Claudio e Vincenzo, due amici: uno fa il meccanico l'altro lavora in una conceria. La loro vita scorre monotona fino al giorno in cui hanno una discussione con Meroni, un contadino che li ha sorpresi nella sua proprietà. Gli eventi precipitano. Il Meroni viene colpito, comincia così un'avventura angosciosa che porta i due amici ad uccidere, a rubare, a ricattare tutte le persone che incontrano durante la loro fuga.
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Rispetto ad altri film del genere il raptus che spinge i 2 giovani a compiere sfaceli è meno marcato secondo me, rabbia e noia non sono preponderanti, poco prima del massacro Vincenzo si tromba una bella figliola con cui ha una relazione, mentre Claudio si sta riposando dopo aver passato una giornata piacevole. Non manca una frustrazione generale, ma sembra che ha prendere il sopravvento più che altro sia la stupidità. Crudo in alcuni momenti, con un finale beffardamente realistico.
In altri commenti ho già esposto a grandi linee quelli che sono gli stilemi del cinema minimalista italiano: pellicole drammatiche prodotte tra la fine degli anni '80 ed i primi '90 molti dei quali passati per lo più inosservati e realizzati in gran quantità tanto che io che conosco abbastanza bene queste genere non sapevo dell'esistenza della presente pellicola (e colgo l'occasione per ringraziare chi ne ha chiesto l'inserimento qui così ho avuto modo di vederlo). Tuttavia Davide Ferrario, qui alla sua opera prima, dimostra di essere un alternativo e riesce ad uscire dagli schemi del minimalismo: ispirandosi infatti a fatti reali confeziona un film paradrammatico dove vediamo la notte brava di due ragazzi che cercano la libertà sulla strada della violenza e fuori dalla legge. Usando bravi attori come Parisini ma soprattutto Claudio Bigagli, il regista non fà a meno di narrare la storia in modo lento, appunto "italiano", ma riesce comunque a renderla cruda ed inquietante nella sua semplicità e non rinuncia ad infarcirla un pizzico di esotico americanismo come la Cadillac od i brani di Tom Waits che conferiscono all'opera l'aria da road-movie maledetto. Un altro film "fantasma" che sarebbe da riscoprire.