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Sequel senza una ragion d'essere se non quella di voler bissare il successo del primo.Il regista ne continua il finale,con una nuova protagonista che si porta a casa il cadavere per trastullarcisi,ma dopo l'inizio abbastanza malato(tolto il fatto grossolano che il corpo veste gli stessi abiti che aveva quando è diventato tale,pure insanguinati....possibile che non ci fossero i soldi per il classico abito nero da cadavere?),la parte centrale è tutta una divagazione,indecisa tra il piglio documentaristico,momenti idilliaci e gli sprazzi onirico surreali(i soliti sogni strambi).Mentre certe situazioni cruciali vengono messe in scena in modo sbrigativo se non lasciate in sospeso,a partire dal fatto che il fidanzato della protagonista sia al corrente delle sue perversioni e pur preoccupato non fa nulla di concreto.O la sequenza del video del cucciolo di foca(anche qui animalisti avvertiti) dove le amiche della protagonista non battono ciglio con la testa del cadavere sul tavolo,il che lascia intendere che siano perverse come lei ma poi non se ne sa più nulla.Tutto questo rende le quasi due ore di lunghezza un difetto troppo rilevante.L'amplesso finale fa il suo effetto,ma l'ultima rivelazione dopo lo stacco è stupida.Peccato,perchè la protagonista è azzeccata col suo faccino.
Più comprensibile e più facile da guardare rispetto al primo, ma nonostante questo entrambi i due Nekromantik mi hanno fatto abbastanza schifo. Il primo per varie ragioni e questo secondo è troppo troppo troppo lungo, di una noia mortale, ho rischiato di addormentarmi più e più volte. Si salvano nuovamente le musiche, anche se c'è da dire che diventano di una ripetitività allucinante...si salva la protagonista che è calata bene nel ruolo...la scena finale è molto prevedibile, tuttavia è carica di una certa violenza che rende bene la situazione malata a cui stiamo assistendo, ma se facciamo il confronto con il finale del primo non c'è paragone. Il finale del primo è molto più disturbante e scioccante. Mi spiace non essere riuscito a differenza di tanti altri di apprezzare questi due lavori di Jorg Buttgereit. Per quanto siano particolari, trattando inoltre già di per sè un tema orripilante, quello della necrofilia, credo che siano film questi che o piacciono o fanno schifo, senza una vera via di mezzo. Sto dando mezzo voto in più a questo rispetto al primo solo perchè almeno qui Buttgereit mi ha risparmiato di vedere un animale vivo ucciso volontariamente (anche se finto non mi interessa, mi infastidiscono troppo scene di violenza sugli animali, il film te lo vuole far vivere come reale). La paura era tanta perchè anche qui gli animali hanno un ruolo di fondo molto importante. Da parte mia dico addio per sempre ai due nekromantik, non fanno proprio al caso mio, mai più.
Nekromantik 2 è il tentativo da parte del regista Buttgereit di riproporre un altro film con la medesima tematica del precedente ma con alcune varianti che a mio avviso risultano un pò forzate ed ostentate. Il film ha una fotografia più luminosa e meno dark e l'analisi psicologica della protagonista rimane meno affascinante e meno analitica di quella del protagonista del predecessore... Anche su questo assistiamo ad un finale d'impatto e piuttosto sconvolgente;ma il risultato finale,alla fine della fiera,è soltanto un tentativo "faticoso" nel cercare di ridare le stesse sensazioni.... Per curiosità,dopo aver visto il primo,questo secondo capitolo si può anche guardare...ma certo,qui assistiamo ad un lavoro svolto più per il successo acquisito dal capitolo precedente che altro....
Necromantic 2 è solo la pallida copia dell'originale, un film privo di novità e soprattutto troppo lungo e noioso. Buttgereit introduce varianti come la storia d'amore fra i due protagonisti, più dialoghi e qui si vedono le lacune di sceneggiatura e degli attori non certo dei professionisti eccelsi. Una minestra allungata che nulla aggiunge al primo capitolo, ma anzi toglie, colpa di una fotografia fin troppo pulita che rende il film fin troppo edulcolorato e meno malato.
Più soldi = meno idee. E' ciò che scaturisce da questo evitabilissimo sequel, inutilmente disgustoso e noiosamente annacquato. Devo dire che un po' me l'aspettavo, non è facile sorprendere in positivo com'è successo per il primo, e qui le situazioni che girano sanno tutte di già visto e facilmente prevedibile. Non ho trovato veramente niente, né orrore né poesia; un po' di voltastomaco sì, ma non alza il voto.