la verita' e' che non gli piaci abbastanza (2009)

Ne' carne ne' pesce. Vuole far ridere o commuovere, non si capisce. Non riesce bene in nessuno dei due scopi.
Commedia pesantemente femminile (vabbe' che c'era la partita dell'italia ieri sera, ma in sala ci saranno stati 3 uomini e 300 donne) che in realta' (forse non se ne rendono conto?) le riduce a perenni insoddisfatte alla ricerca spasmodica dell'uomo 'giusto', frivole e incapaci di avere un rapporto sano (e quando ce l'hanno, a buttarlo nel cesso perché la società le ha inculcato che il matrimonio è l'unica vera prova d'amore...ma perfavore). Risultato? Risatine isteriche in sala, commenti continui "nooooo" "ooooh" "uuuuhhhh", e via applauso nel momento della dichiarazione di un uomo, convertito e convinto a fare una cosa che non voleva fare "per amore".

La sceneggiatura è contorta e con qualche buco qua e la' (anche se non te ne accorgi vista la struttura a quasi-episodi incrociati), regia lineare senza infamia e lode, attrici non male (Aniston brava ma fa sempre se' stessa, Connelly intensa - ma fuori luogo, Barrymore macchietta, Johansson messa li' per fare sesso, Goodwin fa bene la parte della cretinetta tutta rosa), fotografia...normale.

Non lo consiglio un granchè, potete andarci se proprio non avete nulla da fare ma comunque ve lo dimenticherete subito....

Una nota di demerito alle due sciure di fianco a me che commentavano tra di loro, ad alta voce, OGNI DANNATA BATTUTA di OGNI PERSONAGGIO del film. Ma porca p.... sei al cinema! Non so voi ma a me da' terribilmente fastidio sentirmi ciacolare nell'orecchio, anche durante un film frivolo! Statevene a casa se volevate chiacchierare!