la supertestimone (1971)

una storia che non annoia veramente mai,fluidissima.
forse avrei inserito qualche spunto di riflessione in più che non gusta mai.
orlando io lo vedrei bene anche in ruoli spregevoli e profittatori,ha la faccia da porco secondo me!

Grottesco all'italiana tra il disturbante ed il pecoreccio, come generalmente si usava all'epoca.
Un grande successo di pubblico anche se oggi tutto appare molto datato, a cominciare dalla storia d'amore tra il pappone omicida e la morigerata donna sicula. L'occhio crudo e sarcastico sulla repressione sessuale nelle carceri però lascia ancora il segno anche se, più in genere, il film di Giraldi sà di già visto. I due protagonisti ripetono ruoli collaudati e se Tognazzi risulta solo perfetto, la Vitti è semplicemente superlativa!