le chiavi di casa (2004)

ho scelto il voto piu'neutro nel commento(buon film,vale la pena vederlo),perchè la pellicola è un viaggio in una profondità dove la serenità di giudizio viene a mancare.cio'che colpisce è l'assoluta mancanza di finzione e di fronzoli,l'indugiare senza pietà ma con rispetto nel dramma dell'handicap per scoprirsi piu'deboli e impreparati a una sofferenza che puo'finire soltanto con la morte.cio'che la vita ti puo'mettere davanti puo'essere veramente atroce e retrocederti a persona di secondo piano,non soltanto in quanto disabile,ma anche come persona "normale"che si annulla per affrontare la sfida...e se non la affronti rimane una macchia nella coscienza.questo mi ha dato il film...e una bella sorpresa in kim rossi.a chi dovesse recarsi a vedere questo film,consiglio di aguzzare l'udito perchè i dialoghi del ragazzino sono quasi incomprensibili all'inizio del film...non condivido questa scelta dei cineasti italiani di riprendere l'audio in maniera così ambientale