Il giovane Chance Wayne torna nella cittadina natale al fianco di Alexandra Del Lago, una diva sul viale del tramonto, di cui è diventato l'equivoco accompagnatore. Egli persegue un duplice disegno: diventare un grande attore cinematografico e sposare la dolce Heavenly, la figlia di un uomo politico locale.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
L'America che distrugge se stessa e i suoi sogni, che prende coscienza della propria bassezza morale e che si specchia in un lago di ipocrisia: "La dolce ala della giovinezza" è uno dei più feroci attacchi all'idealismo fatato degli anni '50, ma anche un ritratto impietoso del mondo del cinema, o anche un esame lucidissimo della politica corrotta che insabbia gli scandali e si ricopre di moralità. Un film travolgente, frutto di collaborazioni leggendarie oggi difficilmente ripetibili, lodato da Tennesse Williams che ne scrisse il testo teatrale (inevitabilmente alleggerito sullo schermo per ragioni censorie), diretto dal grandissimo Richard Brooks e interpretato da un cast magistrale. Newman è indimenticabile, incarnazione mitica dell'american dream che con un tuffo ad angelo crolla in una spirale di interessi senza uscita; Geraldine Page è una divina Alexandra Del Lago, patetica diva al tramonto che trova nell'alcol, nelle droghe e nel sesso un rifugio allo scorrere del tempo (la telefonata al produttore cinematografico è un pezzo di recitazione da antologia!). Una pietra miliare del melodramma hollywoodiano, crudele e audace molto più delle finte trasgressioni dei film di oggi.