l.a. confidential (1997)

Curtis Hanson regista più che mestierante costruisce probabilmente il suo capolavoro, e probabilmente il film che lo farà ricordare, L.A. CONFIDENTIAL è un noir tratto dal libro omonimo di J. Elroy ma da cui si discosta parecchio per quanto riguarda l'ingarbugliata situazione riguardante il Dipartimento di Polizia di Los Angeles. Indubbiamente è un bene, Hanson scrive una sceneggiatura di ferro, grazie alla collaborazione di Brian Helgeland in cui la voce narrante di Sid Hudgens è il collante per seguire tutti i personaggi. A partire dal poliziotto duro ma inflessibile Bud White, un Russel Crowe perfettamente calato nella parte, ma c'è anche Guy Pearce, giovane e ambizioso, ma integerrimo agente di polizia, che vuole seguire le regole, poi Kevin Spacey alias Jack Vicennes, poliziotto narcisista con ambizioni da star del cinema ma costretto ad arresti di celebrità per apparire. In tutto questo la donna fatale(ma non troppo) è una Kim Basinger in stato di grazia, Lynn, simile a Veronica Lake si trova invischiata in un caso che coinvolge politici e affaristi di L.A.
James Cronwel alias il capitano Dudle

SPOILER
Oltre a questo ci sono altre vicende, tratteggiate benissimo da Hanson, si distingue anche David Strathairn, nella parte dell'uomo d'affari che gestisce soldi e ragazze, ma ovviamente la parte del leone la fanno i poliziotti. In un crescendo che porta i buoni a scontrarsi con i cattivi poliziotti Crowe e Pearce si troveranno a cercare di sopravvivere in una sparatoria che li porterà ad incontrare la propria nemesi

SPOILER
Insomma un gran film, che non mi stanco mai di vedere, che rimane un classico del genere, ancora difficilmente superato.