la ragazza con la pistola (1968)

Una commedia divertente ed intelligente,diretta con la consueta maestria dal grande Monnicelli ed ottimamente interpretata dalla Vitti.
Pur presentando qualche forzatura e qualche luogo comune di troppo è un buon lavoro,non un capolavoro ma un film ancora molto gradevole nonostante siano passati oltre cinquant'anni dalla sua uscita,da vedere.

La pellicola che fece conoscere a tutti il talento comico della Vitti: l'inizio nell'assolata Sicilia è fulminante, tuttavia l'azione si sposta presto oltre manica dove i contrasti tra l'animo casto e rispettoso di Assunta e lo spirito libertario della Swinging London del tempo vorrebbero creare situazioni divertenti in serie, che però rimangono quasi tutte nelle intenzioni visti i luoghi comuni snocciolati da Monicelli in tutta questa lunga parte centrale. Il film si riprende un pò nel finale, quando vengono abbandonati i faticosi dialoghi italo-inglesi per tornare nei canoni di una ruspante commedia tradizionale, ma il senso d'insieme ormai si è perso. Nonostante la candidatura all'Oscar come miglior film straniero l'ho trovato abbastanza sopravvalutato.

Cinico e beffardo, Sonego scrive questa commedia affidandola alle mani esperte e sicure di Monicelli.
Due mondi completamente all'opposto, l'onorata Sicilia (di qualche decennio fa) e l'Inghilterra libera e moderna, capace di modificare e rimodellare i caratteri delle persone. Una splendida Monica Vitti è la protagonista appassionata di questa storia, una donna che parte con l'intento di ripulire l'onta al suo onore e finisce con il trovare l'emancipazione e la consapevolezza di decidere del proprio destino.
Un bel film, gradevole nei toni ma anche amaro nelle riflessioni.

Tutto molto caricaturale ma nel complesso funziona eccome, tanto che fa strano pensare che questo film abbia già cinquant'anni.
La regia è dinamica e vivace, il ritmo incalzante e la colonna sonora super.
Che bello ogni tanto ritrovare dei vecchi film con la loro musica, che oggi son tutti capaci a spendere li mijoni per quattro effetti speciali e nessuno che sa buttar giù uno straccio di canzone. Bella o brutta che sia, ne esce sempre qualcosa di particolare.. Viene in mente anche "il bestione", di pochi anni più giovane, dove è lo stesso Giannini (attore) e cantare la sigla.
Tornando alla pellicola in oggetto, siamo sul filone di "divorzio all'italiana", dove tutto si sviluppa tra i paradossi tragicomici dei costumi siciliani dell'epoca, qui affiancanti dal tema interculturale.
Quasi superfluo da ricordare: bravissima e bellissima Monica Vitti.

Commedia di Monicelli brillante e divertente, con una straordinaria Monica Vitti sulle cui spalle poggia la riuscita del film. Forse dopo un po' risulta ripetitivo, ma rimane comunque un film di buon intrattenimento.

La mano di Monicelli si vede soprattutto nella caratterizzazione di una splendida Vitti. Non un capolavoro, ma molto divertente.

Altra riuscitissima parodia di costume, qui più tagliente che mai, che ci regala il nostro Marione nazionale, un semplice accostamento di due culture totalmente diverse, porta a riflettere parecchio sul provincialismo e sulle differenze culturali, qui più in evidenza che mai, il personaggio della Vitti è tranquillamente collocabile tra i più riusciti della commedia all'italiana. Diversi siparietti divertenti, ma il velo di risate qui è sottilissimo e lascia parecchio campo alla componente drammatico/riflessiva.
Ottima commedia.

Commediola abbastanza carina da cui però mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Brava Monica Vitti!

Simpatica ed intelligente commedia con una gigantesca e bellissima Monica Vitti.
La rigida tradizione sicula (con tutti i suoi paradossi e le sue assurdità) che si scontra con la dinamica e libertina cultura inglese.
Tanti stereotipi e luoghi comuni danno vita ad una serie di situazioni che lo spettatore si aspetta ma che comunque saprà apprezzare vista la mano di Monicelli.

Bellissima Monica Vitti, film divertente e ottimamente recitato.
Ma sopra a tutto e a tutti lei, brava bravissima e davvero splendida.

Il tanto bistrattato Tinto Brass aveva felicemente intuito le potenzialità comiche della Vitti ma è forse con Monicelli che avviene la definitiva consacrazione in ruoli brillanti. La ragazza con la pistola non avrà una trama originale ma la Vitti è splendida e si trascorrono cento minuti di divertimento assicurato in questa ricerca personale di uccidere il fidanzato fedifrago e sfuggire contemporaneamente al retaggio vetusto della terra d'origine. Molto bravo anche Carlo Giuffrè.

Divertente, a tratti surreale. Bella e brava la Vitti, Giuffrè pur essendo napoletano è bravissimo a fare il maschio siciliano. Bello il finale.

Primo film in cui la Vitti fà un personaggio comico a tutti gli effetti.Grande anche Carlo Giuffrè in versione sicula

Successo internazionale, nomination all'Oscar come miglior film straniero e molte altre lodi per questa piacevolissima commedia di Monicelli, tra codici d'onore siciliani e swinging London, interpretata da una Monica Vitti semplicemente grandiosa che diede così inizio alla sua svolta comica. A tratti davvero esilarante, conserva tutt'ora una freschezza d'insieme che quasi ci si dimentica dei più di quarant'anni che si porta sulle spalle.

Simpatica commedia diretta da Monicelli ed interpretata da Monica Vitti.
Un film che mette allegria, che ad un amante della commedia all'italiana degli anni '60 piacerà senz'altro.
C'è anche il buon Carlo Giuffrè:)

SPOILER

film davvero molto bello...ottima la vitti

Film simpatico, niente da dire, Monicelli ha fatto di meglio. Molto brava Monica Vitti.
Commedia all'italiana in trasferta in Inghilterra.

Film divertente sul "delitto d'onore" Siciliano interpretato magnificamente da Monica Vitti!
E' lei la vera protagonista del film che nella parte centrale perde un po' lo smalto che aveva all'inizio per poi riprendersi con il finale!
Questo film venne candidato agli oscar come miglior film straniero ma vinse un film Russo di 8 ore di durata!

splendida l'interpretazione della vita e bellissime le immagini quasi in bianco e nero della sicilia contro i colori esplosivi della swingin london! monicelli tratta il delitto d'onore con ironia e portando allegria per tutto il film
stupenda la battuta finale: "bottana eri...e bottana sei rimasta".

Film divertente premio David di Donatello miglior attrice meritatissimo.

film divertente, bello il contrasto tra la mentalità siciliana e quella britannica di quegli anni....grande monica vitti.

Simpatica, godibile e divertente commedia su una sicula che si ritrova catapultata in una realtà ben diversa dalla sua.

Un film divertente, con la Vitti favolosa. Affascinante, comica e coraggiosa al tempo stesso. La Vitti grazie alla sua performance ha vinto nel 1969 il David di Donatello, il Nastro d'argento e il premio per miglior attrice al festival di San Sebastiano. Il film fu anche candidato come miglior film straniero agli Oscar del 1968.

come la "diva dell'incomunicabilità" si trasformò di colpo nell'attrice comica per eccellenza!

i temi di sedotta e bbandonata riveduti e corretti in chiave comica per una commedia che a mio avviso resta fra le più graziose di monicelli. Il pregio e il difetto del film risiede nella medesima caratteristica: il suo poggiarsi quasi interamente sullìincredibile bravura di monica vitti.

è comunque un film delizioso, che diverte con il suo calcare la mano sul "clichè terrone" a confronto con la mentalità anglosassone, ma anche più semplicemente con il 68... distante anni luce dall'entroterra si****.