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Tony Randall avrebbe potuto essere per Poirot quello che Margaret Rutherford fu per Miss Marple fino ad un anno prima, a conferma di ciò abbiamo un cameo della simpatica vecchietta (con pure la musica portante della sua tetralogia)...che sappia io invece questo "Poirot e il caso Amanda" fu un singolo film senza seguiti e mi pare strano perché non solo ha proprio lo stampo da film in serie ma anche perché Randall non è niente male nell'interpretare ironicamente l'investigatore belga! E' un bel filmetto se vi piacciono i gialli intrisi di comicità (british style), Poirot qui ha una gran verve e praticamente è un supereroe in grado di fare qualsiasi cosa...la presenza del caratterista Robert Morley (il fatto che avesse fatto parto del cast di "Assassinio al galoppatoio" con la Rutherford conferma i miei sospetti di prima) è azzeccata nell'affiancare Randall, avremmo così svariate gag e dialoghi simpatici. Dal punto di vista del giallo di per se non siamo di fronte a nulla di eclatante ma ad un semplice classico piacevole al punto giusto anche se poco intrigante e dalla sceneggiatura un pò confusa. Insomma è come l'acqua santa per i vampiri se siete puristi del genere ma se invece cercate qualche sorriso da un vecchio giallo vi potrà piacere.