l'albero della vita regia di Darren Aronofsky USA 2006
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

l'albero della vita (2006)

 Trailer Trailer L'ALBERO DELLA VITA

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film L'ALBERO DELLA VITA

Titolo Originale: THE FOUNTAIN

RegiaDarren Aronofsky

InterpretiHugh Jackman, Rachel Weisz, Ellen Burstyn, Sean Patrick Thomas, Alexander Bisping

Durata: h 1.36
NazionalitàUSA 2006
Generedrammatico
Al cinema nel Marzo 2007

•  Altri film di Darren Aronofsky

Trama del film L'albero della vita

Un uomo cerca disperatamente di salvare la donna che ama. Nello stesso tempo è alla ricerca dell'Albero della Vita, fonte dell'eterna giovinezza. Le loro avventure hanno come sfondo tre epoche differenti: il XVI secolo con il conquistador spagnolo Tomas Leo innamorato della nobildonna Isabel, la contemporaneità (con lo scienziato Tommy Creo che cerca di trovare una cura alla malattia che sta uccidendo l'amata moglie Isabel) e il XXVI secolo...

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   6,77 / 10 (104 voti)6,77Grafico
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su L'albero della vita, 104 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

Thorondir  @  25/09/2019 11:36:59
   5 / 10
Con questo film ho concluso la filmografia di Aronofsky e mi sento di dire che è decisamente il suo peggior film, peggio (imho) anche di "Noah". Questi tre piani paralleli ma convergenti sono delle storie che anticipano i temi biblici di Aronofsky (che poi ritroveremo proprio in "Noah" e "Madre!"), ma lo fanno con un intreccio narrativo che sinceramente non sono riuscito a comprendere. È uno di quei classici film in cui le ambizioni del regista diventano talmente autoreferenziali e stilistiche da non capire dove si voglia andare a parare. E non basta la bellezza eterea della Weisz e il cuon connubio (in alcuni casi) di musiche e messa in scena per salvare il film.

JohnRambo  @  04/05/2019 15:21:36
   2 / 10
Dura 96 minuti questo film, e già i primi 15 sembrano 60.
Se non fosse per Hugh Jackman e Rachel Weisz ci sarebbe da far fuoco a regista e pellicola.

metal_psyche  @  01/11/2015 15:59:37
   4 / 10
Molto noioso. E non arriva da nessuna parte.

La colonna sonora lo rende notevolmente migliore, altrimenti si sarebbe beccato pure un voto peggiore.

E' un film visionario, new age, originale, etc.

Però, dal punto di vista contenutistico mi ha deluso.

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/11/2015 16.05.03
Visualizza / Rispondi al commento
gianni1969  @  25/11/2012 21:00:21
   4½ / 10
questo genere di film o lo si ama o lo si evità io purtroppo ci ho sbattuto la testa non sapendo a cosa andavo incontro; molta noia e confusione ,però vedendo la media ai più è piaciuto

Bobby Peru  @  29/12/2011 20:34:14
   4 / 10
Un pacco bello e buono. Un film travagliato... attori protagonisti che rifiutano (Brad Pitt.. Russel Crowe).. budget dimezzato... interruzioni varie... disaccordi tra regista e casa produttrice. Cosa ne può uscire da tutto ciò? Un film dove i sentimenti sono "forzati" e per di piu in un contesto ultra-irrealistico che dovrebbe aiutare a far vedere la Poesia dove non c'è assolutamente.

Giudizio: aronofsky cilecca in pieno. Aveva ragione la Warner Bros a non volerlo finanziare... di piu non poteva fare Hugh Jackman

popper_83  @  08/10/2011 15:27:07
   3½ / 10
film troppo lento e noioso...mi sn piaciuti gli altri film di questo regista....ma questo proprio no!!!bocciato

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  04/09/2011 16:58:27
   4 / 10
Francamente non ho colto dove volesse arrivare il regista, visto che per me questo film è pura estetica. A livello contenutistico, la confusione la fa da padrona.

guidox  @  12/09/2010 19:01:29
   4 / 10
francamente mi è sembrato un polpettone dove la confusione la fa da padrona assoluta.
ne risulta un film dalle pretese allucinante e che invece in alcune parti diventa quasi imbarazzante e involontariamente comico.
il piano temporale futuro è pressochè ridicolo, sia nelle intenzioni, sia nelle realizzazioni.
quello presente non fa altro che evidenziare fino all'ossesso l'egoismo del protagonista, quando la moglie ormai non chiede neanche più nulla, ma tutto sommato almeno funziona.
quello passato per carità, non si capisce neanche tanto bene cosa c'incastri la salvezza della Spagna con questa cosa dell'albero della vita.
la spiegazione che viene data non è tirata per i capelli; di più.

chiaramente opinione personale: film inutile.

Silver  @  18/07/2010 03:47:16
   4½ / 10
Banalità disarmante.
Due palle immense.
Di poetico c'è poco o nulla.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR ferro84  @  11/12/2009 01:25:41
   4 / 10
Ho sempre considerato Aronofsky uno dei più promettenti registi americani contemporanei ma se non avessi visto prima The Wrestler, penserei di aver preso una cantonata.
In realtà L'Albero della vita è una proposta New Age, dove si cerca di fare un'analisi sul creato e sull'esistenza.
Ora a meno che non ti chiami Kubrick, incamminarsi in simili sentieri è quasi folle, specie se al tuo terzo film e come primo a budget concreto.

Forse non gli sarà parso vero di avere tanti soldi e quindi siccome con un milione di dollari riesce a fare film su tutto ha deciso che con 40 era possibile parlare dei massimi sistemi.

La stoffa c'è ed è innegabile, i contenuti sono superficiali ma rivestiti dalle più moderne teorie New Age, con rielaborazioni approssimative dei testi sacri.
L'Albero della vita è un percorso cabalistico oltre che il mezzo per arrivare alla divinità, in The Fountain tutto si traduce in una sterile riproposizione dei miti dell'immortalità legata alla più banale e scontata tra le storie d'amore.

Poi non ci ho capito più nulla quando tenta la fusione tra scienza e religione, inseguendo una marea di significati riuscendo a prendere solo una marea di cantonate.

Modaiolo, banale e fintamente profondo.........e particolare non da poco, noiosissimo.

CHE PASSO FALSO!

6 risposte al commento
Ultima risposta 05/03/2010 14.44.33
Visualizza / Rispondi al commento
dagon  @  18/03/2009 14:09:40
   4 / 10
Una Jodorwskata da 4 soldi: film grondante noia mortale ed autocompiacimento, da un regista che aveva fatto precedentemente due pellicole molto interessanti ma che sì è creduto (o a cui è stato fatto credere di essere) troppo presto un genio. Si salva qualche intuizione visiva sparsa.

sweetyy  @  14/02/2009 03:59:23
   3½ / 10
Secondo me Aronofsky stavolta ha toppato.
Il film mi è sembrato pasticciato e pretenzioso... E' chiaro che il regista volesse tramite il film mostrare le sue idee e il suo pensiero sulla vita e la morte e sul senso di tutto ciò. In fin dei conti la trama non è complicata ma lui utilizza esageratamente effetti speciali e il film finisce per sembrare un fantasy, tutto questo mi ha affascinata inizialmente..ma stancata dopo un pò.
Un'occasione sprecata.

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/03/2009 05.12.40
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  05/02/2009 14:26:52
   4½ / 10
Il sig. Aronofsky combina un disastro. Le sue doti sono chiare, un regista dalla mente visionaria e mistica che fanno compagnia ad altri come lui (vedi Lynch ad esempio). Il fatto è che secondo me vorrebbe trattare temi troppo scottanti e per farlo mischia tremila indizi e teorie per tentare di cavarci qualcosa. In effetti si nota che vorrebbe dirci il suo pensiero provocatoriamente riguardo a tutti questi argomenti particolari, ma non gli riesce affatto dato che il risultato è solamente una confusione deviata. Ci sono buoni spunti anche per essere un godibile esperimento, ma non ci siamo, non può pretendere che il suo film parli di spiritualità( o di qualsiasi cosa lui voglia che parli a sto punto ) presentandoci un pasticcio del genere...

Brundle-fly  @  11/12/2008 20:42:55
   1½ / 10
Non ancora compiutamente reso ebbro da “[Gn] 3, 14 – Il teorema del delirio” (1997), Aronofsky, dopo molteplici e giustificatissime traversie produttive, rilancia con “Gn 2, 9 – Il delirio d’un teorema”, alias "L'albero della vita", summa d’un sincretismo da globalizzazione religiosa smisuratamente raffazzonato, semplicistico e pressappochista che manco Augias col suo bigino per laici e atei (ignoranti completi di biblistica).
Del film è presto detto: l’“Ascesa all’Empireo” (1500-1504) di Bosch incrociato con un “cancer movie” nell’epoca del neuroimaging, offerto in tutte le salse spaziotemporali possibili e condito con un qualunquismo dei simboli e dei sentimenti che, al confronto, “Ghost” sembra d’un ingegno sovrumano. Però il maximum spunta fuori dai contenuti extra del DVD, dal backstage e dall’intervista fra i due attori protagonisti. L’auratica, ieratica, angelicata Weisz smoccola un 3x2, coperta da bip plurimi, mentre Jackman, cristificato, francescanizzato, zenizzato, buddhizzato, si presenta come il più sciatto e insulso prototipo di “The Family Man”, due “hippie metafisici” sul modello “del giorno successivo a una sbronza di birra”.
Teorema per teorema: “due corpi repellenti si attraggono” (legge di Coulomb-Lanari).

Discussione proseguita su:

http://www.filmscoop.it/forum/search.asp?KW=Recensione+PI+GRECO&SM=1&SI=TC&FM=0&OB=1

Mauro Lanari

2 risposte al commento
Ultima risposta 20/10/2010 11.58.08
Visualizza / Rispondi al commento
goodwolf  @  06/12/2008 17:24:52
   5½ / 10
Film abbastanza pretenzioso e confuso, a me molte cose sono risultate incomprensibili. Buona prova di Jackman

enter  @  01/12/2008 19:38:28
   3 / 10
il film tratta di un argomento serio e anche interassante,ma in modo troppo noioso e scene insignificanti che sinceramente non ho capito;sono gusti!!!

mariocavallo  @  29/05/2008 20:27:06
   5 / 10
mi piange il cuore a dare questo voto a un grande regista. i suoi due precedenti lavori sono di una bellezza maestosa........questo film, quello realizzato con maggior budget, non mi ha convinto per nulla....

pher  @  20/04/2008 19:13:47
   5 / 10
noioso da morire.troppo mistico, troppo confuso.bella la trama ma svolta in maniera esageratamente zen...insomma non mi e' piaciuto..meglio requiem for a dream...

benzo24  @  03/04/2008 18:50:42
   1 / 10
aronofsky si è bevuto il cervello. un film patinato, che più patinato di così non si può. un film noioso, che più noioso di così non si può. una storia senza storia, che più senza storia di così non si può. deglia ttori ridicoli che più ridicoli di così non si può....non c'è un briciolo di humor....aronofsky si prende troppo sul serio e non ha nemmeno più idee...alcune scene si ripetono una ventina di volte (delle scene orribili e noiose) quele di lui pelato dentro una sfera del drago...ma per favore smettiamola con queste .........

7 risposte al commento
Ultima risposta 06/04/2008 20.28.51
Visualizza / Rispondi al commento
Wyatt  @  23/01/2008 00:53:00
   1 / 10
è brutto dirlo non sono mai stato così deluso da un film. 2 sole parole per descriverlo : 'na ******

Lord_Trashone  @  22/01/2008 10:41:09
   5 / 10
Non ho ben compreso l'intento del regista e dello sceneggiatore.
Intendiamoci, ho capito la trama del film, ma non comprendo perchè un film per essere considerato un capolavoro debba forzatamente essere incomprensibile alla maggior parte degli spettatori;, perchè alla fine "the fountain" è un film stilisticamente ben fatto, con un profondo soggetto alle spalle ma realizzato in modo discutibile.
A partire dai continui sbalzi temporali che dopo un pò stufano, per non parlare poi di alcune scelte deliranti come il protagonista del futuro che assomiglia più al Moby in meditazione che a un futuristico uomo viaggiante.
Il finale invece mi è piaciuto.
Comunque ottime interpretazioni dei due attori principali.
E' un film a mio modesto parere ingiudicabile perchè troppo stilistico e poco convincente.
E' stra-normale che nessun produttore voleva produrlo, era un rischio e cosi è stato, le case produttrici sono fatte per realizzare profitti non per realizzare i sogni di qualche regista visionario.

Marmot  @  04/01/2008 17:41:39
   4 / 10
A quanto pare questo è uno di quei film che o si amano o si odiano. Io l'ho trovato noioso, prolisso, inutilmente misticheggiante, con l'ambizione di conciliare la religione dei Maia, il Buddhismo, il Cattolicesimo... Mah. A me non è piaciuto, anche se molte immagini sono effettivamente suggestive, e lei (Rachel Weisz) mi piace molto (grande attrice, soprattutto in The Constant Gardener e La giuria)...

Gruppo COLLABORATORI peter-ray  @  28/10/2007 12:57:41
   5 / 10
Ho provato a vederlòo ma dopo 20 minuti mia ha fatto due palle così. Non credo di abbassare la media la media mettndo un 5. Proverò a rivederlo ma dubito che il mio giudizio cambi. Peccato perchè Hugh Jackman era entrato nella rosa dei miei attori preferiti

Invia una mail all'autore del commento bouree  @  10/09/2007 22:36:24
   4 / 10
come fa un comune mortale a giudicare un film del genere?

Davide1976  @  08/07/2007 17:13:01
   1 / 10
Inconprensible perchè è un susseguirsi di vicende tra presente passato e futuro in cui l'epilogo non è una soluzione alla storia. Il finale è veramente lasciato al caso.

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  28/03/2007 08:42:54
   4 / 10
Dopo 2 lavori sopravvalutati ma comunque interessanti Aronofsky partorisce una summa informe di generi, epoche e pensiero che non prende mai forma è che non è in grado di gestire. Tronfio e barocco, si prende sul serio ma riesce solo a sciogliere i dubbi sulle sue capacità.

7 risposte al commento
Ultima risposta 22/09/2009 16.47.55
Visualizza / Rispondi al commento
giumig  @  23/03/2007 13:58:09
   5 / 10
p greco è un film geniale e stupendo...requiem for a dream, seppur inferiore, era sempre un ottimo prodotto, in cui la mano di Aronofsky era ben visibile.
The fountain invece delude sia i fan di aronofsky sia chi non lo conosce: il film infatti è troppo frammentato, malamente lynchiano, poco approfondito (come si fa a voler affrontare 3 epoche in 85 minuti?) e con una storia che poteva essere svilluppata magnificamente ma che alla fine risulta poco comprensibile e poco chiara. Anche il mssaggio, pur presente, deve essere letto tra le righe e non senza qualche fatica.

Peccato, perchè a tratti la mano di Aronofsky si vede e si sente, gli attori sono superlativi e le idee non mancavano. Forse a discolpa del regista sta il fatto che questo film era stato pensato con ben altro budget, ma poi venuti meno i finanziamenti aronofsky, che voleva il film a tutti i costi, è stato costretto a tagliare molto e a ridimensionare il tutto. Forse.

eletar  @  21/03/2007 18:57:40
   2 / 10
mamma mia non andate a vedere questo film è bruttissimo... senza un filo logico... noioso...non gli do uno solo per l'attore protagonista ma per il resto lo sconsiglio a tutti

6 risposte al commento
Ultima risposta 04/03/2009 01.49.10
Visualizza / Rispondi al commento
Gruppo COLLABORATORI SENIOR Invia una mail all'autore del commento kowalsky  @  20/03/2007 22:27:17
   5½ / 10
Reincarnazione, immortalità, redenzione, Darwinismo, William Gibson, Philip Dick, Tolkien, 101 racconti Zen, Mishima, Coelho, Jonathan Franzen, Tarkovskji, Dalai Lama, Nirvana, Salman Rushdie, Ravi Shankar, new age? scientology? shyamalan, asimov, Herman Hesse, Gibran... di cosa stiamo esattamente parlando? Non è facile valutare un film come questo, visto - con molta reticenza - alla mostra del cinema di Venezia di parecchi mesi or sono e fatalmente accompagnato da un senso di vuoto esistenziale (beh quasi) davanti a una grande occasione mancata... da queste parti dicono tutti che "Requiem for a dream" era (é?) bellissimo, visionario e affascinante e non fatico a crederlo. Anorofsky dichiara di aver realizzato una sua "trilogia della vita2 e che quest'ultimo capitolo parla della "spiritualità umana".
A dirla tutta, si percepisce la presenza di un grande talento visionario, almeno nella prima mezz'ora di film, ma poi è facile affibbiare etichette magari improprie (come la temutissima new age) quando il gioco scivola in una giostra di manierismi sterili e diciamolo francamente kitsch (il pelatone che vola come in uno spot pubblicitario è davvero inguardabile...).
Le cose migliori del film sono proprio quelle che passano in rassegna la storia, con le efferate uccisioni degli indios e il personaggio di Tomas che conosce e si innamora di Isabel.
Nella contemporaneità questo film introduce l'espressione piu' tangibile di un'utopia universale (ah l'era dell'Acquario che tanto ci stuzzico' anni orsono)
mentre la Weisz, con i suoi languidi sguardi metafisici, sembra un'imitazione perfetta della Macholne del "Solaris" versione Siodelbergh.
Ma tutto questo ha un prezzo, e un film come "the fountain" andrebbe analizzato piu' profondamente di quanto faccia io, alla luce degli eventi correnti e dei dubbi amnetici ed esistenziali dell'uomo e della figura umana. Peccato che resti in fondo un pasticcio, perchè è terribilmente ambizioso e lo spunto è tutto tranne che banale.
Credo (dico, credo, perchè non ne sono molto sicuro) che metta di buon umore e che a una sensazione rilassata infonda anche un'atroce inquietudine.
E' certo che contiene sequenze splendide, e altrettanto probabile che si perda per strada.
Nella mia dimensione ostinatamente terrena, temo di aver perso qualcosa, ma sono convinto che - inglobato in questo artificio teologico.spirituale - sono riuscito a vivere benissimo senza questo film.
Con tutto il rispetto per Anarovsky e le sue capacità visionarie non sfruttate come dovrebbe

2 risposte al commento
Ultima risposta 22/03/2007 15.31.35
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico


1049851 commenti su 50709 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

7 BOXESBLIND WARCACCIA GROSSACHAINED FOR LIFECHIEF OF STATION - VERITA' A TUTTI I COSTICONFESSIONI DI UN ASSASSINOCONTRO 4 BANDIERECUGINE MIEDAREDEVIL - IL CORRIERE DELLA MORTEDAUGHTER OF DARKNESSDISAPPEAR COMPLETELYDOUBLE BLINDGIRL FLU - MI CHIAMANO BIRDGUIDA ALL'OMICIDIO PERFETTOI 27 GIORNI DEL PIANETA SIGMAINTIMITA' PROIBITA DI UNA GIOVANE SPOSALE DIECI LUNE DI MIELE DI BARBABLU'MERCY (2023)NOTTI ROSSEORION E IL BUIOOSCENITA'RAPE IN PUBLIC SEASANGUE CHIAMA SANGUESPECIAL DELIVERYSUSSURRI - IL RESPIRO DEL TERRORETHE BELGIAN WAVETHE DEVIL'S DOORWAYTHE EXECUTIONTHE GLENARMA TAPESTHE PAINTERTHE WAITUNA SECONDA OCCASIONEUNA TORTA DA FAVOLAUN'ESTATE DA RICORDARE (2023)VENDETTA MORTALE (2023)WHAM!

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net