l'immagine allo specchio regia di Ingmar Bergman Svezia 1976
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'immagine allo specchio (1976)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'IMMAGINE ALLO SPECCHIO

Titolo Originale: ANSIKTE MOT ANSIKTE

RegiaIngmar Bergman

InterpretiLiv Ullmann, Erland Josephson, Aino Taube, Gunnar Björnstrand, Kristina Adolphson, Marianne Aminoff, Gösta Ekman, Helene Friberg, Ulf Johansson, Sven Lindberg, Jan-Erik Lindqvist, Birger Malmsten, Sif Ruud, Göran Stangertz, Tore Segelcke, Kari Sylwan, Rebecca Pawlo, Lena Olin, Bengt Eklund, Käbi Laretei, Daniel Bergman, Mona Andersson, Donya Feuer

Durata: h 2.15
NazionalitàSvezia 1976
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1976

•  Altri film di Ingmar Bergman

Trama del film L'immagine allo specchio

Jenny fa la psichiatra. Aspetta che il marito e i figli si assentino per tornare nella casa dei nonni, in cerca forse di sé stessa. Quello che invece trova è un mondo angoscioso, dove i fantasmi dell'esistenza arrivano per tormentarla. Jenny si confida con un collega ma neanche questo sembra darle sollievo. Finché, un sogno orribile...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   8,07 / 10 (7 voti)8,07Grafico
Miglior film straniero
VINCITORE DI 1 PREMIO GOLDEN GLOBE:
Miglior film straniero
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'immagine allo specchio, 7 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  10/03/2011 21:30:28
   8 / 10
Bergman è troppo forte, c'è poco da fare. Incredibile come tutte le volte riesca a coinvolgere e ad emozionare trattando sempre degli stessi temi, addirittura usando quasi le stesse forme.
Ci riesce per il semplice fatto che l'animo umano è un universo estremamente vario e complesso e quasi nessuno si azzarda ad esplorarlo in profondità. Noi stessi (persone normali di tutti i giorni) siamo i primi a trascurarlo, a ignorarlo o almeno a non volerci guardare a fondo. Occorrerebbe uno sguardo impegnativo, scomodo e a volte spiacevole. Trovarsi davanti a qualcosa come un film di Bergman, che scava impietoso, che riporta a galla sensazioni, ricordi, esperienze, suscita tutte le volte tensione, sconcerto, quasi disagio. In ogni caso non lascia indifferenti, sempre che si sia predisposti a questo tipo di "esplorazione" nei meandri dell'animo e del pensiero umani (in caso contrario non si può che provare noia o fastidio). In questo film poi Bergman riesce soprattutto a tradurre in splendide immagini oniriche - ma concrete e forti - quello che è normalmente impalpabile e spirituale.
Il tema è quello della nevrosi, la quale può portare a compremettere seriamente il rapporto con il reale e persino ad atti (auto)distruttivi. E' lo stesso tema già mirabilmente trattato da Polanski in "Repulsion". Qui però il punto di vista è più complesso in quanto è soggettivo, ragionato e analizzato (seguiamo l'animo della protagonista e sappiamo tutto direttamente da lei), mentre in "Repulsion" si assisteva dall'esterno allo svolgersi dei fatti e di Carol si arrivava a sapere ben poco.
La singolarità è che Jenny, la protagonista vittima della nevrosi, è guarda caso una psichiatra, cioè una che dovrebbe curare questo tipo di disturbo psichico. Questo implica che la "razionalità" aiuta a conoscere ma non a risolvere il groviglio della propria psiche.
Cos'è che determina il sorgere della nevrosi nella protagonista? Senz'altro la solitudine, un sottile disagio interiore e poi la sensazione di fallimento sia nella vita che nel lavoro (il suo primario ammette tranquillamente il fallimento della psichiatria nel curare le persone: "le puoi aiutare ma non curare"). C'è poi il suo atteggiamento iperrazionale contraddittorio che la porta a togliere qualsiasi spontaneità e naturalezza agli atti e ai sentimenti. E' un piccolo/grande corto circuito aggravato dall'insonnia e da angosce che si materializzano nella visione (concreta e immaginaria allo stesso tempo) di una persona anziana severa e minacciosa.
A differenza di Carol che sfogava il suo disagio sugli altri, Jenny si sfoga su se stessa.
Tutta la parte del film che segue il tentato suicidio è quella più bella e affascinante. Già in "Il posto delle fragole" e "L'ora del lupo" Bergman aveva girato splendide scene oniriche. Qui si supera e ci regala delle scene oniriche angosciose e cariche di emotività (non si dimentichi che sono montate dopo che Jenny si è addormentata in seguito all'ingestione dei barbiturici).
La parte finale è carica di umanità, di esperienza, di riflessione. Tutto resta irrisolto ma almeno è più chiaro. Il fosso scuro e orribile che separava la rappresentazione di sé e il proprio essere effettivo è stato per lo meno esorcizzato e sono stati costruiti dei ponti sopra. La sofferenza, il ributtare fuori tutto il brutto e il terribile che uno ha vissuto è servito a essere più tranquilli e ad affrontare meglio e con nuovo spirito la vita.

  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

ancora un'estateanother endanselmaugure - ritorno alle originiautobiography - il ragazzo e il generaleback to blackbrigitte bardot forevercattiverie a domicilioc'era una volta in bhutanchallengerscivil warcoincidenze d'amorecome fratelli - abang e adikconfidenzadamseldicono di tedrive-away dollsdune - parte duee la festa continua!ennio doris - c'e' anche domanieravamo bambinifino alla fine della musicaflaminiaforce of nature - oltre l'inganno
 NEW
garfield - una missione gustosaghostbusters - minaccia glacialegli agnelli possono pascolare in pacegodzilla e kong - il nuovo imperoi delinquentii misteri del bar etoileil caso josetteil cassetto segreto
 NEW
il coraggio di blancheil diavolo e' dragan cyganil mio amico robotil posto (2024)il teorema di margheritaimaginaryinshallah a boykina e yuk alla scoperta del mondokung fu panda 4la moglie del presidentela seconda vitala terra promessala zona d'interessel'estate di cleolos colonosmay decembermemory (2023)monkey manneve (2024)
 NEW
niente da perdere (2024)non volere volareomen - l'origine del presagio
 HOT R
povere creature!priscillarace for glory - audi vs lanciarebel moon - parte 2: la sfregiatricered (2022)ricky stanicky - l'amico immaginarioroad house (2024)
 NEW
saro' con tese solo fossi un orso
 NEW
sei fratellishirley: in corsa per la casa biancasolo per mesopravvissuti (2022)spy x family code: whitesull'adamant - dove l'impossibile diventa possibiletatami - una donna in lotta per la liberta'the animal kingdom
 NEW
the fall guytito e vinni - a tutto ritmototem - il mio soleun altro ferragostoun mondo a parte (2024)
 NEW
una spiegazione per tuttovita da gattovite vendute (2024)zafira, l'ultima reginazamora

1050267 commenti su 50747 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BLACKOUT (2023)CURSE OF HUMPTY DUMPTY 3GORATHHUMANEIL CLAN DEL QUARTIERE LATINOIL MISTERO DEL CONTE LOBOSIL MOSTRUOSO DOTTOR CRIMENIL PRINCIPE DEL MIO CUOREIL SENSO DELLA VERTIGINEIN ALTO MARELA NOTTE DEGLI AMANTILISA FRANKENSTEINMAGGIE MOORE(S) - UN OMICIDIO DI TROPPOMORBOSITA'NOCI SONANTIPENSIVEQUESTA VOLTA PARLIAMO DI UOMINIRADIANCETERRORE SULL'ISOLA DELL'AMORETHE AFTERTHE CURSE OF THE CLOWN MOTELTHE DEEP DARKTHE JACK IN THE BOX RISESTHE PHANTOM FROM 10.000 LEAGUES

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net