mammuth regia di Benoît Delépine, Gustave de Kervern Francia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

mammuth (2010)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film MAMMUTH

Titolo Originale: MAMMUTH

RegiaBenoît Delépine, Gustave de Kervern

InterpretiGérard Depardieu, Yolande Moreau, Isabelle Adjani, Benoît Poelvoorde, Blutch

Durata: h 1.32
NazionalitàFrancia 2010
Generecommedia
Al cinema nell'Ottobre 2010

•  Altri film di Benoît Delépine
•  Altri film di Gustave de Kervern

Trama del film Mammuth

Compiuti sessant'anni, Serge Pilardosse decide di abbandonare il suo ultimo lavoro (in un mattatoio) per andare in pensione. Fin dall'età di 16 anni ha sempre lavorato senza mai fare un giorno d'assenza. Come trascorrere adesso i giorni? Lui non è il tipo a cui piace leggere, né il tipo a cui piace fare lavori in casa o andare in giro a fare shopping. Così, quando la moglie Catherine lo mette al corrente dello smarrimento di alcuni documenti relativi ai suoi contributi pensionistici, Serge decide di saltare in sella alla sua vecchia moto, una Mammuth, per andare alla ricerca degli incartamenti mancanti.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   5,33 / 10 (18 voti)5,33Grafico
Voto Recensore:   8,50 / 10  8,50
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Mammuth, 18 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti positiviStai visualizzando solo i commenti positivi

david briar  @  26/09/2015 23:20:51
   7 / 10
"Mammuth" è un film sporco e sgranato,palese riflessione sull'alienazione dei lavoratori e sulla vecchiaia.Alcune scene sono memorabili e metaforicamente significative(la scena col bus degli anziani,la moglie e l'amica in macchina,il finale o alcune soggettive,in particolare una in cui sembra di essere in un videogioco antico)e c'è una buona abilità nel divertire con amarezza,con alcune scelte sorprendenti,una soprattutto, nella loro follia depressiva.Inoltre,è un piacere notare come il modello di "The wrestler" abbia avuto la sua importanza,proprio a livello iconografico,e l'incipit lo cita chiaramente.
La performance di Depardieu è totalmente aderente al personaggio,come quella di Miss Ming e della Moureau,mentre si sarebbe potuta sfruttare di più una donna di classe come la Adjani,anche perché la funzione del suo personaggio già è scontata di per se,ma non viene nemmeno veramente approfondita.
Non tutto funziona,e alcune parti risultano fredde e noiose,forse per un certo autocompiacimento dei registi nel far vedere che loro sono diversi e particolari,con alcuni momenti surreali che spesso stonano col resto,perché sembrano buttati li giusto per dire di esserci.Il modo in cui trattano l'evoluzione del protagonista appare forse troppo semplice,ma nel complesso funziona.
Un film particolare e interessante,che a volte sembra un po' fine a se stesso, non sempre apprezzabile durante la visione,spesso troppo lento;però è uno di quei film che cresce dopo.Per quanto sia incompiuto e molto imperfetto,i suoi pregi bastano a consigliarne la visione a chi vuole qualcosa di un po' diverso dal solito,di certo non è un film per tutti..

LoSpaccone  @  15/09/2011 22:58:14
   6 / 10
Film che suscita simpatia soprattutto per come Depardieu sembri che giochi sulle corrispondenze tra sé stesso e il curioso personaggio protagonista (un po' come Rourke in "The wrestler), senza dubbio la cosa migliore del film. Come in "Louise Michel" i registi si atteggiano un po' ad anarchici dissacratori della società capitalista, in questo caso però con dosi maggiori di buonismo e qualunquismo. Alla fine il risultato è un road-movie eccentrico ma senza quell'indispensabile valenza formativa che dà spessore al racconto di un viaggio.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Freddy Krueger  @  18/04/2011 10:49:56
   7 / 10
Gérard Depardieu interpreta l'uomo più cretino e più adorabile di questa terra. Yolande Moreau la moglie stressata. La Adjani una defunta (avrà i suoi cinquant'anni ma è sempre bellissima).
Un film stravagante, naif, divertente e molto poetico. L'ho visto con piacere e ho apprezzato anche come è stato girato, pieno di sprazzi non-sense ma mai fuori posto.

videovicenza  @  16/04/2011 12:13:08
   8 / 10
PREMESSA..."LOUISE MICHEL" LO CONSIDERO UNA CHICCA ASSOLUTA....E QUASTA SECONDA OPERA NON DELUDE ASSOLUTAMENTE....
E' UN FLM CHE PIACERA' A POCHI X LA LENTEZZA E LA TRAMA STRANA,MA A ME E'PIACIUTO UN SACCHISSIMO TANTO,LA REGIA PARTICOLARISSIMA(FANTASTICA)...QUELLA COMICITA' SURREALE,I TEMI SOCIALI,IL RAPPORTO TRA LE PERSONE....GLI ATTORI PERFETTI...EPPOI LA MUSICA(UAO)....
PECCATO SOLO VEDERNE POCHI DI FILM COSI'....
MA CAPISCO ANCHE CHE NON POSSA PIACERE.
DE GUSTIBUS EST MUY PERSONALIS,ECCO

wallace'89  @  16/02/2011 13:49:39
   7 / 10
La media di questo film è piuttosto ingrata.
La pellicola è coesa,scorrevole e piacevole il che di per sé rappresenta sempre una scommessa vinta con questo tipo di cinema ultra-minimal, dalla fotografia sporca e sgranata.
Dopo "Louis Michel", la coppia di registi fornisce ulteriore prova di messa a fuoco di uno stile riconoscibile, lavorano sempre con risultati alterni sull'effetto straniante del loro registro grottesco che sa regalare momenti di spontanea e spiazzante ilarità ma aggiungono in questo film una dose maggiore di compartecipazione verso i suoi personaggi, tra cui un Depardieau (che ricorda the Wrestler) totalmente calato nel personaggio tanto da snaturare qualsivoglia alone glamour-divistico, e quindi maggiore amabilità.
Dato a Cesare quel che è di Cesare va detto che il film è più abile nel trattare e a far emergere i sentimenti e le sensazioni dei personaggi(grotteschi,loser e freak sì,ma umani) grazie al tocco "impressionistico" della regia che a snocciolare tutta quella serie di tematiche che sembrano sottendere e caratterizzare il film stesso.
Questo era un limite che caratterizzava anche il precedente film (più forte per certi versi ma anche più sbilanciato) che porta a non convincere maggiormente, posto che si può comunque apprezzare così.

camifilm  @  30/11/2010 21:19:00
   7 / 10
E' molto particolare. Tema semplice, ma trattato con particolare attenzione e dolcezza.
Ci ho visto un buon Depardieu, in forma (come attore!).

Invia una mail all'autore del commento cupido78  @  28/11/2010 03:15:09
   7 / 10
ottimo depardieu, apparentemente banale il tema trattato. il film, però, va visto e sentito in tutta la sua imperfezione come un fuori pista rischioso soprattutto per quanto riguarda l'uso di un linguaggio cinematografico non canonico. non piacerà a molti, incuriosirà gli addetti ai lavori. anche se annoia un po' nella parte centrale ce ne fossero di film così. quando il linguaggio si fa surreale, nella forma meno banale e la macchina da presa confonde la realtà con l'immaginazione allora stiamo parlando di cinema. non è blockbuster, non è pop corn e coca cola. è cinema, viaggio, sogno.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  23/11/2010 15:00:42
   7½ / 10
Film incantevole tutto incentrato sull'ottima prova del giagante Gérard Depardieu. Un gigante buono, ingenuo che per poter riscuotere la propria pensione attrverserà un viaggio a ritroso nel tempo e dovrà confrnotarsi sia col passato sia con una quotidianeità che gli è estranea da troppo tempo.
Pellicola che miscela bene ironia, dramma, grottesco e sentimento, con un buon finale e scene molto curate.

Gruppo COLLABORATORI matteoscarface  @  09/11/2010 12:03:10
   8 / 10
Ma quant'è bello e dolce questo Mammuth, il gigante buono di Gerard Depardieu alla ricerca della sua pensione. I due registi girano con una pellicola granulosa, sgranata, inquadrano un mondo storto in movimento visto dagli occhi di un uomo ingenuo ma capace di amare in modo sincero. Ed è una vera boccata di aria fresca al cinema di questi tempi, film così ne dovrebbero fare più spesso, perchè significa ritrovare un modo di fare cinema semplice ma pensato per bene, con le idee chiare. Finalmente scevro di immagini e situazioni inutili, ridodanti, imbarazzanti, fracassone e di un infantilismo che fa male alla testa. Un film che considera, come Post Mortem, lo spettatore un essere maturo e pensante. E lo tratta di conseguenza.

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049944 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net