miss marple: assassinio a bordo (1964)

A un mito non si può dire di no. Bello il film addirittura grande la protagonista, della quale non fu da meno neppure l'attrice che la sostituì nel ruolo. Il mio non è però un giudizio imparziale visto che nacqui esattamente nell'anno in cui uscì questo film (coincidente tra l'altro anche con la nascita della mitica radio pirata radio Caroline in acque internazionali out Britain). Sono di parte perchè praticamente cresciuta in isolamento per quasi sei anni e dunque dedita quasi esclusivamente alla lettura dei gialli di Agatha Christie: una donna passionale, dalla tumultuosa vita affettiva, una giramondo coltissima sposata ad esploratore archeologo. Giovane dentro come infatti è miss marple resa brillantemente nel film dalla protagosista: una giovincella praticamente "anziana" perchè così voluta dall'attrice per indicare l'esperienza necessaria a sondare le profondità oscure dell'animo umano sino a scovare e portare alla luce moventi insonsabili ai più pr i più inenarrabilied efferati delitti. Mossi unicamente da biechi e sordidi quanto viscidi e nascosti sentimenti. Insomma una giovane appassionata inseparabile dal suo umbrella e dalla sua baghand. Immortale l'autrice, il film la protagonista e le storie.