la montagna sacra regia di Alejandro Jodorowsky Messico, USA 1973
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

la montagna sacra (1973)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film LA MONTAGNA SACRA

Titolo Originale: LA MONTAŃA SAGRADA

RegiaAlejandro Jodorowsky

InterpretiAlejandro Jodorowsky, Valerie Jodorowsky, Ramona Saunders, Horácio Salinas

Durata: h 1.55
NazionalitàMessico, USA 1973
Generegrottesco
Al cinema nell'Agosto 1973

•  Altri film di Alejandro Jodorowsky

Trama del film La montagna sacra

Nove bizzarri personaggi (un giovane ladro e sei potentissimi Signori, ciascuno in rappresentanza di un pianeta del sistema solare, piů un mistico e il suo assistente che fanno loro da guida) intraprendono l'ascesa alla Montagna Sacra, alla cui sommitŕ sperano di accedere alla rivelazione del segreto dell'immortalitŕ da parte dei Nove Saggi. Ma giunti alla loro meta...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,79 / 10 (62 voti)7,79Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su La montagna sacra, 62 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  

Invia una mail all'autore del commento baskettaro00  @  06/09/2010 23:43:39
   7 / 10
Due son le cose: o lo amate alla follia e lo ritenete geniale o lo ripudiate dall'inizio alla fine.
Io non sono d'accordo nè con chi grida al capolavoro ma neanche con chi lo giudica una porcata, ma sicuramente il mio giudizio si avvicina più alla prima ipotesi.
Un opera estremamente visionaria e fuori da ogni schema, straboccante di simbologismi che chi reputa d'aver capito ha davvero una gran bella faccia tosta.
Situazioni del tutto prive di senso e fuori luogo se viste da una data ottica, ma come ho detto in loro si nasconde qualche metafora che non son riuscito a comprendere.
Sarò uno stolto ma io ammetto di non aver capito assolutamente nulla di quel che il regista ci ha voluto trasmettere, un vecchio che regala il suo occhio ad una prostituta minorenne, un altro vecchietto che spruzza"sperma", o comunque una sostanza bianca dai suoi capezzoli a forma di giaguaro, tizi uccisi che al posto del sangue hanno degli ortaggi, una macchina capace di ricevere orgasmi.
Soffermandomi su quest'ultima scena citata potrei azzardare una personale interpretazione che sicuramente sarà errata:la macchina prova piacere proprio come un umano, secondo il mio parere il regista ha voluto esprimere quanto l'uomo e la tecnologia stiano man mano che scorre il tempo diventando sempre più necessari l'uno all'altro, di come tra i due si instauri un legame sempre più"intimo", e il regista in questo caso c'aveva visto lontano, in quando già parecchi anni fa aveva capito come la tecnologia sarebbe diventata sempre più utile all'uomo, e di come essa cercasse sempre di somigliare all'uomo stesso.
Ma già che ci siamo tentiamo pure di dare un senso al vecchietto che regala l'occhio alla ragazzina.
Dal mio punto di vista Jodorowsky ha voluto farci capire come ai bambini serva continuamente l'aiuto dei più grandi, soprattutto nelle situazioni difficili(il fatto che la ragazzina sia una prostituta lascia presagire una condizione di povertà, e quindi di difficoltà).
La prima parte è la più interessante, e soprattutto quella che mi ha interessato di più, ma dalla presentazione dei personaggi in poi il ritmo del film cala ed a tratti subentra un senso di noia, che per fortuna dura pochi minuti e si riprende nella genialità degli ultimi minuti.
Io consiglio questo film, ma avverto chi leggerà questo commento che potrebbe benissimo non piacere, è un film"particolarissimo", e se non capite il senso del film e molte scene non disperate, perchè chiunque riesca a capir tutto o sta prendendosi gioco di voi, o è frutto della vostra immaginazione.
Per ultimare vorrei cercare di spiegare il fatto dei tizi ai quali, dopo la loro uccisione, anzichè fuoriuscire sangue fuoriescono degli ortaggi.
A mio modo di vedere le cose credo che quella scena abbia rappresentato tutto il marciume che c'è all'interno di un uomo, non a caso gli ortaggi possono anche marcire col tempo.
E quì chiudo, dicendo che tutto ciò che ho scritto è un mio strettissimo modo di vedere le cose, e che se non ho capito niente mi faccio una risata, almeno una mia interpretazione l'ho tentata, e spero anche d'avere indovinato, ma questo chi può dirlo?^_^

4 risposte al commento
Ultima risposta 09/02/2011 14.41.16
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo REDAZIONE maremare  @  16/11/2009 15:54:54
   8 / 10
Metaforico e metafisico è la summa del cinema folle e visionario di J.
Lo si odia o lo si ama

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/11/2009 16.08.32
Visualizza / Rispondi al commento
bulldog  @  16/07/2009 16:15:40
   7 / 10
Trobbi simbolismi,non amo particolarmente il cinema di Jodorowsky.

1 risposta al commento
Ultima risposta 31/05/2010 11.34.23
Visualizza / Rispondi al commento
Yuri Orlov  @  21/05/2009 14:00:02
   7½ / 10
Film sconvolgente...
Nel vederlo confesso di essermi arreso e ho rinunciato alla comprensione di tutti i simboli di cui fa ampio uso il regista, affidandomi alla forza delle immagini - sempre dirette e talvolta crude - e ad una trama il cui finale è uno dei più assurdi mai visti.

3 risposte al commento
Ultima risposta 22/05/2009 16.39.19
Visualizza / Rispondi al commento
JOKER1926  @  19/05/2009 17:49:41
   8 / 10
Dopo l'immane "El topo" Alejandro Jodorowsky inoltra il suo viaggio con una nuova pellicola: "La Montagna Sacra".

Il regista idealizza un viaggio ai confini dell'estremo almanaccando complessi personaggi (come Gesů) e intersecando in modo prettamente sistematico simbologie sfocianti nell' orrorifico; nell'apoteosi visiva lo spettatore sarŕ travolto da violenza psicologica e da sequenze a dir poco blasfeme.
E' abbastanza facile carpire (seppur parzialmente) il concetto di Jodorowsky, il regista in modo subliminale attacca con rancore un intero sistema fatto di corruzione e violenza.
Il primo esempio di "crudeltŕ" č rappresentato in modo pressoché tangibile dai soldati e dalle loro uccisioni… ma č solo l'inizio…
Con la presentazione dei "ponenti" il film si indirizza in modo autoritario sui binari della teoretica follia scatenando una tempesta di metafore che cantano l'inno della denuncia.
Ne "La Montagna Sacra" dunque saranno trattati una serie di importanti concetti, il regista punta il dito contro la superficialitŕ umana, sulla corruzione, sul "disordine" del sistema e inoltra (in modo simbolico) la malattia del denaro che, purtroppo, abbonda nella mente di molte persone.
Verso la fine l'apoteosi č praticamente certificata, marchiata a fuoco; il regista apre nuove strade spingendo i personaggi (e di conseguenza il pubblico) in un terminale viaggio costellato da tanta violenza che combacia (in modo inquietante) con concezioni ed atti sessuali.
L' alchimista (icona curatissima e molto misteriosa) soggioga tutti e in fine offre una nuova vita, una nuova "teoria" di vita.

"La Montagna Sacra" č dunque il viaggio verso l' "apice", il cammino č lungo, i protagonisti devono raggiungere la vetta dell'essenza rappresentata, in questo caso, dalla immortalitŕ, dalla superioritŕ vitale, dalla potenza infinita.
Ma tale viaggio spinge la mente in un vortice "fittizio" ove č impossibile raggiungere un qualcosa di determinato; l'uomo "progetta" folli disegni di vita che, in seguito, troveranno schianto dinanzi alla realtŕ, dinanzi al vuoto…
Resta a noi edificare le nostre vie, senza superbia e pazzia ma con estrema calma e ragionevolezza; l'idolatria, la magia, la violenza sono concetti trattati (e sotto tantissimi aspetti denunciati) in lungo e in largo durante questa opera "metafisica" del regista.

"La montagna sacra" grazie all'introduzione di alcuni personaggi chiave (come i falsi profeti) verso il finale riesce, in modo assolutistico, a penetrare nelle dimensioni del pensiero; innanzitutto da segnalare le gesta del profeta che "attraversa" le montagne solo orizzontalmente, questa parte certifica i limiti umani; la parte del "poeta" č un attacco all'alone retorico e la scena delle "pasticche" conferma ancora una volta la stupidaggine e l'estrema superficialitŕ umana che fa rima con superstizione ed altro.
Da segnalare la rappresentazione "intrigante" e quasi delirante del "freak" che metaforicamente rappresenta "paure" e "corrosioni" mentali.
Il film č, sempre in modo subliminale, la massima apoteosi della spiritualitŕ, da notare le scene e le concezioni riguardo la "reincarnazione" e la purificazione dell'anima ; lo spettatore č strapazzato; inoltre, con le classiche scene "no sense" il regista incrementa paura, sgomento nel pubblico guidandolo spregiudicatamente in un circuito "infinito" di disgregazioni dimensionali concettuali č l'inizio della fine…

"La montagna sacra" offre un mare di sbocchi pragmatici, il film potrebbe essere letto in chiave religiosa, la folle "scalata" della montagna potrebbe essere l'ascesa terrena di Cristo che libera il mondo dalla materia…


Il film inoltre anche sul piano tecnico non delude offrendo una discreta fotografia accompagnata, ornata da buone musiche "amalgamate" nei chimerici scenari che, ancora una volta, esaltano, tramortiscono, smarriscono l'inerme mente dello spettatore.

"La montagna sacra" č un complesso viaggio concettuale che cerca di distogliere l'uomo da idee corrotte e dannose guidandolo sulla sommitŕ dell'essenza e non certo al vertice di una balorda montagna, i concetti materiali non sono tollerati da "Alejandro Jodorowsky, esiste solo l'essenza , unica e vera soluzione dei mali e di una Resurrezione evanescente…

7 risposte al commento
Ultima risposta 26/06/2010 23.52.44
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  26/11/2006 01:04:38
   7½ / 10
Non l'ho mai apprezzato pienamente. Visionario, molto Bunuel, per intenderci, pieno di mistero, e tecnicamente molto valido, ma non l'ho mai sopportato più di tanto. Lo trovo eccessivo, per il suo esagerato simbolismo. Preferisco un altro tipo di cinema, magari pieno di valori , dai grossi contenuti morali o filosofici, ma sempre meno simbolico e meno intellettualoide.

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/12/2006 20.40.22
Visualizza / Rispondi al commento
Luthién  @  26/11/2006 00:45:47
   1 / 10
Volgare, rozzo, discontinuo, blasfemo . Sarebbero doti pienamente accettabili se il film avesse un senso compiuto, ma sembra rimanere un semplice delirio insensato che culmina in un finale ancor più inutile e fuori traccia. Naturalmente è possibile vedere in un simile intruglio un insieme di significati estremamente profondi e costruttivi, come d'altronde ognuno può dare arzigogolate interpretazioni del nulla.
Ma ricordiamoci che è firmato Jodorowsky, e anche se inutile intruglio così mal organizzato e gestito, pieno di incongruenze nella stessa fin troppo limitante e limitata banale "ideologia", ci si sforza di vedere l'esplicazione di "un senso della vita" o di "chissà cosa di un'incredibile arte e genio".

1 risposta al commento
Ultima risposta 27/09/2008 12.25.59
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento cinefilo malato  @  08/12/2005 20:46:05
   10 / 10
Splendido!

3 risposte al commento
Ultima risposta 14/07/2006 19.56.48
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049885 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net