narvik: hitler's first defeat (2022)

Non mi è dispiaciuto nella sua classicità di genere, il cui interesse più che altro deriva dalla storicità degli eventi. Visivamente discreto, forse non sempre recitato (o doppiato?) benissimo, è un film che si lascia guardare.

Storia semplice ma vera e drammatica , soprattutto nella parte finale dove si pone dilemmi di non facile risoluzione .
Ben recitato e realizzato , non sarà un blockbuster ma è prodotto sincero e coeso

Il cinema norvegese è ambizioso. Infatti porta sullo schermo quello che è stato il più grande scontro su terra norvegese della seconda guerra mondiale. Una sconfitta per la Germania nazista ed una vittoria per l'esercito norvegese con la collaborazione di truppe francesi, inglesi e polacche, ma che fu una vittoria momentanea. Però pur essendo ambizioso, come altri prodotti prende i vizi mainstream del cinema a stelle e strisce, con qualche punta di retorica di troppo e personaggi che sono sacrificati in funzione della narrazione, da cui emerge solo il carattere della Hartgen, in fondo l'unico che mostra un minimo d'interesse. Il film non è brutto, ma nemmeno meorabile.

cala di ritmo nella parte centrale, ma si riprende nel finale con sicuramente una riflessione non banale. Sicuramente poco maestoso nella sua rappresentazione eppure riesce nella sua semplicità a mostrare una guerra quasi più reale di quelle patinate e montate perfettamente.