l'anno in cui i miei genitori andarono in vacanza (2006)

lento da morire...poteva essere interessante per raccontare fatti consciuti ai pochi:occasione sprecata!

Vorrei definirlo con un colore: grigio.

Ambientato in un periodo storico molto particolare, affronta, attraverso degli occhi di un bambino, varie tematiche solitudine su tutte scorre via piacevolmente ma non mi è sembrato nulla di particolare

Il mondo visto con gli occhi ingenui,romantici e malinconici di un bimbo che vive sulla propria pelle la solitudine e l'abbandono da parte dei genitori!
Un film decisamente lento e fuori dall'ordinario,ma che personalmente non mi ha annoiato,anche se devo dire che il voto è appena sufficiente!!

Un film brasiliano che meno brasiliano non poteva essere. Ambientato in una Sao Paulo grigia all'interno di una comunità ebraica, anche l'entusiasmo per la vittoria del Brasile ai mondiali appare piuttosto attenuato.
La storia non brilla per originalità, sfugge la funzionalità dell'ambientazione nella comunità ebraica e le vicende delle persecuzioni politiche non sono trattate con la dovuta profondità, restando invece nello sfondo.
Il bambino è bravissimo e commovente con il suo subbuteo fai da te!

Un film particolare, in cui la storia la si capisce a stento per colpa di alcune trovate troppo assurde e che alla fine non reggono.

Il protagonista è davvero bravo, ma non basta a reggere un film che gira inotnro ai mondiali del '70 ma che alla fine lascia l'amrao in bocca per quello che avrebbe potuto essere.

non avevo alcuna intenzione di vederlo (non è il mio genere)poi mi è capitato di scaricarlo e ho provato a vederlo inguardabile