my ex (2009)

Finalmente l'ho trovato,anche se sottotitolato in inglese!
Beh...nulla da dire sul lato tecnico,che è curatissimo,e i pochi effetti speciali sono molto buoni! Interessante la trama,anche se banale. Concordo nel dire che il finale è la parte migliore,piuttosto splatteroso,ma la violenza non stona per niente! Macabrissimo quando

SPOILER
il finale è malinconico ma è lontanissimo dallo strappare la lacrimuccia!
Comunque consigliato,seppur un po' banale,mi è piaciuto moltissimo!

Il buon Ciaby amante degli horror orientali spesso esagera un po nei voti :D Non è a mio giudizio un film da 8..mi sento invece molto più vicino alla media voto di imdb con un mezzo voto in più. Come già accennato è un horror che omaggia sicuramente pellicole come Shutter e che ricalca (forse un po troppo) i classici canoni degli horror provenienti dall'Asia..il solito fantasma vendicativo e la solita relazione d'amore che ha risvolti drammatici per i protagonisti delle vicende. A livello registico il film è ben curato..regia molto buona ed attori più che discreti..come dicevo paga un po lo sfruttare dei soliti clichè del genere asian-horror..quindi è abbastanza privo di originalità..da quì il voto non elevatissimo pur avendo apprezzato molto l'aspetto registico e della fotografia.

Ken è un divo del cinema pieno di ammiratrici, con il vizio di cambiare fidanzata ogni due per tre. Recentemente vive una relazione passionale con l'attrice Ploy, ma non ha mai dimenticato Meen, la ragazza che piantò in asso perchè incinta. Sta, però, per cominciare un periodo difficile per Ken: prima l'auto viene rotta da un vandalo, poi un paparazzo che segue ogni suo movimento...Ma quel che è peggio è che Meen torna, pronta a riprendersi il suo vero amore. Nimirt, il manager di Ken, intanto, scopre che Meen è morta suicida nel suo appartamento. E' solo l'inizio di un incubo che sarà un massacro di vittime innocenti ...

Il cinema horror thailandese continua a ruotare dietro due degli elementi che più lo contraddistinguono: la donna (capace di passare dall'innocenza alla vendetta) e l'ingannevolezza dello sguardo.

"My Ex" parte da questi presupposti e si basa soprattutto sul capolavoro di paura "Shutter" , citandolo più di una volta (la ragazza che appare di colpo davanti ad un'auto in corsa, le ombre nelle foto, l'amore e la vendetta che sfociano nel suicidio...), ma il regista (già dietro il piacevole thriller "Necromancer") sa rielaborare la miriade di clichè (a volte, invero, scadendo nel già visto: fantasma capelluto) costruendo una storia semplice, forse banale, ma di sicuro effetto...

"My Ex" (tit. originale: "Fan Kao", che in thailandese significa "Ex-Ragazza") è un horror semplice, appassionante, che ti presenta i personaggi con verosimiglianza soddisfacente (il protagonista maschile è perfetto nella parte dell'attore sborone che si crede un dio in terra) e che è diretto con semplicità (fotografia limpida e caraibica, riprese fluide ed efficaci). Ma ciò che più soddisfa di "My Ex" è che, dopo un'ora di minacce e calma piatta, ti spiattella in faccia una mezzora finale indimenticabile in fatto di terrore: un continuo crepuscolare di ombre e suspense, esplosioni di violenza e carneficina splatter in inquietanti toni di nero e rosso che strappano la lingua dai brividi.

Il finale è tristissimo (quanto macabro) e strappa persino la lacrimuccia.