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Veramente un ottimo film, ringrazio l'inquilino del piano di sotto per avermelo fatto conoscere!! Watanabe Kensaku riesce a costruire una storia appassionante incentrata sul casuale incontro tra una ragazza e un killer professionista. Il parallelo sviluppo delle loro vite e raccontato con maestria dal regista il quale dimostra, supportato anche da un ottima fotografia e da una malinconica colonna sonora, di poter descrivere scene di violenza e drammatiche svariando dal freddo realismo alla compassione per i protagonisti sconfinando a volte nella comicità della situazione. Il tutto nella maniera delicata tipica della filmografia orientale.
Intenso e violento, come un quadro di Van Gogh. Loved Gun stesso si autodefinisce tale ( l''affermazione è comprensibile solo dopo la visione :) )....Poesia e violenza: un binomio che solo il cinema orientale è in grado di rappresentare con tanta eleganza... Musiche ottime, una regia, quella di Watanabe Kensaku, che mi ha colpito profondamente... Un grande film di notevole spessura... Atmosfere cupe e romanticismo; "freddezza estetica" e la poesia pulsante di tante scene, forte se non estrema la ricerca estetica in ogni ambito da parte di Watanabe, dalla regia aggraziata e aggressiva alla fotografia splendida sul blu... Bellissimo...