memory house (2020)

Sia pure in forme diverse il Brasile sta ancora subendo una specie di colonialismo di natura più culturale che effettiva. Il personaggio principale, un vecchio operaio in un caseificio retto da industriali austriaci, si nota subito per il suo essere fuori contesto in un ambiente violento e razzista, dove si parla ufficialmente più la lingua tedesca che locale. La casa diroccata contiene cimeli del passato e proprio attraverso questi elementi che questo personaggio sprofonda in un universo ancestrale, verso le radici della propria cultura, così almeno ho inteso, perchè il film è piuttosto criptico, ma il regista riesce a creare un'atmosfera sempre più inquietante dove l'indole pacifica di quest'uomo raggiunge il suo limite. Non facile da seguire, ma se presi dal meccanismo è tutt'altro che una pellicola banale.