l'amica delle 5 e mezza (1970)

Penultimo, ambizioso film di Minnelli, e anche uno dei più massacrati dalla produzione dell'intera storia del cinema. Che non tutto fili regolarmente è evidente dai continui salti da palo in frasca, davvero un peccato considerata anche l'estrema piacevolezza dello script tratto da uno spettacolo amatissimo a Broadway.
Il regista venne accusato di non aver intercettato il mutamento dei tempi e del genere musicale ma sono convinto che se non avessero eliminato gran parte dei numeri (e delle personalità pregresse della protagonista) il risultato sarebbe stato decisamente più brioso e personale. Indimenticabile, comunque, la canzone che da il titolo al film, eseguita nel finale. Flop sanguinoso all'epoca, nonostante la presenza della star del momento, una Streisand come sempre straripante, per nulla in sintonia con uno sfocato Montand. Peccato aver perso tra le scene eliminate anche un assolo di un giovane Jack Nicholson.