melissa p. (2005)

Non ho mai visto il film prima di oggi, proprio perché ho sempre ascoltato pareri disprezzanti che lo definivamo come uno schifo, un obrobrio e via dicendo.
Poi mi è capitato per puro caso in TV e mi sono detto: "Mah, perché non vederlo?"
Beh devo dire che non mi trovo per niente d'accordo con la media dei commenti che lo definiscono banale... anzi io considero banali quei commenti. Ridurre il tutto a "Melissa P. è solo una p****a" è estremamente banale di per sé.
Trovo invece che il film, tratto da un libro autobiografico, racconti quelle che possono essere e sono reali situazioni di instabilità psicologica dovuta a una situazione familiare difficile: madre presa dai suoi impegni e dalla sua vita quotidiana che si dimentica della vita della propria figlia; padre che se ne va e si dimentica dei suoi doveri di padre; nonna malata che è l'unica persona che cerca di stabilire un reale contatto con Melissa e proprio lei viene allontanata dalla madre della protagonista privandola di quell'unica ancora di salvezza rimasta. Questa storia racconta insomma cosa può comportare la totale assenza di amore umano e dove si può arrivare quando si rimane soli con se stessi senza alcuna guida morale e alcun esempio da seguire.
Si, si sarebbe potuto fare un lavoro migliore, ma non lo trovo terrificante come sembrano dire tutti. La recitazione non è neanche male, forse il difetto più grosso è l'eccessiva lentezza di molte scene e qui si sarebbe potuto fare meglio e alcuni passaggi si sarebbero potuti affrontare in maniera un po' più profonda e meno superficiale. Comunque penso che ci sia un messaggio ben preciso dietro questa storia e anche molto profondo, non è un film fine a sé stesso.
Non l'ho trovato neppure così volgare...

Non so che dire, ho visto l'ultima ora di questa roba ed è davvero imbarazzante: non per cosa tratta ovviamente (non ho letto il libro, ma chi ci ha visto un dramma generazionale fa abbastanza ridere) ma per tutto quanto di cinematografico dovrebbe esserci: una regia da dilettante con delle riprese traballanti che sembrano fatte da uno col Parkinson, una fotografia inguardabile peggiore di certe fiction televisive, attori pure inguardabili, forse solo la protagonista si impegna, ecc.ecc.
Dello stesso livello meglio vedersi, che almeno sono fatte meglio, le serie Deepthroat this! e, soprattutto quella con me protagonista, Once you go Black you never come back :)

Non capisco perchè bisogna stravolgere completamente un libro...
Attenetevi ai fatti narrati e non cambiate tutto.

E' uscito uno schifo questo film, peccato... perchè gli spunti per un ottimo film psicologico e complesso c'erano tutti.



SPOILER

Io penso una cosa sopratutto: che chi guarda film come questi aspettandosi il f.o.t.t.t.u.t.o messaggio (nocivo di per se tra l'altro anche se fosse un capolavoro di Eizenstein) allora non è che stia meglio di chi ha partorito questo cumulo di macerie della società occidentale femministoide. Così come non bisogna porsi in termini di "bene" e "male" di fronte a filmati come questi, bisogna solamente porsi come malati rispetto alla norma senza implicazioni di valore. La ragazzina rin********ta che vuole scopare col piu "fico", comprarsi abiti di ***** costosi e fare la ******* mini-cagna-vip è la norma...più ti allontani dallo stereotipo medio e più sei incline alla malattia, alla deformazione intellettuale. Non c'e altro davvero che valga la pena sottolineare di fronte ad un mero prodotto di marketing che fa leva sul modello ormai consolidato dell'adolescente medio italico

Per gli amanti del genere consiglio vivamente "Mucchio selvaggio"....sicuramente più interessante di questo ;-)

Mi ero sempre rifiutata di vederlo...avendo letto il libro e sapendo quanto sia penosa questa storia. Tuttavia il film non è malissimo...certo la storia è quella e non si può cambiare e devo ammettere che alcune scene sono un pò troppo "calcate" però si guarda in assoluta tranquillità...e in fin dei conti, forse proprio per l'esageriazione, non è la solita solfa...

Spacciato per l'ennesimo presunto ritratto generazionale, è in realtà la storia di una ragazzina a cui piace particolarmente la fava.
Esistono centinaia di migliaia di pellicole che trattano il medesimo argomento in modo più efficace ed approfondito, alcune delle quali acquistabili a pochi euri dallo scaffale interno del vostro edicolante di fiducia.

Basta che un libro venda qualche copia in più ed ecco pronto il film..fatto solo per i soldi,non certo per creare qualcosa di buono o rimanere nella storia del cinema..che poi nel film si cerca di far passare Melissa per vittima,mentre dal libro si capisce che lei era consapevole di quello che faceva e ci provava gusto!

un filmaccio, non vedetelo !!!

Con il libro non c'entra quasi niente.

Anche se molto teen il libro aveva il suo perché.

Qui si parla di una emerita sdrajac@zzi strappona e pure cozza che assaggia vari falli non raccontando quasi niente della storia originale.

Film girato con volgarità e presunzione che non lascia proprio niente

vi prego.. non vedetelo -.-

Un obrobrio.
E basta.

si poteva sinceramente fare di meglio...intanto scegliendo una protagonista piu indicata e magari un po piu attraente,poi bisognava rendere piu lunga la parte della "conversione" della protagonista che,a mio avviso,è il punto cruciale del film e che andava analizzato molto meglio...
la scrittice si è discostata da questo film...come dargli torto?

Allora.....l'ho visto ieri sera in seconda serata su italia uno...
Devo dire solo due cose, sia a proposito del romanzo, sia a proposito del film ke ne è conseguito.

Entrambi, sono altamente diseducativi sotto ogni punto di vista etico e morale...ne ho viste a centinaia di ragazzine stupide, emulare le gesta di melissa, neanke fosse un eroina dei fumetti, o una showgirls.

Essa, nel libro e nel film, dà spettacolo, e mette in piazza, ciò che di piu intimo vi è in una persona, la sessualità o in questo caso la perversione.
Io credo ke il principale problema delle persone sia appunto il razzismo nei confronti delle cose che possono fare paura o che in qualke modo nn si capiscono o non vengono capite.
In questo mondo la democrazia e il rispetto delle idee altrui sono alla base della mentalità intelligente ke un individuo può avere.
Io personalmente nn ho mai avuto pregiudizi nei confronti di nessuno, e il mio credo è fondamentalmente "fai quello ke vuoi, io nn ti giudico", non ti giudico, non ti derido, non ti offendo, non schernisco la tua figura per quanto bizzarra o grottesca possa essere.

Ma il fatto di non giudicare, ahimè non tutti lo capiscono; Gli omosessuali cosi come le lesbiche, sono, malgrado la loro scelta di vita, sempre mio fratello e mia sorella, e io non sono nessuno per poter giudicarli o offenderli.

Una cosa però cara nancy io vorrei farti notare, tu hai fatto una scelta e giustamente pretendi il rispetto, cosa ke io in questo momento ti sto dando appieno, ma leggendo il tuo profilo mi sono accorto ke hai scritto "se sei emo ti spacco il ****".
Questo purtroppo da parte tua è una gravissima forma di razzismo nei confronti di una categoria di persone, nella quale io mi identifico, che pretende il rispetto come te, e che non fa del male a nessuno, una categoria di persone che fino ad ora su badoo, per qualsivoglia inutile motivo è stata bersagliata da chiunque.
Allora nancy, il detto dice, a lavare la testa all'asino ci si rimette acqua e sapone, io come ogni altra persona emo, ho la coscienza pulita di non fare del male al mio prossimo, e di aver fatto una mia scelta di vita pagandone anke le conseguenze, cosi come tu hai fatto le tue scelte.
Io rimango e rimarrò sempre dell'avviso che nn bisogna gudicare, se non si vuole essere giudicati.
Non penso ke a te farebbe piacere se qualsiasi individuo scrivesse sul suo profilo " se sei gay ti spacco il ****"...questo nn è sinonimo di intelligenza.

Per quanto mi riguarda puoi continuare con il tuo modo di fare pregiudizievole nei confronti degli altri e in particolare nei riguardi della nostra categoria, dal canto mio hai tutto il rispetto possibile per la tua scelta, tutto quel rispetto ke forse tu non sei ancora in grado di dare.

Detto questo ti saluto e ti auguro tanta felicità per il tuo futuro.
Con questo nn voglio assolutamente fuorviare o deviare il discorso su melissa la persona...mi limito a commentare ciò che è stato il film...un vero skifo...nessun sentimento, nessuna emozione, nessun senso logico, nessun senso di misura, nessuna morale.
Non edulcoro il mio pensiero nemmeno nei confronti del libro, che è solo una ridicola messa in opera di una vita all'insegna della perversione, fuorviante per ogni mentalità adolescente.

Che obrobrio!
Non c'è una scena che non sia patetica e inverosimile...
Almeno si vedessero un po' meglio le scene spinte....

Patetico, recitato male, piccola storiella adolescenziale che irrita non poco. Il libro sarà anche meglio (nella sua banalità), ma questo film è proprio brutto!
P.S.
Con questo non voglio dire che io non apprezzi l'opera delle ragazze come Melissa :-) eh eh eh

Se questo è un bel film io sono Steven Spielberg!!!! Ma ragazzi... andiamo, è ora di farla finita con schifezze simili, forse non vi siete accorti di una cosa, la più importante: Questa cretina siciliana è riuscita a trovare la maniera di far parlare di se e di conseguenza guadagnare moooolti soldini imitando (in maniera pessima) un libro ed un film che avevano fatto scandalo negli anni 70'. Sto parlando di "Christian F." (oltretutto imitando spudoratamente lo stile del titolo dato dal nome e dall'iniziale del cognome). Il paragone è quasi umiliante, il libro ed il film "Christian F. Noi i Ragazzi Dello Zoo Di Berlino" è tutta un'altra cosa e tratta in maniera sublime il drammatico problema della droga tra i ragazzi che ebbe il suo clou in quegli anni, non potendo utilizzare lo stesso pretesto la nostra furbetta siciliana ha usato il sesso... dico ha usato perchè ci sono molte fonti da cui scaturisce che tutte le vicende narrate in "100 Colpi Di Spazzola Prima Di Andare a Dormire" e riportate sul grande schermo in "Melissa P." siano totalmente INVENTATE!!!! Di sicuro per la reputazione della nostra put*anella sarebbe un bene che si fosse veramente inventata tutto, in ogni caso la sua put*anite in mondovisione l'ha resa ricca! In ogni modo anche se volessimo tralasciare il fattore verità e prendere la pellicola come un film di pura fantasia la sufficienza sarebbe ugualmente lontanissima, attori pessimi quasi quanto la regia, storia lenta e priva di quei momenti che anche se fasulli avevano colpito leggendo il libro. Mi rivolgo soprattutto a quei, fortunatamente, pochi che sono caduti nella trappola di Miss. Melissa P. e che hanno erroneamente valutato il film come raccontatore di drammi giovanili.... Aprite gli occhietti creduloni!!!! IL CARTAIO

SPOILER

il film nn è assolutamente all' altezza del libro...sn rimasta interdetta e delusa...immaginavo un'elaborazione di più alto livello...nn mi ha trasmesso nulla...nn sfocia in una perversione eccessiva e ciò è da ammirare...

Il film non merita sicuramente media e voti cosi bassi.
La storia e i temi trattati sono difficili da raccontare ma la storia riesce comunque bene..merita!
Per niente noioso,pochissime banalita',prevenuto che ero sono rimasto contento della visione.
La realta' di oggi è anche questa,il film la racconta in modo corretto.

il libro nn merita un film cosi' brutto....nonostante il viso grazioso della protagonista e la splendida voce di elisa nella colonna sonora nn raggiunge la sufficienza

A me è piaciuto molto, non è un colossal, ma un bel film, che non fa altro che dimostrare che tutte le donne sono....

SPOILER

Dopo aver sbancato in libreria ed in tv, ospitata praticamente da TUTTE le trasmissioni, Melissa P arriva sui grandi schermi. Ad intuire il possibile successo prima di tutte è stata Francesca Neri, neo produttrice, che sta al momento diligentemente contando gli euro, tanti, che gli stanno entrando nelle tasche. Ma arriviamo al film. Melissa P. è' semplicemente IMBARAZZANTE! I dialoghi sono al limite del ridicolo, spesso surreali, la regia è al limite dell'amatoriale ( alcune sccene tanto son patetiche che fanno accapponare la pelle) la storia, che vorrebbe essere quella degli adolescenti di oggi, è stereotipata, volgare, immorale e irreale. Melissa P è una ninfomane, la nonna una mezza matta, volutamente ribelle, messa nel film solo per dare un po di colore, la mamma ha un tono di voce stile Calimero, quindi odiosa, per non parlare dei ragazzi che a turno si "montano" Melissa, tipo Primo Reggiani, che con UNA SOLA battuta, dopo 2minuti di film, gia fa intuire l'antifona: "Vuoi baciarmi? allora baciami il *****..." ( di nuovo applausi allo sceneggiatore...) Un film una vergogna. Se la Neri VERAMENTE crede che gli adolescenti di oggi sono come quelli raccontati da lei...bè ha dei seri problemi! Preferirei credere che il prodotto sia stato fatto solo per incassare, seguendo la scia del successo letterario. La Panariello originale si è TOTALMENTE dissociata dal film ( brava Melissa, ti sei intascata i diritti e ti sei lavata le mani da questo obrobrio) . L'unica cosa che salvo? la colonna sonora di Elisa..."Swan" è bellissima! Mio Candidato ufficiale a "Peggior film" italiano degli ultimi 5 anni. A contendergli la statuetta "3 METRI SOPRA IL CIELO".

Questo film è stato molto deludente perfino la scrittrice del libro (Cento colpi di spazzola prima di andare a letto) lo ha diseredato, ma per favore non uscitevene con stupidaggini tipo "non sono attori" o "non sanno recitare" perchè erano tutti attori professionisti (vedi "Letizia Ciampa" che già a quell'età è una delle migliori doppiatrici d'Italia). Luca Guadagnino non è stato in grado di sfruttare l'idea di un libro che in ogni caso non mi sembra abbia una trama così eccezzionale.

Bravi gli attori, ma il film risulta deludente, moralista e maschilista.

Troppo pubblicizzato, anche se ogni film che non sia "Troppo Belli" o "Alex l'ariete" è il benvenuto.

Circa tre anni fa, una mia ex compagna di università mi ha avvicinata e mi ha raccontato tutta shoccata di un certo romanzo autobiografico che raccontava cose secondo lei oscene compiute da una ragazzina di appena 15/14 anni.

Non seguo per nulla la tv/stampa italiana, percui non sapevo niente del libro ne del clamore che aveva suscitato.

Una volta letta una pagina, la mia amica mi guardò sbalordita quando le dissi che la cosa mi aveva suscitato l'emozione di un bacio ad una sorella.

Cosa c'è di più banale di una ragazzina che si fa tutto il paese e lo racconta sul proprio diario privato? Arthur Rimbaud fece impazzire Paul Verlaine quand'era ancora 17enne.

Ma anche senza voler tirare in ballo un poeta tanto unico quanto maledetto, come disse Rose in Titanic noi donne siamo un profondo oceano di segreti, sessuali e non. E solo in un paese fifone e un po' ciecato come il nostro, si crede ancora alla favola che le ragazzine di oggi non sappiano cosa sia il sesso. Io stessa scrivo storie dell'orrore, sessuali e non dall'età di 14 anni (si, magari, ..... da molto prima!) e molte di queste hanno protagonisti maschi.

Perciò gia l'elemento che dovrebbe spingermi a considerare questa operazione commerciale scandalosa e portabandiera del disagio adolescenziale è gia venuto a cascare in partenza.

Comunque, siccome sono un'onnivora e guardo letteralmente di tutto grazie a SKYCINEMA mi sono messa comoda, comoda, sul mio divanino a seguire le vicende di questa giovane Lolita del 2000.

La sola cosa che ho trovato interessante è il rapporto tra la ragazzina e la nonna, per il resto non mi ha lasciato particolari emozioni o brividi. La madre, poi, è proprio rinco...

sai ke vi dico,vedetelo...
mica per nulla,in giro si dice ke tutte le critiche rivolte a questo film erano solamente perke nn si voleva vedere la realtà,perke si era cattolici radicali,perke siamo rimasti nell'800...
allora,ho 22 anni,sn ateo,i moralismi mi fanno veramente cag.re,sono la persona piu disinibita ke potreste conoscere,eppure questo film m ha fatto ribrezzo,e nn parlo dell'aria che tira guardandolo,parlo tecnicamente,parlo di sceneggiatura,parlo di riprese,parlo di F.I.L.M....
ok ciau

Io rimango sempre più perplesso...

SPOILER

Una ragazzina ha una vita triste: la sua migliore amica è una cicciona che le distrugge gli ammortizzatori del motorino, la mamma cattiva ed ansiolitica le ha rinchiuso la nonna rocchettara in ospizio e il ragazzino che ama vuole solo il suo corpo. Lei allora per ripicca diventa una scaldac***i e comincia a darla di qua e di là. Poi non so più nulla perchè grazie a di0 il divx era fallato e dopo un'oretta buona s'è interrotto. Infimo.

Un film che non mi ha deluso, anzi in alcuni tratti mi a interessato più del previsto. Non ho mai letto il libro anche se mi piacerebbe leggerlo.In fine un bel flm.

Vacca boia… Ma questa è impossibile ke sia una storia vera. Credete davvero ke una ragazza di quell’età farebbe tutte quelle cose? Una sedicenne ke ha voglia di fare la ***…? E cmq se è il libro ke è stato tratto da una storia vera, ricordiamo ke il film non gli è per niente fedele, difatti ki ha sentito l’intervista della scrittrice ha detto ke è rimasta molto delusa del film proprio xkè nn ci assomiglia proprio. Quindi una storia vera nn è!!! In ogni caso risulta un film godibile, anke se a volte si può rimanere spiazzati. (!) Sì, ci sono molte scene scandalose… Xò ti fa anke riflettere sulla propria personalità e sulla vita piuttosto difficile dell’adolescenza (a volte) proprio come il bellissimo “Thirteen 13anni”

Da un lato sono contento che questo film esista, perchè posso sperimentare il mio primo 1.
Davvero, senza ombra di dubbio questo è il peggior film che abbia mai visto, anche peggio di Alex l'ariete, anche peggio di "troppo belli", perchè diciamocelo, almeno quei film non pretendono di essere seri o avere successo... Ma questo qui non solo VORREBBE insegnare qualcosa (chissà cosa poi?) ma rischia davvero di provocare DANNI alle persone che lo vedono (mi riferisco più che altro ai ragazzini) perchè il mondo che ci viene presentato davanti agli occhi in questa CESSICOLA semplicemente non esiste... E' tuto portato all'eccesso: e gli insegnanti a scuola stile caserma che se respiri in maniera diversa da come ti dicono ti mettono nel banchino da solo con tanto di 3 sul registro, e la nonna gggiovine che è tropppppo fff**** perchè lllei capisce i probblemi ddei gggiovani pperchè llei è "in" e ascolta la mmmusica dddei gggiovani (ogni scena in cui c'è la nonna, dico, OGNI scena è assolutamente patetica), e Melissa che ragiona in modo smplicemente ILLOGICO, e mille, mille, milioni di altre cose che non mi ricordo e non voglio assolutamente ricordare (oddio no.... mi sta tornando in mente l'immagine della scalinata infinita..............)....

No non ce la faccio, devo evidenziare almeno un'altra cosa che è veramente MA VERAMENTE ASSURDA:
FATTO 1) la mamma di melissa trova il diario della figlia e lo legge (legge tutte le porcherie che ha fatto e tutte le cose che ha fatto
FATTO 2) Melissa arriva all'ospedale vestita come una baldracca (ma proprio B-A-L-D-R-A-C-C-A)
a QUEL punto la mamma che fa? Si avvicina alla figlia e le domanda "ma è vero tuto quello che c'è scritto qui?" ..................................... Questa scena si commenta da sola.................................................................

Odio il libro e la scrittrice con tutto me stesso, non sopporto assolutamente l'idea che quella Melissa (quella vera dico) un giorno possa passarmi davanti con tutta la sua aria da "importante" che deriva dal nulla (diciamocelo chiaramente). Se quel libro non fosse mai esistito, oggi non dovrei essere qui ad infamare questo film....

FACCIO UN APPELLO DAVVERO CON TUTTO IL CUORE:

"BASTA DARE UNA RAGIONE DI ESISTERE A FILM COME QUESTI, NON PARLIAMONE PIù, NON VOTATELO PIù, NON FATE COME ME! SE CONTINUIAMO A DARE TUTTI QUESTI VOTI NEGATIVI FINIRà CHE SI CONTINUERà SEMPRE A PARLARE DI QUESTO FILM! LASCIAMOLO CADERE NELL'ANONIMATO, PERCHè è PROPRIO QUESTO QUELLO CHE SI MERITA: CHE NON SE NE PARLI MAI PIù"

mostra ciò che tutte le ragazze fanno, ma nessuno vuole aprire gli occhi........
certo non è da lodare colei che mostra se stessa in tutta la sua sessaulità, ma è ammirabile che una giovane abbia rotto i tabù di una vita intera, con un libro e poi con un film!! la gente non vuole accettare la realtà! ripetiamo a noi stessi l'evoluzione della specie, mentre siamo ancora qui a giudicare se ciò che si vede è morale o immorale................

vi sembrerà strano,irreale,ma ci sono tante ragazze/i che si trovano a vivere e pensare come melissa.e mettere in una pellicola quelle sensazioni e emozioni non è facile.buon inizio

Anche un grandissimo pervertito come me non è riuscito ad apprezzare un film del genere...

Ecco come sprecare 6 euro e 5O!!!

Melissa P.la storia di una ragazza che cerca la sua identità..più o meno tra un sesso orale e l'altro.
Diciamola chiara: Melissa P. è uno dei film che cerca di accalappiare, manco con troppa furbizia, 2 target di utenza:
Giovani attratti dai luoghi comuni giovanili interni al film
Altri che avevano tuttaltra intenzione e curiosità nel vedere come se la potesse cavare una giovane (e anche poco brava) in scene di sesso sul grande schermo.
Melissa P. è riuscito clamorosamente a deludere entrambe le utenze(già ad avere queste due utenze la dice lunga sulla qualità del film) un film che analizza il mondo giovanile ma SOLO procedendo per i soliti luoghi comuni, e non c'è niente di peggio di questa superficialità.
Tradisce anche l'utente più curioso perchè le scene(proprio per catturare anche l'utente più giovane) sono spiccatamente tagliate, nulla da dire per carità, però magari facendolo con un minimo di razio cinematografica sarebbe stato meglio, invece di creare mezze scene che sembrano solo pellicala buttata qui e li alla rinfusa.
Il film si rifà a tutti gli stereotipi dei soliti altri film del filone "analisi disagio giovanile" segue delle correnti narrative tenendo attenzione a non spostarsi dal solito filone assomiglia anche ad altri film.
Che dire Melissa P. è fatto male, manca di profondità, di scorrevolezza nella narrazione e a mio parere la protagonista non è tanto credibile.
Incentrato sul sesso tralascia clamorosamente tutto il resto non approfondendo e non mettendo in risalto il VERO problema che il libro(anche quello bruttino) voleva mettere in risalto, l'incomunicabilità genitore-figlio.
Si limita a narrare le gesta di una prode sesso oralista, non approfondento alcuna interazione sociale tra i protagonisti.
Una storia che dovrebbe narrare il disagio che vive un giovane vorrebbe un MINIMO DI INTROSPEZIONE del personaggio, in Melissa P. questa è rappresentata solo da una rara voce fuori campo davvero TROPPO poco.
Come può un regista ADULTO narrare i problemi di comunicazione che i giovani hanno con gli adulti?
Pessimo film e pessima regia un dieci però lo do all'operazione di marketing.

Non avevo letto il libro, visto così per me ha significato tanto visto che vivo il sesso in maniera
molto incerta, contraddittoria, ma son contentissima che è stato fatto perchè sicuramente qualcuno
ha vissuto purtroppo una storia così spinta, racconta la realtà e visto che i maschi sono così
contenti di vivere queste esperienze intime che sappiano che non a tutte le donne piace; vogliono
che fai queste cose poi ti danno l'appellativo volgare se però vai con altri. Beh, costringendoti
psicologicamente a questo l'appellattivo già scatterebbe nella coppia e ciò umilierebbe, tanto vale
andare anche con altri!
Cmq non è da meravigliarsi dell'uscita di questo film nel 2000, dove tutti ti dicono "fai sesso,
si può fare tutto, e vai!" Qunato prima leggerò il libro..
ho dato 8 come voto perchè è davvero provocante, andatelo a vedere perchè se le cose si fanno voglio sapere poi quando lo si vede in giro cosa si dice ma piu per gli adulti lo dico, non tanto per gli adolescenti.

un film patetico e inguardabile realizzato apposta per adolescienti e ragazzine tredicienni frustate !

A parte che mi aspettavo di vedere chissà cosa, poi in realtà si è trattato di tanto rumore per nulla. Il film è molto superficiale, banale e persino realizzato male, anche a livello di scene "spinte", di cui dovrebbe abbondare la seconda parte e invece si concentrano nella prima. Ho letto 2-3 pagine del libro e devo dire che mi sembrava decisamente diverso e più pesante del film. Evitatelo quantomeno al cinema!

GV 2005 Recensioni
Non sto a fare una recensione intera perché ho visto che ce ne è già una su Filmscoop, e dunque...
Comunque non varrebbe la pena lavorarci, trattandosi di un prodotto dozzinale, che mira solamente alla cassetta, con qualche infingimento. Ipocritamente evita scene da porno smaccato, per raggiungere il target degli adolescenti senza incorrere in censure, proponendo qualche immagine suggestiva e simbolica di finta poeticità.
In realtà, già solo il titolo "Melissa P" arieggia volutamente, con innegabile assonanza, la famosa "Histoire d'O"! Altro riferimento possibile il celebre libro di Nabokov, con la sua Lolita, che era però di ben altra levatura: coglieva nel segno la malizia fatale, ma quasi inconsapevole, dell'adolescenza, e lo sconcerto penoso dell'uomo in età che casca nella trappola. Mentre le figure degli adulti di Melissa P sono false e inconsistenti (la nonna Geraldine Chaplin una fasulla figlia dei fiori attempata e fuori di testa – la madre pedagogicamente nulla, cieca e sorda ai ben evidenti richiami della figlia – e un padre latitante, in aderenza alla vicenda). Come false risuonano tutte le figure dei "maschi cattivi" intorno a lei: un feticista grottesco e paradossale che la invita nella sua garçonnière, e la pletora di ragazzi siciliani ben poco credibili Presentati come "tricheurs", o giovani bulli all'americana, quali marmaglia alla James Dean, in un contesto "piscinaro" holliwoodiano per nulla riconducibile alla ruspantezza popolana celodurista dei nostri isolani. Poco di buono da dire anche della regia, condotta col semplicismo narrativo di uno sceneggiato TV, e comunque fuorviata sicuramente dalla sceneggiatura.
La storia originaria di "100 colpi di spazzola" era infatti totalmente diversa: più incentrata sulla personalità cinicamente morbosa di una adolescente disincanta di suo, non si perdeva in romanticismi di accatto, come nel caso del compagno di scuola pittore. Né raccontava di una povera giovane sentimentale tradita nelle sue illusioni da un mondo malvagio: ma di un'adolescente al bivio delle sue scelte, tra perbenismo e trasgressione, ossequio alle norme o devianza (v.caso estremo della droga). Un po' il cammino di tutti gli adolescenti, sempre rosi da certi dubbi per la loro intrinseca debolezza: non più bambini con chi sceglie in vece loro, ma non ancora strutturati ad agire come gli adulti; e profondamente infelici proprio per questo. Ma c'è modo e modo di raccontare questi turbamenti, come ricorda chi abbia letto il delicato libro della Maraini titolato "L’età del malessere". Il film, al contrario, poteva legittimarsi, raccontando a dovere una fase cruciale dell’esistenza, come seppero fare film famosi tipo "Il tempo delle mele" o, meglio ancora, "Porci con le ali". O, diversamente, accodandosi all'ondata attualissima dell'hard core e del porno, in un'epoca in cui certi quotidiani propongono sotto Natale interi paginoni speciali per la vendita di gadget erotici nei sexy-shop. Il cambiamento dei costumi sessuali e familiari in atto, la dissoluzione della coppia con relative illusioni, il dilagare su Internet di proposte erotiche di ogni genere, portano ormai tutti a interrogarsi sulle convinzioni che ci hanno accompagnato fin qui. In tempi in cui, ad esempio, si scopre che la stagione dell'amore fisico non finisce più fatalmente con menopausa e climaterio, ma può legittimamente continuare in età ben più avanzate, col consenso della morale, la vita di un'adolescente poteva raccontarsi con ben altro spessore e profondità, di quanto visto in Melissa P., assurgendo ad emblema di problematiche ormai generalizzate. Dove si conferma invece, come detto in apertura, che la produzione del film ha pensato in primis al risultato di cassetta, trascurando volutamente ogni implicazione di altro genere. Un'occasione mancata in duplice senso: per i produttori al loro debutto, Francesca Neri e Claudio Amendola, che voltano le spalle al loro blasone di artisti; come pure per la giovane autrice del libro, che, giureremmo, non sarà di certo compiaciuta della versione cinematografica della sua opera prima.
Da salvare, nell'insieme, la giovane interprete spagnola Maria Valverde, significativamente calata nella parte anche per motivi puramente fisici: graziosa, ma pure un po' goffa, come tanti adolescenti ancora "incerti"!

ehm...ricapitolando... sarebbe la storia di una ragazza che cerca disperatamente la sua personalità, la sua vera identità..
ma c'era bisogno di darla come una disgraziata per trovarla??
il 90% delle persone, anzi posso azzardare il 99%, sono andate al cinema incuriosite nn tanto dalla trama quanto dal fatto che si fa quasi sempre un'arte. Ammetto che nn ho letto il libro quindi magari la scrittrice alla fine sarà arrivata ad una conclusione moralmente accettabile e io nn lo so...ma nel film nn è presente.
diciamocelo...ha avuto successo solo perchè fino ai 18 i ragazzi nn possono andare nei..."cinema per adulti"...

Film interessante, anche se triste. Nulla di osceno, come molti hanno accusato. Andate a vederlo: sappiate però che non è una pellicola soft.

Dipinto ingenuo, amatoriale, scontato, banale, premuroso e prevedibile di un'adolescente che ha fatto scalpore con un interessante romanzo. Non c'è scandalo, non c'è poesia, non c'è cinema. C'è solo guadagno dalla Neri e basta.

ps: la scena della cannuccia però mi ha divertito, l'unica...

Noia pura. Da evitare. Anche per quelli che scrivono con la K.

A me è piaciuto il film. Si vede il disagio di questa ragazza e un po' di tutti gli adolescenti. Certo, in certi punti forse è il disagio è stato ampliato però fa passare il messaggio. Una persona che va a vederlo non deve pensare se l'autrice ha visutto veramente o no sta storia.. probabilmente è tutta un invenzione.. ma anche se lo fosse, non penso che una ragazza di 14 anni -o quanti ne ha- riuscirebbe a scrivere un testo immaginandosi tutto questo.
Soffermatevi più sui comportamenti, non tanto su melissa p in quanto tale... vedrete che non siamo tanto lontani dalla realtà.
Rispetto al libro sono stati tolti alcuni pezzi, anche perchè in 2 ore non potevano far vedere tutto.

Premetto che ero consapevole di cosa andavo incontro.
Nell'assurdità di dialoghi e situazioni ho riso moltissimo, peccato non fosse questo lo scopo del film. Da vedere solo se sbronzi ed in compania di amici buontemponi.

sicuramente eccessivo ma posso dire che poi per certi versi non siamo cosi lontani dalla realtà GIOVANILE adolescenziale FEMMINILE sarebbe potuto essere un buon film

questo film tratto da un libro anch'esso di pessimo gusto,è l'esempio della mancanza totale da parte della maggiorparta della gente di sentimenti puri e profondi,senza dimenticarsi del pudore.non ho capito come,attraverso il libro ed il film,si possa arrivare ala morale della scrittrice,almeno quella che vuole farci intendere lei.io penso che ognuno nella vita fa delle esperienze,e credo anche che queste debbano rimanere personali e basta.tutti potremmo scrivere delle nostre esperienze sessuali,dei nostri desideri e delle nostre azioni spogliandoci agli occhi degli altri...ma perchè?io sono dell'idea che melissa p. non debba essere presa per una martire,ma come una stupida bambina che ha svelato una parte privata della sua vita che in un modo o nell'altro è anche un po la vita privata di tanti..ma che nessuno ha mai avuto l'interesse di mostrare.persona povera di idee come il suo libro e come il film che da francesca neri è stato prodotto.

E' un film sul disagio adolescenziale di rapportarsi con gli altri, il sesso l'amicizia e la famiglia. Sicuramente gli eventi descrivono una storia che vuole essere un esempio negativo. Non credo, infatti, che tutti i giovani siano così. Forse si descrive il disagio giovanile esagerandolo un po', ma il messaggio di stare attenti a certi comportamenti (incluso l'incontrare gente senza conoscerla) mi sembra corretto e raggiunto.

dopo il libro nn credevo ke avessero il coraggio di fare anke il film...x me è 1 presa in giro x il mondo adolescenziale, x renderlo alla luce degli adulti, un mondo fatto solo di sesso e droga...nn è vero...siamo ben + di questo e spero ke le pers ke lo hanno visto lo abbiano capito

Francamente ho letto anche il libro, e devo dire che è 1000volte meglio! La traccia è trascurata, le immagini sono bruttissime, gli attori recitano da cani apparte la protagonista, sono state aggiunte cose inesistenti nel libro e tolte parti che nel libro erano centrali. Ma tanto si è capito alla Neri interessava solo far soldi, e sfruttare il nome di un romanzo che ha venduto 2milioni e mezzo di copie. Film scialbo, insignificante, banale. Ne poteva uscire fuori qualcosa di più carino. Volgarità???Si vede e si sente di molto peggio alle Iene. Sono andata a vederlo perchè l'ho pagato 3€ e perchè la versione che ho scaricato da internet si vedeva male!

film che racconta una realtà purtroppo per alcuni veritiera ma che "dietro le quinte" potrebbe giustificare in qualche modo le azioni di tante tante ragazze... inconsciamente innesca una reazione che incita lo spettatore a LASCIARSI ANDARE... Sarebbe adatto per un pubblico estremamente maturo che vuole vdere qualcosa di diverso dal solito! Non per ragazze in piena fase adolescenziale... si verificherebbe infatti un invasione di zoccole!! NON VEDO l'ora :P YUP :D DAIIIIIIII SCHERZO :D

Sono dovuto andare al cinema perchè ho provato a scaricarlo 3 volte e per tre volte mi sono accorto che erano dei porno, anche piuttosto scadenti (non che me ne intenda). Un film pessimo, paragonato ad Elisa di Rivaombrosa 2 o Troppo belli per quanto riguarda la recitazione, una pena infinita (l'ho visto su un commento di un altro e mi era piaciuto il modo di finire)

potrebe essere un buon film...non partite subito dall'idea che sia schifoso solo per il fatto che ci siano delle scene porno...è una cosa naturale che fate anche voi! per me non è per adolescenti cretini, vi dico subito perchè: il film rispecchia fedelmente quelli che sono le paure,le ansie e i disagi nei confronti del sesso per una ragazzina di 16 anni;è facile per tutti cadere nel tunnel della droga,come lo è cadere in quello della prostituzione...non sto consigliando di fare le *******,però,quante di voi hanno sbagliato qualche volta?per una ragazza ingenua, è facile sbagliare e dare un bacio a qualcuno che non si conosce nemmeno...è facile fare la ***** per dimostrare a tutti che si è adulti,come è facile fumare e drogarsi per credersi indipendenti e grandi...ma almeno scopare è una cosa che fa bene,fumare uccide: quindi pensate:vi sembrano migliori tutti quegli imbecilli che fumano?è vero,non esistono molte ragazze come melissa ma,il film è realistico perchè mette le ragazze difronte ai rischi che possono correre se fanno le troie;in pratica io penso che sicuramente melissa sia un caso molto raro nella normalità delle ragazze,ma che costituisca un esempio''negativo'' che vuole insegnare a fare il contrario,cioè ciò che è ''positivo'',e a seguire la strada giusta insomma...guardate melissa come finisce,e non fate le troie!

un film sconcertante. Ke però fa riflettere a proposito del disagio familiare e dell'adolescenza. qst film,con attori&regia pressokè sconosciuti,vuole spiegare un problema reale,di una ragazza...a tratti cade nella volgarità,sempre cmq mascherata.

per fare un po di polemica do 8 ....il perche ? Ma vi guardate intorno? La sera quando uscite non vedete che e' pieno di minorenni in cerca di ...... Tutte uguali.....tutte tirate al massimo, belle e schiave dei media che propongono solo ragazze perfette....
Questo film parla solo di cose reali e contemporanee....prendetelo per tale.

c'è poco da arrabbiarsi se un film come questo stia già in classifica. la pubblicità ke gli è stata fatta non è stata ingannevole. ma cosa vi aspettavate? se il cinema, italiano e non, continuerà a sfornare queste bufale la colpa è solo nostra. NOI, spettatori cinematografici, andiamo al cinema e abbiamo la possibilità di scegliere che film vedere e oltretutto paghiamo soldi sonanti! Ecco, il problema è questo, se MELISSA P incassa tanto vuol dire ke è un film riuscito dal punto di vista produttivo e probabilmente sarà copiato in futuro. Non serve lamentarci, bisogna soltanto evitare di pagare x film come questi, se si vogliono vedere gratis ci sono tanti modi...

un film così lo potevo girare pure io e avrei fatto meglio.il prof è il personaggio più ridicolo

CHE SCHIFO

Mia sorella che ha la stessa identica età di Melissa mi ha detto appena l'ha visto: ke boiata assurda!. In effetti, cari amici di rete, è un film che sconsiglio vivamente. Ho letto il libro, che, pur non essendo un capolavoro, è sicuramente più digeribile di questo film. La trama è semplificata e banalizzata. sette euro e settantacinque centesimi buttati nel cesso. Con i stessi soldi fate beneficienza che è meglio.

per certi versi è molto bello...per altri fa veramente ******...però tt sommato nn è male....consiglio la visione a gli adolescienti ke nn sanno bene definire la parola"SESSO"...e miraccomando vietato hai minori di 10 anni.....ciao

...un film che nn dice molto....ma che punta sulla fragilità di noi adolescenti...portati delle volte a fare delle cose che nn avremmo mai fatto se nn fosse capitato che..................................................................................

ll peggior film che ho visto negli ultimi tre anni.....un film che oltre a stravolgere e tradire il libro di Melissa P, non trasmette nessun tipo di emozione...
E' un film che non è nè carne nè pesce...

L'unica che si salva è Gerardine Chaplin...la cui faccia è uguale al grande e unico Charles, che inventò il vero cinema.

E' un affronto al cinema e agli amanti di esso.

Un film che non dovrebbe uscire nemmeno su dvd.

Non ho letto il libro (e non me ne vergogno) e non posso fare paragoni.
Il “Melissa P.” prodotto da Francesca Neri è un “film” inutile.
Sembra la versione trasgressiva girata dalle suore di clausura insieme ai Vanzina durante le pause delle “Vacanze di Natale 1,2,3,4,5…” del vecchio “Tempo delle Mele” che nonostante tutto risulta ancora più provocatorio.
“Cristiane F.” nonostante sia viva e vegeta si rivolterebbe sicuramente nella tomba.
E’ l’ennesimo filmucolo per adolescenti cretine che in sala gridano “*****” alla protagonista che si dà ai suoi amichetti (le ho sentite con le mie orecchie e avrei sparato a vista sulle teens e anche sullo schermo) e i 100 colpi di spazzola li meriterebbero davvero, con forza sulla testa e non solo!
Andatevi a vedere “La Samaritana”,“Thirteeen”, “Kids”, “Mysterious Skin”, “Ken Park” se volete storie di adolescenti.
“Melissa P.” è un’accozzaglia di stili con un doppiaggio da tv movie degno dello spot dei telefonini, l’unica cosa che Francesca Neri potrebbe girare, forse!
Francesca… videochiamami!

Pessimo!
Privo di spessore, pretenzioso e inverosimile!
L'unica parte salvabile è rappresentata dall'interpretazione di Geraldine Chaplin, il resto lascia più che a desiderare...a partire dalle scene pseudo erotiche, veramente ridicole.

il film per me è stupendo stupendissimo

premetto che non e da cinema e neanche da vhs....però non e male male

un vero capolavoro!!ho 15 anni e questo film mi ha aperto un mondo.mi ha aperto verso il mondo femminile.....è talmente reale che ,vedendo queste scene erotiche, ho avuto il mio primo orgasmo!!Grazie Melissa mi hai aiutato a crescere.

Incredibile cosà può creare un semplice cartello: VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI"
Il potere della negazione!!!

film decisamente volgare, diseducativo e triste!

Ottimo film, per intelligenza analitica, sulle prime problematiche relazioni degli adolescenti.
Una delusione d'amore di una sedicenne porta il suo rapporto con il ragazzo amato verso un erotismo sfrenato e privo di inibizioni, i giochi diventano sempre più audaci e pericolosi fino al punto che Melissa ormai ossessionata dal sesso accetta anche incontri con sconosciuti via internet, in uno di questi subirà serie violenze sadiche.
La morte della nonna amata e l'amore tenero di un compagno di scuola molto sfortunato la porteranno a riflettere produttivamente sulla possibilità di cambiare vita e intraprendere nuove e diverse relazioni d'amore.
Film sull'importanza delle primissime relazioni d'amore degli adolescenti in particolare per quel che riguarda la formazione del loro atteggiamento verso la vita e gli altri.
Grande sensibilità introspettiva di Luca Guadagnino che non trascura nessuno degli ingredienti che un film del genere deve avere: raffinatezza nelle immagini erotiche (mai volgari o lascive), fotografia luminosa del paesaggio e degli interni, suspense (vedi scena del tuffo all'indietro nell'acqua di Melissa).
Certamente è un film dove i contenuti si intrecciano con il linguaggio di immagini solo per una parte del racconto, nell'altra essi prendno il sopravvento in modo irreversibile.

Ho mollato il libro a metà perchè c''erano scritte troppe *******! Posso dire che ci siamo avvicinati quasi al film porno... Tutto sommato dovrebbero esistere più ragazze di questo genere... :) Questo film si merita un bel 7!

Il libro e' decisamente migliore!

grandissimo film e una protagonista spettacolosa

all'inizio mi aveva un pò deluso.... poi guardandolo fino in fondo ho capito che questo film vuole lasciare un messaggio ben preciso alla nuova gioventù.. in fin dei conti l'amore tra i giovani stà un pò scomparendo, alla televisione vediamo altro che figure di donne e uomini super sexy.. e i loro messaggi che lasciano non sono molto positivi.. manca la comunicazione, sopratutto comunicare con noi stessi e melissa lo fa capire nel film..... lei viene umiliata dal ragazzo che ama.... e lei accetta l'umiliazione di Danile .. ma nello stesso tempo lei incomincia a difendersi con le proprie armi.. anche se sono sbagliate ... ma questa esperienza e sofferenza la fa crescere come donna....
no ametto che i ragzzi di 14 15 anni al cinema ridono su un film che racconta una storia vera...... questa è la mia opinione... e il film mi è piacuto

non male dai! si sapeva che nn era il libro fatto film ma era solo un riadattamento. nonostante ciò si fà guardare. io ho letto il romanzo e posso dire che alcune scene sono azzeccate e ti fanno provare le stesse emozioni. alla fin dei conti cambia solo il finale e la nonna che nn esiste.nn capisco i voti troppo negativi xkè alla fine quello che cè da trasmettere lo trasmette. brava la protagonista ke tra le cose ci assomiglia un pò a melissa.

Premetto di aver letto il libro e sinceramente non mi sono mai immaginato nulla del genere. gli attori sono patetici, a parte la protagonista, la quale snceramente mi è piaciuta. Devo ammettere che alcune inquadrature sono veramente belle, ma vedendo il resto sembra più che siano state girate per che caso più che secondo uno schema preciso. Pessimi raccordi e fastidiosa l'insistenza sui colori (specialmente quando tutti indossano qualcosa di rosso... penoso). Il personaggio del professore è quanto di più patetico possa essere scritto, la nonna è stata inventata di sana pianta per arrivare a qualcosa che non si è mai raggiunto, e poi l'amica di melissa: scandalosa.
Tutta la poesia del libro è svanita in questo filmaccio pseudo erotico per adolescenti vogliosi e pedofili in cerca di emozioni.
Per il resto non mi esprimo, più che altro perchè sto cercando di rimuovere.

Una gran delusione. Mi aspettavo decisamente qualcosa di meglio.
Film da 4 soldi per adolescenti vogliosi di scene erotiche. Una trama a dir poco scarna, priva di contenuti.
Un finale davvero banale.

Il v.m.14 è solo un motivo in più per incoraggiare i miei coetanei, perchè di porno non c'è quasi nulla...

Attori a dir poco pessimi, a partire dalla migliore amica di Melissa, davvero squallida. L'attrice protagonista è la meno scarsa tra gli adolescenti, a parte qualcun altro che aveva già recitato in soap e telefilm analoghi.

Davvero, non buttate via i vostri soldi.

Questo film è veramente una cavolata,mi aspettavo già che fosse brutto e sono stato costretto a vederlo perchè era l'unico film che proiettavano nella mia città che non avevo visto.Il film è basato sul libro "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire" una storia inventata da una ragazzina che ancora adesso gode di popolarità per questa fetecchia di libro che è diventato BEST SELLER!
Ci mancava pure il film pieno di scene di sesso(non vi aspettate un porno quando entrare nella sala...sono scene erotiche alla tinto brass)la storia di questa ninfomane che si fà sodomizzare da chiunque è assurda e ineducativa.Gli attori sono abbastanza bravi ma non salvano questo film.

non ho letto il libro quindi non posso giudicare se il film e preso in parola,cmq a parte il finale che lo reputo un po blando il film non mi e dispiaciuto