pompei (2014)

Uno dei registi più cialtroni in circolazione e garanzia di bufale d.o.c., Paul W.S. Anderson non si smentisce con questa sua ultima fatica. Pompei è un film di una piattezza disarmante: nessuno si aspettava una sceneggiatura raffinata, ma un minimo di sforzo, ripeto un minimo, si sarebbe pure potuto profondere. Invece tutto scorre stanco e scontato, come più non si può, tra uno sbadiglio e l'altro, nella speranza che almeno l'eruzione finale possa riservare qualche sorpresa. Ma è una speranza vana; nella convinzione che basti solo fare ricorso alla CG, non si sfruttano nemmeno le possibilità date dal 3D, dato che ci si limita ad un pàr di lapilli che vanno verso lo schermo... la noia viene rinfocolata dal fatto che ormai gli effetti speciali, probabilmente ormai realizzati con lo stesso software e gli stessi tool, sono uguali a quelli di una marea di film precedenti e (temo, a giudicare da quanto visto nei trailer di godzilla e d edge of tomorrow) in arrivo.Tutto sembra (ed è) già visto e rivisto tra tsunami, crolli (la villa che cade dalla scogliera è una versione anticoromana della distruzione di villa stark in Iron Ma 3), navi piumesche ecc.ecc.
Inutile.