l'orizzonte degli eventi regia di Daniele Vicari Italia 2005
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'orizzonte degli eventi (2005)

Commenti e Risposte sul film Recensione sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI

Titolo Originale: L'ORIZZONTE DEGLI EVENTI

RegiaDaniele Vicari

InterpretiValerio Mastandrea, Francesca Inaudi, Gwenaelle Simon, Giorgio Colangeli, Lorenzo Gioielli, Sara Franchetti

Durata: h 1.55
NazionalitàItalia 2005
Generedrammatico
Al cinema nel Maggio 2005

•  Altri film di Daniele Vicari

Trama del film L'orizzonte degli eventi

Max, trentacinque anni, è un fisico nucleare, non ha seguito le orme della famiglia, non ha fatto l'avvocato, non ha voluto occuparsi di cantieri e tangenti e non vuole sentirne parlare neanche adesso che il padre è morto. Lavora ad un importante esperimento chiamato Helios nel laboratorio di Fisica situato dentro il Gran Sasso, viene nominato responsabile dell'esperimento. Questa per Max è l'occasione della vita, la prova fondamentale, ma la competizione al livello internazionale è spietata. Con lui nel progetto c'è Anais, una fisica francese con la quale Max ha una relazione sentimentale. Anais è innamorata, ma lucida e critica nei suoi confronti al punto da non esitare a metterlo con le spalle al muro quando si accorge che lui ha modificato i risultati dell'esperimento. Max perde tutto, la sua reazione è violenta e drammatica e improvvisamente si ritrova catapultato sulla superficie della montagna dove la natura è ancora dura e aspra e i pochi esseri umani che la popolano conducono un'esistenza muta e dura come le pietre. L'incontro con Bajram, un giovane pastore albanese, lo costringe finalmente ad un confronto con se stesso.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   5,85 / 10 (10 voti)5,85Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'orizzonte degli eventi, 10 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Crimson  @  04/01/2013 18:33:29
   7 / 10
"Mano a mano che girovagava, Maitland scoprì che il suo corpo e il dolore nella gamba gli importavano sempre meno. Incominciò a rimuovere quel guscio, dimenticando dapprima l'arto offeso e poi tutte e due le gambe, cancellando qualsiasi coscienza dei bruciori al petto e al diaframma. Sorretto dall'aria fredda avanzò fra l'erba, riguardando con tranquillità quei tratti di paesaggio che nei giorni precedenti aveva imparato a conoscere così bene. Identificando l'isola con sé stesso, contemplò le auto nello spiazzo dello sfasciacarrozze, il recinto di rete metallica e il cassone di cemento alle sue spalle. Fece dei gesti al loro indirizzo, nel tentativo di compiere un circuito dell'isola che gli permettesse di lasciare i vari pezzi di sé al posto giusto: la gamba destra nel punto dell'incidente, le mani ferite impalate sulla recinzione. Il petto, poi, dove si era seduto, contro il muro di cemento. In ogni punto una piccola liturgia avrebbe significato un passaggio di impegno da verso se stesso a verso l'isola.
Parlò ad alta voce, come un prete che celebri l'eucarestia del proprio corpo.
"Io sono l'isola".
L'aria versò la sua luce."

(James Graham Ballard, L'isola di cemento, pag 77. Anabasi editore)

Ho letto L'isola di cemento di Ballard e una serie di associazioni sono sopraggiunte con immediatezza inaspettata. La prima è con Crash, uno dei più noti e riusciti romanzi di questo straordinario, visionario autore del secolo scorso. La seconda con L'orizzonte degli eventi, a mio avviso un film sottovalutato del regista romano Daniele Vicari.
Piuttosto che essere vittima di un incidente automobilistico, Max si lascia trasportare dalla propria auto in una scarpata. Non lo assorbe solo il senso di colpa di avere ingannato i colleghi. Egli sa bene di aver ripetuto lo stesso errore del padre. Eredità pesante. Sudiciume morale difficile da estirpare.
La sequenza tra i fabbricati spogli, incompleti, è straordinaria. Egli è un figlio di tangentopoli.
Vicari attribuisce un certo peso al linguaggio non verbale, e Valerio Mastandrea è all'altezza.
Rompere con un passato di eccesso di sicurezza, di dominio su spazi conosciuti a menadito ma di cui si è stufi. Una parte di ribellione inaspettata vige in Max così come in Maitland, il protagonista del romanzo di Ballard. Mi chiedo se il regista si sia accorto di certe congruenze col romanzo, a partire dall'incidente automobilistico.
Il pastore del film di Vicari ricorda l'acrobata descritto in Ballard. Il cibo, la quotidianità, la relazione, hanno nuova forma. Interessante la riflessione sul potere di assoggettamento del denaro.
Nel film di Vicari la dimensione spaziale è molteplice (il laboratorio, il campo, il paese), non meno asfissiante rispetto a quella del romanzo.
Del film di Vicari ho apprezzato molto lo zoom cinematografico dell'occhio umano di Max che immagina la sua compagna in lacrime nel corso delle ricerche. Anche Maitland immagina spesso sua moglie Catherine e i suoi due figli. Entrambi i protagonisti sono da una parte tentati di riallacciare il legame con il passato, ma ciascuno prende del tempo per indugiare, vedere ciò che accade nella nuova dimensione guadagnata. Forse sono consci che in parte hanno voluto raggiungerla volontariamente. In una vita senza più sbocchi, una parte di noi lotta tacitamente per rivangare tutto e tornare ad uno stadio primitivo, in tutti i sensi.
Tornare nella "vita precedente" equivale a caricarsi nuovamente l'intera responsabilità delle proprie azioni.
Determinare uno spazio o essere il riflesso dello stesso, è forse il concetto-chiave di entrambe le opere.
Dopo tanto tempo mi sono rimaste impresse due sequenze specifiche del film: Max in autobus (un altro mezzo! Nel limbo tra le due vite egli è dipendente, così come Maitland) viaggia davanti al laboratorio in cui lavorava; Max su una panchina aju terminàl della stazione de L'Aquila che indugia se salire o meno sull'ultimo autobus per il paese in cui vive la sua compagna.
L'epilogo appare differente, per quanto sia criptico in entrambe le opere. Apparentemente sembra che sia Max che Maitland tornino alla loro vita fuori dalle rispettive "isole". Ma nessuno può decretarlo con certezza. Mentre Maitland se la prende comoda ancora per un po', sdraiato sul prato, Max entra nell'edificio e una bellissima sequenza finale allontana il nostro sguardo percorrendo linee che si incrociano stranamente e senza ragione sul terreno.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother end
 NEW
anselmaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilio
 NEW
c'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amore
 NEW
come fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'inganno
 NEW
garfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoileil caso josetteil cassetto segreto
 NEW
il coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil posto (2024)il teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)se solo fossi un orso
 NEW
sei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdom
 NEW
the fall guytito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
una spiegazione per tuttovita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050139 commenti su 50747 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)CURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MISTERO DEL CONTE LOBOSIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINEIN ALTO MARELA NOTTE DEGLI AMANTILISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'NOCI SONANTIPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINIRADIANCETERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net