacciato : Norman Bates. questi è magistralmente interpretato da Anthony Perkins, e secondo me lui è il pregio più grande di tutto il film. L'interpretazione fa venire veramente i brividi, soprattutto perchè l'attore riesce ad interpretare un giovane timido, impacciato ed anonimo, ma a volte ( quando dialoga con Mary caine) emerge la sua schizofrenia soprattutto dallo sguardo. Lo sguardo è davvero una cosa che mi ha messo i brividi, ed a quel punto te capisci che l'assassino su cui ruota l'intera vicenda è proprio lui. Anche l'altra attrice svolge egregiamente la propria parte e se non erro è stata nominata agli oscar come "miglior protagonista". Il film nel complesso l'ho apprezzato per i suoi tagli molto realistici che danno proprio l'idea di essere nel mezzo della vicenda. I dialoghi sono brevi, concisi, diretti, senza fronzoli che colpiscono al punto: neanche una parola è fuori posto in questo film. I primi 50 minuti di film sono praticamente perfetti, con la ragazza che raggiunge il motel. Poi si arriva alla famosissima scena della doccia, nella quale lei verrà uccisa da Norman Bates a suon di coltellate. la scena del sangue che galleggia nell'acqua e viene risucchiato nel gorgogliatore è veramente famosa. Azzeccata anche la scena dell'uccisione del detective che riesce a capire cosa succede ( a costo della sua vita). la seconda parte del film la trovo a mio parere un pò più lenta ed artificiosa , di conseguenza ho provato anche una leggera sensazione di sonno. per poi riprendersi magistralmente nel finale, con la rivelazione su Norman Bates. menzione particolare la devo fare sulla colonna sonora, che non ha nessun bisogno di presentazioni ( e che ancora adesso appare in pubblicità , sigle, parodie animate e no). in conclusione, io consiglio vivamente il film perchè lo considero un ottimo film, con molti punti di forza , un paio di colpi di scena azzeccati, un personaggio leggendario, ed un gusto retrò che potrebbe essere apprezzato dai grandi cinefili. Tra i difetti cito innanzitutto la seconda parte un pò più noiosa e lenta, ed anche la prematura risoluzione del caso. Non è il mio preferito e secondo me non è un capolavoro, ma sicuramente è un ottimo prodotto che offre inquietanti suggerimenti ed idee riguardo la complessità della psiche umana , e la facilità con cui si può commettere un omicidio.