murder a' la mod (1968)

Disseminando il proprio amore verso il voyeurismo stilistico e altre formali ossessioni visive di scolastico apprendimento, Brian De Palma crea MURDER A' LA MOD, un esperimento personale più che cinematografico, umoristico e profondamente assurdo, esuberante ma senza un complessivo e particolare gusto tale da conferire senso all'espressione intima e indipendente della pellicola, ovviamente semplice nella tecnica ma neppure riuscita nell'esaltazione del mistero e di altre elementarità tipiche del thriller, che qua il regista inizia ad esplorare.