nymphomaniac - volume 1 regia di Lars von Trier Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Belgio 2013
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nymphomaniac - volume 1 (2013)

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locandina del film NYMPHOMANIAC - VOLUME 1

Titolo Originale: NYMPHOMANIAC: VOL. I

RegiaLars von Trier

InterpretiCharlotte Gainsbourg, Stacy Martin, Stellan Skarsgård, Christian Slater, Uma Thurman, Willem Dafoe, Shia LaBeouf, Jamie Bell, Connie Nielsen, Udo Kier

Durata: h 1.58
NazionalitàDanimarca, Germania, Gran Bretagna, Belgio 2013
Generedrammatico
Al cinema nell'Aprile 2014

•  Altri film di Lars von Trier

•  Link al sito di NYMPHOMANIAC - VOLUME 1

Trama del film Nymphomaniac - volume 1

Joe, una donna che viene trovata da Selingman in un vicolo, racconta le proprie vicende sessuali, dall'infanzia fino all'età di 50 anni. La storia è in due parti: la prima a sua volta divisa in cinque capitoli, mentre la seconda in tre.

Film collegati a NYMPHOMANIAC - VOLUME 1

 •  NYMPHOMANIAC - VOLUME 2, 2014

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Voto Visitatori:   6,71 / 10 (97 voti)6,71Grafico
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Voti e commenti su Nymphomaniac - volume 1, 97 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Charlie Firpo  @  03/03/2015 10:37:16
   3½ / 10
Un film di una noia mortale del solito depresso Von Trie che cerca di stupire con i suoi ipotetici eccessi... eccessi dentro la sua testa , non c'è nulla di sbalorditivo è semplicemente lento, lento e ancora stralento e basta.

Una sorta di intruglio di scene di sesso... che per quelle si fa prima a vedere un film porno (ma forse qualcuno si vede che vuole vedere gli attori famosi senza le mutande), mischiate con una pletora di dialoghi inutili e ultraverbosi infarciti da concetti filosofici da quattro soldi e da aforismi da social network.

Ahoo!!! Lars e poi non abbiamo bisogno che ci sottolinei l'esistenza dei numeri di Fibonacci o l'esistenza della sezione aurea perchè già le conosciamo meglio di te !

Molto meglio una passeggiata o qualsiasi altra cosa a meno che il vostro obiettivo non sia quello di addormentarvi davanti allo schermo.

3 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2015 08.58.17
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deliver  @  14/10/2014 02:39:58
   6 / 10
Ho molto apprezzato i film di Lars, tanto che mi ritengo suo estimatore e sin dagli esordi. Sinceramente però, Nymphomaniac mi ha lasciato alquanto indifferente.
C'è da dire poi che tale opera arriva da noi in versione censurata - a beneficio del dubbio, guarderei la versione uncut. Per il resto, chiaro l'intento del regista di rappresentare il sesso come un qualcosa di matematico, freddo, algebrico. Meno chiari restano gli ulteriori contenuti allegati al tema principale; rischio che del resto corrono tutte quelle pellicole troppo "personali" e legate ad un esigenza intima e privata del regista. Azzardo un'interpretazione: Lars mi sembra molto spaventato dalle donne, intimidito, forse incapace di avere un rapporto maturo e sincero con loro. Quindi il cinema diventa il mezzo per addentrarsi in un orizzonte che nella realtà gli è negato, l'esigenza di spiegare razionalmente e quasi con metodo scientifico qualcosa che resterà inconoscibile per lui.

1 risposta al commento
Ultima risposta 14/10/2014 09.24.47
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alessioscoop  @  28/06/2014 19:25:26
   1 / 10
ecco uno dei film che crea ulteriore degrado nella società. Tra l 'altro recitato male e molto forzato nella sceneggiatura. Un film che ho trovato disgustoso, nel vedere come una donna può arrivare a tanto nell 'avere più rapporti sessuali con un uomo.
Questo film diseduca alla famiglia vera. Quella famiglia dove una donna, deve dedicare tutta la vita. Una donna deve avere solo un marito. uno e per sempre. Non deve avere altri rapporti con nessuno.
L'uomo semmai può averli, ma la donna no.Solo con questa solida morale, la famiglia è duratura.
Questa pellicola,mira al contrario. a disfare le famiglie. Tra 'altro è inaudito come attori del calibro di Christian Slater, Uma Thurman, Willem Dafoe, si siano prestati a questo film,di degrado morale.Se volete che i vostri figli, crescano integri, evitate di fargli vedere questo film. Vi troverete poi delle figlie con una vita promiscua e instabile, e scusate la volgarità ma avrete in futuro solo una zoccola. Evitate questi film e date ai vostri figli tematiche correte per un rapporto affettivo duraturo e genuino.

un saluto
da alessio

23 risposte al commento
Ultima risposta 04/03/2015 13.57.41
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zeta  @  20/04/2014 22:05:18
   4 / 10
Nella continua danza tra il genio e il ciarlatano che caratterizza la carriera di Von Trier a mio avviso questo film si colloca di diritto nella seconda sezione. Resta il dubbio per quella precisazione dei titoli di testa in cui si precisa che il regista non è responsabile del montaggio in post produzione. Inutilmente provocatorio, lontano dall' innovazione di Dogville e dalla visionarietà di Melancholia. Regge benino per i primi 15 minuti, aiutato da un ottimo inizio, poi diventa ripetitivo, lento, senza molto da dire. E' un film in cui traspare tutta la misoginia del regista. Vediamo dove vuole andare a parare con il secondo prima di massacrarlo del tutto.

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Ultima risposta 24/04/2014 13.07.08
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spoonji  @  18/04/2014 18:04:48
   8 / 10
Presentato dalla stampa e dal marketing quasi come un porno, Nymphomaniac è l'esatto contrario.
E' l'assenza di piacere e di amore, la mancanza di un qualsiasi contatto fisico "caldo". Von Trier fa vedere (quasi) tutto ma non fa provare nulla.
La simbologia presente in questo film è tanta e fitta, esattamente come in Melancholia e Antichrist, ci sono tantissimi elementi apparentemente secondari o inutili che si depositano nella mente e lì rimangono a fermentare.
La sequenza del trittico di Bach, dopo quella iniziale di Antichrist è la migilore di sempre.

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Ultima risposta 23/04/2014 17.46.32
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bucho  @  13/04/2014 04:11:53
   2 / 10
questo non si può considerare cinema, ma sto lars von trier fa solo film così?

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Ultima risposta 21/04/2014 01.11.43
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  13/04/2014 00:53:55
   7 / 10
"Sono una persona malvagia"
Quanto declarato da Joe all'inizio di Nymphomaniac mi ha dato la sensazione di un'affermazione somigliante ad un marchio d'infamia imposto, non da una reale convinzione. La sessualità di Joe è la chiave principale per arrivare o per cercare di capire l'animo di questa donna. di quello che può essere considerato il male di vivere sotto certi codici imposti da una società borghese che nella pellicola di Von Trier ne costituisce il bersaglio principale, non privo di molte, forse anche troppe digressioni. Il ruolo di Skaalsgard è sostanzialmente neutro nella sua ostentata quasi, austerità. E' l'ascoltatore ideale perchè non giudica ma stimola la protagonista a vedere le cose da un'altro punto di vista. Nella prima parte di questo film il regista dipana il racconto, dispone le molte carte a sua disposizione in previsione del successivo sviluppo nel volume secondo. E' una pellicola complessa dove è facile perdersi perchè riassume un po' tutto il suo cinema, considerando anche lunghezza del film stesso.

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Ultima risposta 14/04/2014 14.33.05
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faby90  @  11/04/2014 17:13:15
   7 / 10
premettendo che avevo dietro di me persone che ridevano, e non capivano forse il significato del film, o gente che a 30 minuti dalla fine ha abbandonato la sala, questo film posso dire che lo avrei realizzato meno statico. Belle le metafore, lei molto brava, ma ..... ma forse anche fin troppo spinto. D'altronde è quello che si nasconde dietro la ninfomania, che..resta una cattiva dipendenza. D'altronde quale dipendenza sarebbe da considerarsi buon?Aspetto il secondo, ma avrei voluto scoprire alcuni perchè nella prima parte!

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Ultima risposta 12/04/2014 20.02.40
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  09/04/2014 23:37:28
   8½ / 10
Tra vaghe reminescenze Bergmaniane e qualcosa di Bunuel, l'operazione Nymphomaniac mette a nudo piu' aspetti di uno dei pochi registi Punk rimasti, con il suo insolito modo di raccontare il Nuovo affidandosi al Vecchio (ehm i detrattori poco o nulla sanno chi fosse EADWEARD MUYBRIDGE e Von Trier ne fa un commovente omaggio). Lo spirito pioneristico del cinema forse poco si concilia con le astruse didascalie, ma poco ci importa. Invero, Nymphomaniac 1 ha un che di irrisolto ma trae grande energia dalla sua apparente...denutrizione. Non e' un film compiaciuto come per altri versi Idioterle, forse il piu' criticato (a torto secondo me) della sua carriera. Non e' un film scandaloso anzi le confessioni a Selingman (personaggio neutrale e proprio per questo partecipe e ambiguo) sono emozionanti, come l'ossessione di una magnifica figura paterna di Joe affidata a un bravissimo Christian Slater. L'unica perversione accentuata e' una chiave di lettura da psicanalisi, ed e' con buona pace di Schnitzler l'unico, immorale orgasmo della sua vita. Trovo straordinario il sipario della moglie tradita con i tre figli (sembravano monoliti biondi stile Villaggio dei dannati) dove il Mostro finisce per essere o sembrare l'anima Pura dalla parte della ragione. Film che trovo bellissimo, al di la' di tutte le divagazioni tra Poe Bach e Heidegger (non citato) che approda quasi a una visione ehm Virginale dell'utero o meglio ancora del Bisogno rispetto al Desiderio. Quasi una summa Laica di un mondo capovolto, dove il Peccato che si reclama non invita piu' al piacere

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Ultima risposta 14/04/2014 00.29.43
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barone_rosso  @  08/04/2014 22:06:50
   2 / 10
Partivo con aspettative bassissime, era Von Trier, era un film palesemente pseudo-pornografico, dato l'argomento e visto il trailer.... Ok, sembra incredibile, ma era ADDIRUTTURA PEGGIO DELLE ASPETTATIVE! Sono scoppiato in una fragorosa risata sul 3+5= 3 davanti e 5 nel ****, sono numeri di Fibonacci!!! :D :D :D.

Un interessante aspetto matematico, presente in natura, poteva essere fonte di mille ispirazioni per un regista... E lui cosa fa? 3 nella **** e 5 nel ****... Deve aver preso lezioni di poesia da Tinto Brass! Ahahahah!

Per il resto è un insulso porno da 4 soldi, con musiche messe a caso e prodezze da finto registone che forse era meglio risparmiarsi. Attendo con impazienza il capitolo 2, ovviamente va visto... Anche il cinema spazzatura a volte merita per farsi due risate. Do 2 al capitolo proprio perchè il secondo capitolo dicono sia peggio, non vorrei giocarmi già ora il voto piu' basso.

Shia labeouf???? Cioè, Shia labeouf???? Stiamo parlando dell'attore di Transformers??? Che piu' in filmetti d'azione americani non sa fare... Lo metti a interpretare una parte pseudo intellettualoide?? Ma stiamo scherzando??

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Ultima risposta 12/04/2014 19.30.39
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento LukeMC67  @  06/04/2014 22:32:49
   9½ / 10
O si ama, o si odia.
Io lo amo alla follia, questo primo volume dell'ultima fatica di Lars Von Trier.
Sono dispiaciuto per chi si aspettava un hard core più o meno senza senso, cioè per chi ha abboccato all'amo del marketing del Gran Provocatore Danese: la netta divisione in due delle valutazioni fin qui postate dimostrano che Lars Von Trier non è proprio da grande pubblico. E va benissimo così.

Maestro Lars non lesina in beffardaggine e (auto)compiacimento cimentandosi in una dissezione senza anestesia "à la Haneke" di anime e corpi, dileggiandoci (a differenza del collega austriaco) con sontuosi movimenti di camera, primissimi piani, tagli di montaggio in stile Dogma 95 all'interno di un montaggio puramente analogico, una colonna sonora strepitosa (che spazia senza tabù dall'hard rock di testa e coda a Bach), una cura degli effetti audio puntigliosa e creativa fino allo spasimo (che dire dei primi due minuti su fondo nero?...), esperimenti di (computer)grafica, un uso disinvolto degli attori "sfruttati" senza requie né pudori in tutte le loro possibilità espressive e corporee (a chi la palma del più bravo e della più brava? Questo sì che è un compito... hard!!); poi, con la sua proverbiale nonchalance, getta il suo affilato rasoio lercio di umori corporei negli occhi di noi spettatori-guardoni accorsi a lasciarci violentare da lui, ebbri di (perverso) piacere (Hitchcock docet, no?).

Il discorso di Lars Von Trier è profondissimo e parte dai corpi per arrivare alle anime: raramente qualcuno ha avuto il coraggio di esplorare in maniera tanto esplicita la sessualità, l'idea che ci facciamo di essa, i suoi fantasmi, le sue fantasie e le sue pratiche, ma soprattutto cosa può esserci dietro e accanto a comportamenti apparentemente insensati o addirittura bollati moralmente come "disdicevoli" o "inopportuni". Le riflessioni sull'amore, sulla polifonia del sesso, gli arditi parallelismi con la pratica della pesca o con "La caduta della Casa degli Usher" di E.A.Poe, le insostenibili sequenze della morte del padre di Joe (girate in un significativo, stupendo bianco e nero con tanto di citazioni scenografiche della serie tv "The Kingdom"), l'incredibile capitolo dedicato a "H" (una delle scene più grottesche e tragicamente comiche mai girate), sono solo alcune delle pepite che tempestano un collier di diamanti appuntiti, tanto attraenti quanto pericolosi.

E una piccola segnalazione su una parte di dialogo dedicata al sionismo (o meglio all'antisionismo)... un'altra vendetta rivolta a Cannes firmata dal paranoico, depresso, ansiosissimo, psicanalizzato Lars Von Trier che dagli abissi delle sue fobie sa sempre tirar fuori uno specchio che ci riflette senza pietà alcuna. In attesa del secondo volume, che si preannuncia ben più cupo ed estremo di questo (WoW!).

P.S.: Ma perché qui da noi non è stata distribuita anche la versione "hard", cioè originale, magari vietata ai minori di 18 anni!?

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Ultima risposta 22/05/2014 00.55.18
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farfy  @  04/04/2014 01:08:08
   8½ / 10
Non aspettatevi un porno, neanche soft, pensate alla storia di una donna, al suo percorso infantile ed adolescenziale nell'universo sessuale che vive in modo istintivo, controverso e maliziosamente spietato.
Raccontato con stile, eleganza e poesia, è un'opera dalle venature celestiali, che ci proietta senza indugi nel mondo un po' tabù della sessualità femminile.
L'erotismo di cui pervasa la protagonista, non è maniacale, come annuncia il titolo del film, ma delicato e ingannato.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

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Ultima risposta 22/04/2014 14.37.19
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DarioArgento  @  03/04/2014 11:02:09
   4 / 10
lars von trier si dia al porno che fa prima!!!!

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Ultima risposta 24/06/2014 13.25.40
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benzo24  @  27/03/2014 13:42:47
   10 / 10
Il grande ritorno di Lars Von Trier!

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Ultima risposta 11/05/2014 11.58.06
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