paradise: hope (2013)

Speranza: in cosa, un futuro migliore, l'amore, il perdere peso, l'accettazione. In questo film di Seidl, al solito, cinico e disincantato, con la sua fotografia nitida e il ritmo moderato, ci mostra la storia di Melanie, che assieme ad altre ragazze e ragazzi, si ritrova in un Diet-Camp estivo. Qua avrà modo di scoprire la sessualità, attraverso il dialogo con le altre ragazze e poi l'amore adolescenziale verso un alquanto singolare individuo, il dottore del campo. In un misto di squallore e tristezza, ma anche un po' di tenerezza, viviamo l'esperienza della suddetta fanciulla, alle prese con la vita. Seidl, appassionato a quanto pare delle balenottere (vedasi, Paradies: Liebe) ci fa vivere efficacemente la scomoda e fastidiosa crescita umana di Melanie. Risultato piacevole, ma non troppo.. come sempre col regista austriaco.