la casa del diavolo (2005)

Non c'è nemmeno paragone con La casa dei 1000 corpi, questo è nettamente migliore. Probabilmente il miglior lavoro di Rob Zombie.
Buona trama e buon ritmo. Poco horror, parecchio poliziesco e abbastanza splatter.
Tutto sommato godibile.

Splendido! Sid Haig brilla su tutti interpretando un personaggio superlativo, la Mooon è sempre gnocca, Zombie è cresciuto.
Cattiverie, frasi storiche, ribaltamento dei ruoli e un finale superlativo.

Fra qualche anno diventerà un classico del genere!

non male anche se il titolo "italianizzato" va proprio fuori strada..cioe..da "i reietti del diavolo" alla "casa del diavolo"..per questo mi aspettavo 1 film diverso..ma non è 1 problema,il film regge abbastanza bene per tutta la durata,a mio parere la parte piu bella è quando lo sceriffo massacra "i reietti" infatti ho riso per per 10 minuti...va be comunque bello.. :D ..la parte più insensata però è quando lo sceriffo sta per giustiziarli e arriva "lo storpio" e lo ammazza cioè cosi di punto in bianco arriva 1 che si era intravisto solo all'inizio e ammazza lo sceriffo cosi i balordi sopravvivono..comunque non male.

in linea con il precedente capitolo...quindi otttimo film splatter!

Rob Zombie torna sul luogo del delitto e lo fa con un sequel ancora più rozzo e sanguinolento. La massiccia dose di violenza perpetrata dai suoi personaggi privi di qualsiasi morale, fa di questo film uno degli horror contemporanei più riusciti.

La prima parte è abbastanza banale con nulla di originale.
La seconda parte è più coinvolgente.
Comunque nulla a che vedere con le atmosfere de " La casa dei 1000 corpi", secondo me molto meglio del sequel.

Tobe Hooper incontra Quentin Tarantino, in questo interessante lavoro di Rob Zombie. Niente male, atmosfere allucinanti e sporche, che rendono ancora più forte il contrasto con quel sadico angelo dai boccoli d'oro. Da vedere.

Poco da dire,molto da guardare....mi ha colpito molto l'audio,con suoni realizzati per aumentare la tensione e rendere inquietante l'atmosfera.Dialoghi ben realizzati(sembrava di essere in un film di Tarantino)....

Questo Film è dannatamente bello. Finalmente un po' di aria nuova.Memorabili alcune scene di questo film
Rob Zombi versione Sam Peckimpah anni 2000 (quindi ancora più sporco odioso e cattivo) che in un intervista alla fine degli anni 70 diceva :
« Quando la gente impreca contro il mio modo di trattare la violenza, in pratica dice: "Non mostratemela, non voglio sapere, e prendetemi un'altra birra dal frigorifero...". Credo che sia sbagliato, e pericoloso, rifiutare di riconoscere la natura animale dell'uomo»
(Sam Peckinpah)
Imperdibile.

magnifico film.nemmeno lontanamente si avvicina alla fantascienza/horror del primo capitolo per la sua cruda realtà delle scene...

Al suo secondo lavoro da regista il buon vecchio Rob Zombie confeziona uno dei più bei horror degli ultimi anni.
Sulla scia de La Casa Dei 1000 Corpi, The Devil's Rejects riprende quello spudorato citazionismo tanto valorizzato nel prequel, omaggiando i grandi del passato, dai fratelli Marx a Thelma & Louise.
Tuttavia in questo lo stile cambia completamente: siamo di fronte ad un fot.tutissimo, sporco e violento road-movie, in cui anche i buoni in realtà sono maledettamente cattivi, vendicativi e malvagi; giocando abilmente su questo Zombie capovolge lo stile horror tradizionale inducendo lo spettatore a "tifare" per colui che in realtà rappresenta il nemico.
E poi c'è l'ultima scena, con Free Bird dei Lynyrd Skynyrd...

Con il mio voto tendo a premiare uno pseudo-regista che non ha prodotto una grande pellicola, ma è riuscito ad esprimere un horror fuori dai canoni. Non credo sia da voti sotto il 5. Sinceramente ho visto di molto molto peggio. Neanche paragonabile con l'orribile prequel.

un film horror volutamente grottesco e ironico a tratti parecchio divertente. sopratutto nella prima parte il film è coinvolgente anche per l'originalità della regia e delle caratterizzazioni della solita famiglia killer che però in questo film sono i protagonisti con degli incredibili risvolti verso il finale che non avrei mai immaginato vedere. purtroppo alcune scene le ho trovate veramente troppo ridicole e sopratutto nella seconda parte avrei accorciato alcune scene. di scene splatter nemmeno l'ombra così anche per la tensione. in pratica è un film che va visto con la volontà di vedere un film fuori dagli schemi e per respirare quell'aria malata che riesce spesso a far sorridere.

Ieri per la prima volta mi sono gustato questo lavoro Di Rob Zombie,
devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso,
già avevo notato le capacità del regista in Halloween the beginning, pellicola decisamente altalenante, interessante per alcuni aspetti ma carente per altri, probabilmente in quel caso Rob era imbrigliato in quella sceneggiatura un pò antica, e il voler celebrare a tutti i costi il capolavoro di Carpenter
ne ha smorzato l'estrosità.

La casa del diavolo è un Horror appettitoso,
assolutamente non banale e dedicato alle menti + sopraffine.
Che dire poi della sequenza finale accompagnata sulle note di Free Bird dei Lynyrd Skynyrd ( Guitar Hero rulez).

Cmq a mè i pagliacci non mi sono mai piaciuti! nemmeno da piccolo ;)

Rob Zombie, sei un mito!!!!! Hai confezionato un film con ottimo livello di tensione e che soprattutto cifa morire dal ridere!!!!!

SPOILER

Altra caterva di citazioni per questo seguito "on the road". Visivamente un passo avanti rispetto al primo!

Non si può accusare Zombie di aver trascurato chi si aspettava alte dosi di crudeltà. Tutto sommato si mantiene su standard accettabili anche se non si rimane di certo estasiati. Sono rimasto scioccato quando ho visto che fra i protagonisti c’era Leslie Easterbrook (mother Firefly), chi la ricorda come me in scuola di polizia non si sarebbe aspettato una così forte “variazione sul tema”!

Non all'altezza del suo predecessore, ma comunque un ottimo sequel. I protagonisti sono più umani e meno inquietanti e le atmosfere sono meno claustrofobiche e cupe del primo episodio. Grande rob zombie come sempre. Colonna sonora fantastica.

Un passo in avanti rispetto al precedente. Citazioni a tutto spiano, contaminazioni, grottesco, trash, ma con un'approfondimento psicologico diverso, forse più consapevole.

A me e' piaciuto molto.. Meglio secondo me del primo,qua si respira un atmosfera sudata sporca e rozza degna del miglior road movie sudista..
Rob Zombie descrive bene le atmosfere di quei posti,sottolineandole sempre con un ottima colonna sonora..
Da brivido la scena finale con sottofondo Free Bird,vale da sola la pena di vedere questo film..

Voto premio all'originalità di Rob Zombie e al suo uscire dagli schemi. Anche la regia non è affatto male. Purtroppo il film rimane troppo inconsistente, confuso e la violenza non è dosata in giusto modo. Strettamente per gli amanti del genere.

IL MIGLIOR HORROR AMERICANO DEGLI ULTIMI ANNI!
Penso che il film vada giudicato per quello che è...un horror il cui unico intento è intrattenere, e ci riesce benissimo! Ci sono scene capolavoro alternate a scene piuttosto banali, o semplicemente nn riuscite, ma il film merita sicuramente!!

SPOILER

meno delirante del precedente, o forse di un delirante più ovattato. Apprezzo, in questo duetto di film, il brusco cambiamento di stile. Qui si è dalle parti della road - terror - splatter story!!!

Non violento come speravo, però - mi avevano detto che era quasi inguardabile, talmente alta sarebbe stata la violenza, boh -

Film di terrore più che di orrore: Zombie usa un montaggio originale, sceglie bene le facce e dosa l'ironico e il grottesco.
Non mancano tocchi di macabro gotico fantastico e una dimensione epica della violenza

Signore e signori, il piacere di uccidere! Sedetevi comodi in poltrona e preparatevi a sollazzarvi con tanta sana violenza! Da vedere obbligatoriamente per i fan di Planet Terror e Sin City.

favoloso...

nel suo genere film stupendo.
Il film scorre bene, tanta violenza e divertimento.Consigliato

un po' meglio della casa dei 1000 corpi, ma fondamentalmente è + o meno simile..migliore degli horror polpettoni odierni, ma non si può dire ke in alcune scene non scada nella banalità

Mi è piaciuto tantissimo!
Non lo definirei propriamente un horror...
Bellissima fotografia, attori bravi.....trama abbastanza originale.
Insomma lo consiglio assolutamente.

grandissimo horror media bassa per me rappres uno dei miglior horror recenti....dopo la casa dei 1000 corpi dove il mio caro Zombie aveva toppato si rifa' alla grande con questo film disturbato con protagonisti favolosi.....per me diventera' un cult! lo consiglio alla grande!!

Molto + bello e realistico de " la casa dei 1000 corpi"...
Finalmente quei bastardi hanno trovato pane x i loro denti nello sceriffo Wydell... Molto meno sangue e splatter del primo...
Cmq un 7 meritato e complimenti a Rob Zombie sia x il film ke x la moglie..

A me è piaciuto un casino, non riesco a credere che ci siano dei voti così negativi. Il finale poi è qualcosa di incredibile

sequel originale. la regia è veramente una bomba.

Il miglior horror degli ultimi anni !!!

poteva andare meglio...

capisco perfettamente la gente che da uno come la gente che da nove...è un film che puo facilmente essere criticato per l'assenza di una storia e per il finale fuori dai normali canoni cinematografici e puo essere apprezzato per il modo in cui è girato e per il fatto di essere(appunto) un film diverso e innovativo!
io mi trovo nel mezzo e non nego che se ho avuto momenti di tensione mi sono anche annoiato nel finale!

Non capisco una media così bassa e dei votacci così negativi, l'unica spiegazione è che del cinema si guarda solo la storiella che c'è dietro e tutto il resto è optional, e in casi come questo non la si capisce nemmeno.

Scusate lo sfogo ma vedere un film di questo livello, un lavoro così curato bistrattato in così malo modo mi fa solo arrabbiare.
Siamo di fronte ad un regista emergente che dimostra di avere classe da vendere, grandi capacità tecniche e ottime idee e che si fa lo si denigra. Ritengo Zombie un vero grande, un coraggioso, un non omologato al cinema - buisness, che tanto piace alla massa, una voce fuori dal coro della mediocrità, un vero talento.
E lo si capisce subito.
Una partenza al fulmicotone, per un film che splende come un lampo sulla scena del mediocre cinema horror che ci vogliono propinare negli ultimi anni. Non siamo di fronte al solito cattivone che non sa recitare (Kane) o i soliti mostri venuti da chi sa dove, ma siamo di fronte ad un ottimo esempio di come è possibile fare del cinema di qualità, del cinema impegnato anche in un genere quale horror se è possibile catallogare quest'opera.

Così come Tarantino cerca di rivalutare i B-movies, anche Rob Zombie si rifà a quel cinema, rivalutandolo ed ottenendo un ottimo risultato. Così come il suo più illustre collega, il nostro caro Rob infarcisce il suo film di citazioni più o meno colte e lavora con parsimonia sui dialoghi, sulla regia, sulle musiche. Qui viene fuori il genio e la bravura di Zombie.
Sono quasi sicuro che se più sopra su REGIA ci fosse stato scritto il rispettabilissimo Tarantino (che adoro) questo film avrebbe avuto una media molto più alta. Il motivo Tarantino è un asso alla regia e anche se non ci capisco nulla ci ammollo un bel 10. Qui invece siamo di fronte aimè allo sconosciuto Rob Zombie e quindi gli affibiamo un bel 3.
Ripeto questo è un gran.
E come non amare la scena finale sulle note di Freebird di Lynyrd Skynyrd..
Buona visione a tutti coloro che si approcceranno a questo film senza preconcetto e col desiderio di vedere un ottimo film, magistralmente diretto.

"Amico, spero che la prossima cosa che dirai sarà una frase geniale di Mark Twain, perchè così la farò incidere sulla tua lapide"

Certo, se in "La casa dei 1000 corpi" non esisteva una trama e le scene erano montate a casaccio, qui si son fatti passi da gigante.
Bisogna dire che non esiste un solo fotogramma che metta davvero paura, però si sa, di questi tempi horror decenti nn se ne fanno più.
Tutto sommato è guardabile, abbastanza originale e con un bel finale.
Un "horror" che si distingue dagli altri.
Il massimo che gli si possa dare è però solo 7 (e sono stato molto generoso).

SPOILER

Rob Zombie è un fuoriclasse. Se questi sono i suoi esordi nei prossimi anni
ne vedremo delle belle.
Parlando del film, era da anni che non vedevo un vero horror, un film spietato e violento che trasuda aria malsana da tutti i pori. Se amate l'horror lasciate perdere caxxate come the ring o the grudge e andate subito a noleggiare questo film.


Ps:
Sheri Moon è troppa bona, specialmente quando mostra il fondoschiena.

SPOILER

Non amo il cinema modaiolo e molti che mi conoscono lo sanno, ma ammetto che Rob Zombie riesce a proporre un cinema moderno all'interno del horror classico. In questo La Casa Del Diavolo c'è veramente tanto di bello, c'è tanto stile, sicuramente Zombie si lascia prendere la mano con troppi rallenty, troppe giochi di immagini e troppa musica ma nel complesso questo troppo non storpia, insieme a Silent Hill il miglior horror degli ultimi anni (almeno Americano)

"La casa dei 1000 corpi" non mi era piaciuto, così traboccante di non-sense da sfiorare il ridicolo e con il suo assurdo universo di freaks e psicopatici intenti a massacrare i soliti malcapitati (interpretati da irritanti attorucoli) da sembrare una parodia del genere; ma, nonostante ciò, già in quell'opera Zombie aveva dimostrato che dietro la macchina da presa ci sapeva fare! Parlare di sequel è quindi fuorviante perché i due film sono (fortunatamente) agli antipodi, grazie anche ad una maggiore libertà artistica concessa dai produttori! In questo film è più solida e originale la sceneggiatura, sono più bravi e meglio scelti gli attori, ed anche quelli riconfermati acquistano maggiore spessore (nonostante Sheri Moon continui ad essere preferibile per il fondoschiena piuttosto che per le qualità attoriali), è più incredibilmente matura la regia che si fonde con una straordinaria colonna sonora. Il risultato è alto, a tratti epico, come nello splendido finale in cui gli eroi-negativi della pellicola vanno incontro ad un ineluttabile destino.

"Sono il diavolo e vengo a fare il lavoro del diavolo". Questo film di Rob Zombie pare un "trattato" sulla violenza, la violenza infatti è l'unica via di comunicazione efficace e riscontrabile all'interno della narrazione filmica. Violenza pura che offusca la visione della linea che separa bene e male, perchè questa linea forse non esiste. Non ci sono buoni e cattivi in questo film, non c'è qualcuno per cui parteggiare; c'è la totale dissacrazione di ogni valore e naturalmente anche del bel quadretto classico della famiglia americana.
La trama sicuramente non è troppo originale, ma è ben raccontata ed i personaggi, soprattutto l'adorabile famiglia di reietti, sono ben caratterizzati.
L'ambientazione in Texas riporta immediatamente a "Non aprite quella porta" ed anche qualche altro piccolo particolare, ma sebbene siamo un po' distanti da quei livelli, questo è un horror da non perdere. La cosa che ho meno apprezzato è la recitazione al limite del comico dello sceriffo, la cosa migliore del film è assolutamente la sequenza finale che segue ritmicamente la mitica "Free bird".

Rispetto alla "Casa dei 1000 corpi" mi sento di dargli 1/2 punto in meno. La ragione principale del mio voto sta nel fatto che mi ha coinvolto decisamente di meno...alcune scene colpiscono allo stomaco..(vedi spoiler)

SPOILER

NONO bisogna alzare la media a questo film ROB e' uno dei pochi che veramente sa fare un film horror oggigiorno!!la casa dei 1000 corpi e' stata una grandissima sorpresa per me, un film coloratissimo,personaggi stupendi nella loro malsanita',tutto in bilico tra l'orrore reale dei maniaci,delle persone folli e quello demoniaco,quello dell'occulto,un connubio esplosivo che ha dato vita ad un film secondo il sottoscritto come non se ne vedevano da tempo..Ma non siamo qui per parlare della "cdmc"ma del suo stupefacente seguito.
Era d'obbligo mensionare il film antecedende a questo,per enfatizzare la crescita artistica di questo regista,la casa del diavolo mette ben altro in tavolo,accantonate le allucinazioni visionare del primo rob, sforna un seguito che e' un film D'autore, cattivo sporco crudo e chi piu' ne ha piu' ne metta,si perche' qui,stavolta andiamo ad approfondire il rapporto della famiglia malata,le loro abitudini il loro volersi bene,il loro essere una famiglia con tutti i crismi del caso, nonno mamma papa' e sorella,tutti insieme appassionatamente a sfogare le loro perversioni su una famiglia "normale" per noi normali.
Non voglio spoilerare ma in questo film ce' tutto,amore rabbia dolore vendetta tristezza
ragione e follia,chi e' vittima c'hi e' carnefice?ci possiamo tutti spingere oltre i limiti presi dalla disperazione,e allora chi saranno i buoni e chi i cattivi??
E' nato un nuovo grande regista horror che fa il dito medio a tutte le produzioni scadenti di slasher per teen odierne,e grazia noi, veri appassionati
di quell'horror che non e' solo sangue,che non e' solo paura ma e' molto molto di piu' e' denuncia e' messaggio e' vita.
2 film di quest'ometto e ne voglio sempre di piu'....qualcuno ha detto HALLOWEEN!?....qualcuno ha detto Carpenter.?Dai ROB che ce la puoi fare!!!per me e' 10....si era capito?:)

ah cmq questi sono "I REIETTI DEL DIAVOLO"capitoooo!??!non ce' una casa del cacchio infestata o checcos'altro...traduttori della minchia...

ottimo sequel dello già stupendo La Casa Dei 1000 Corpi. Film malatissimo e teso fino allo splendido finale...

SPOILER

Road movie oscuro, sporco, sudicio, violento, malsano, sleaze ma anche commovente e gustosamente divertente in perfetto anni 70 style… La storia non è il massimo e onestamente avanza in maniera abbastanza scontata, ma quando la situazione in un certo senso si capovolge ci rendiamo conto che non ci troviamo davanti ad un horror qualsiasi… Qui non ci sono buoni, qui non ci sono cattivi, c’è la rappresentazione della violenza e della la rabbia umana raccontata mediante dei personaggi caratterizzati benissimo e interpretati magnificamente… Alcuni dialoghi sono superbi e come già detto gustosamente divertenti, il finale con i Lynyrd Skynard in sottofondo è di una bellezza rara… Per carità non mancano i difetti, a partire da una vis recitativa a volte così eccessiva da diventare fastidiosa (e parlo soprattutto della madre, ex Callaghan di Scuola di Polizia), passando per lo stile registico di Zombie che non mi convince mai completamente (troppi rallenty, troppi fermo immagine in questo film) per arrivare a qualche cosa che non mi è piaciuta più di tanto e personalmente avrei preferito una dose più massiccia di splatter… Ma ragazzi, questo è un film con i contro********! Il capitano Spaulding è un personaggio superbo e Sheri Moon è davvero fantastica…

Stupendo cameo di Diamond Dallas Page (è il degno compare di Danny Trejo) indimenticabile wrestler…

Io l'ho trovato veramente bello, sicuramente più originale di tanti altri horror, non tanto per la storia quanto per il montaggio e la fotografia.....Consigliatissimo

Avevo già amato, se pur con iniziale perplessità, il precedente capitolo "La Casa Dei Mille Corpi" e non posso che fare altrettanto con questo gioiellino di B-movie. Inutile elencarne i diffetti, anzi è paradossalmente sbagliato perchè la maggior parte sono voluti e non è stato fatto niente per evitarli: fanno parte del film. In questa pellicola si può trovare un pò di tutto: trash, splatter, ironia, no-sense, thriller, eccetera. E' demenziale ma geniale, talmente originale nei punti di vista da rendere una storia, di per sè scontatissima, avvincente. Non è strano che a molti non sia piaciuto, basta fraintendere il velo di autopresa per il **** che permea il film per rovinarsi tutto lo spettacolo, basta attribuirgli meriti che non cerca per cadere nell'errore di valutarne la coerenza. In compenso offre un'ottima tecnica, omaggio di altri film e una colonna sonora azzeccatissima. Proprio come fece un'ormai purtroppo famoso Quentin con Pulp Fiction.
Consigliato ad un certa categoria di cinefili che ha le palle piene dei soliti horror autoreferenziali che per darsi un contegno scadono nell'ultra-ridicolo. Per quest'ultimi funziona solo "l'ultra-violenza". Per La casa Del Diavolo, invece, è sufficiente una risata...

P.s. Adoro Sid Haig nella parte del pagliaccio.

Un bell'horror, nettamente migliore del primo capitolo, con varie citazioni cinematografiche sparse qua e là. Per gli amanti del genere.

Un horror non ordinario. Non basta definirlo horror è come definire Pulp Fiction un film d'azione. Non basta. E' un film che offre un'altra prospettiva alla solita storia dei maniaci sbudellatori della porta accanto.. Una drammaticità ironica che offre profondità e se possibile una logica ai classici elementi negativi dei film horror. In genere negli ultimi anni il genere horror si è abbassato a livelli di intrattenimento unicamente commerciale, a scapito di storie,personaggi,implicazioni mentali dello spettatore, tutto a favore dei soliti noiosi e pacchiani effetti speciali. Questo film non ha l'obiettivo di spaventare, semmai di inorridire lo spettatore facendogli seguire passo dopo passo le vicende di questa famiglia di sbandati... che alla fine verso la metà del film si trasformano in povere vittime travolgendo così la prospettiva e le meccaniche generali di un film del genere.

Un "horror" alternativo, ironico,con camera da presa volutamente da B movie con l'unico difetto di essere forse troppo superficiale nella storia...qualche particolare gustoso in più lo avrebbe decorato meglio...forse un pò scarno a episodi..ma un buon lavoro per Zombie.

Onore al merito x RobZombie il quale confeziona un'ottimo horror in un'epoca nella quale creare un film di paura discreto e nn banale è estremamente difficile, in percentuale il 90% fanno abbastanza skifo.
Inutile aggiungere altro a ciò che è gia stato scritto, se siete amanti di quei b-movie anni '80 allora questo è il film x voi.

Zombie è un Autore (e non ridete) con due palle grosse così. Ci vuole coraggio e passione per essere così orgogliosamente anacronistici e realizzare un film perfido, sadico e allo stesso tempo tenero e struggente come questo.
ci Si può commuovere fino alle lacrime alla fine di uno scatenato road movie intriso di violenza e cattiveria? Sì, se quel film è The devil's reject. Grazie Rob, grazie per aver fatto qualcosa che, nel cinema plastificato di oggi, non ha eguali, per aver composto questo inno alla libertà e aver firmato questo grandioso atto d' amore per il cinema, quello vero, che non si dimentica.

Sadismo puro in salsa soft country.
Parentesi di deliranti e spesso caricaturali citazioni.
Sarcasmo esasperato che non solo non cozza, come dovrebbe, con la pellicola, al contrario si incastra perfettamente.
Magistrale fusione tra film e soundtrack, alla quale spesso è concesso di raccontare da sola intere sequenze, senza dialoghi inutili.

Capitano Spaulding, Baby Firefly, Mother Firefly, Otis, Charlie, Rondo, sceriffo Wydell, tutti vittime del delirio, della pazzia, della rabbia, delle deviazioni da quella che per molti è la retta via.. non ci sono più fazioni nel giudicare i personaggi, non ci sono più né buoni né cattivi, c’è chi si è perso da tempo, c’è chi si perde con l’andare del film (lo sceriffo). Si invoca Dio, si invoca il Diavolo, si invocano tutti.. ma alla fine sono sempre e solo uomini, ed ognuno è lì a fare i conti con se stesso. (SPOILER : c’è, infatti, umanità anche in coloro che sembrano bestie, vedi lo sguardo finale di Otis dinanzi al posto di blocco, o uno dei fratelli che incapace di stare al mondo se non in quella casa, decide di bruciare con essa)

Finalmente l'ho visto.

Dopo "la casa dei mille corpi" mi aspettavo un sequel sullo stesso genere, invece posso dire di aver visto 1h40 di un ottimo mix tra un road movie e un western.

Non è decisamente un horror, come non lo era il primo del resto.

Mi aspettavo spiegazioni rispetto al personaggio del Dottor Morte, mi aspettavo lo stesso tipo di critica al mondo USA… nulla di tutto ciò…

…si potrebbe vedere il secondo senza aver visto il primo, dato che c'è un solo riferimento ed è trascurabile.

Il cast nel primo era perfetto, convincente, crudo e simpatico, hard e spietato, decisamente il peggior incubo per l'americano medio.

Di quel cast, solo tre attori sono stati confermati, quelli che poi saranno i protagonisti effettivi di questo western, Otis, Captain Spaulding e Baby.

Peccato abbiano cambiato l'attrice che interpretava la madre…questa è decisamente poco credibile.

Il film comincia citando tutte le efferatezze commesse da "i reietti del diavolo", così soprannominati da uno sceriffo tipico del sud degli states, che ricorda molto John Wayne e rappresenta il bigottismo e l'oscurantismo statunitense…lui è la legge, è il braccio armato di dio…ggghhhh…talmente tanto appassionato di Elvis da minacciare di morte un critico cinematografico perché aveva detto che la morte del Re avvenuta tre giorni prima di quella di Groucho Marx, avrebbe tolto a quest'ultimo il meritato saluto…

Ho parlato di western perché l'inizio e la fine sono citazioni dei più classici e bei film di cow boy.

Scene al rallentatore…spari e urla che si confondono…20minuti di pura sparatoria tra lo sceriffo e i suoi aiutanti e i ricercati…spettacolo vero.

Il paesaggio è decisamente western…una fattoria…un bordello…uno sceriffo con il medaglione di metallo a fermare il cordino che sostituisce la cravatta, le vacche, i messicani, la polvere e tanti proiettili…

Già a questo punto non sapevo cos'altro aspettarmi…mi sono sentito spiazzato…

Da qui inizia il road movie…ovviamente con la dovuta sosta in un motel…

Il personaggio di Otis è quello che è cambiato maggiormente rispetto agli altri due, sicuramente la sua cattiveria e il suo cinismo non sono cambiati, ma non è l'omicida che scuoia le persone e ci mostra in pieno delirio quello che la persona ha vissuto, ma soprattutto non c'è la sua voce che critica e distrugge l'american dream… Otis sembra insicuro e a volte anche impaurito…

nel primo episodio venivano rapite e uccise quattro cheerleaders…qui semplici musicisti country…e l'unica critica viene fatta all'eventuale aiuto di dio nel salvare gli uomini…aiuto che ovviamente non arriva…

Anche la colonna sonora è diversa e non poco…mentre nel primo è stata composta e eseguita dallo stesso Rob Zombie, ed era un alternarsi tra rock e metal, qui ci sono tutti pezzi che assecondano il momento road movie o il momento western e nessun brano è del regista.

Altro tema del film è la vendetta. Lo sceriffo vuole compiere la sua vendetta, il fratello è stato una delle loro vittime, e questo è l'unico riferimento al film precedente.

Arriverà a comportarsi decisamente in maniera non conforme al distintivo che porta.

La sete di sangue lo trascina in un delirio personale in cui prima dell'incontro/scontro, fa del training autogeno davanti allo specchio, preparando il discorso da fare, mimando i gesti, lo sputo e la minaccia della pistola…rabbia pura.

Molto interessante la spiegazione dei nomi e pseudonimi usati dai personaggi della famiglia…sono tutti ripresi da alcuni personaggi interpretati dal sopra citato Groucho Marx.

Perché Rob Zombie, regista e sceneggiatore, abbia rivelato questo particolare non è di facile comprensione per me, dato che ho una lacuna consistente rispetto ai film di Groucho Marx.

Posso pensare che essendo Marx un umorista/comico, volesse rendere ancora più simpatici allo spettatore i reietti, facendo in modo da farli preferire al sadico sceriffo che per interessi personali infrange la legge…è una supposizione piuttosto sterile, ma non saprei cos'altro pensare.

Sicuramente durante tutto il film, come anche nel primo in effetti, tifavo per loro…per i cattivi…

Nel primo erano il simbolo di una rivoluzione che si oppone ad un qualcosa di marcio e stantio, a qualcosa di ipocrita e incoerente, a qualcosa di estremamente ignorante e retrogrado…e il finale a sorpresa ne è stato la degna chiusura e gioia.

Qui sono il simbolo di una ricerca disperata di libertà, ingiustificata e ingiustificabile.

Zombie ha fatto un film di citazioni, di omaggi, lasciando la sperimentazione del precedente lavoro e mostrando di essere capace di usare un montaggio classico e inquadrature da manuale.



SPOILER

Secondo film di Rob Zombie che ci regala un horror/road/b-movie etc. riuscito discretamente bene. Era la prima volta che vedo un suo film e mi sembra che se la cavi!
Il film non è cosi banale come molti l'hanno giudicato...Prima cosa: basta con il discorso horror = paura!!!Ci sono centinaia di film horror che non fanno paura come ci sono film paurosi che magari sono definiti thriller:questo appartiene alla prima categoria.
Sangue, violenza, degrado, denuncia sociale: questo c'è nel film.
Oltre ad una massicia dose di divertimento i "reietti del diavolo" (complimenti ancora una volta alla scelta del titolo italiano) cerca anche di confondere il classico confine tra "buoni e cattivi", dimostrando come a volte le persone passano da una parte all'altra a seconda degli eventi (bella la scena del gelato con il papi).
Nel film ci sono molti riferimenti a film horror e non (es Taxi Driver); non sono scopiazzature utilizzate per andare avanti nel film ma "omaggi" a grandi film che probabilmente hanno influnzato il regista. Tornando a lui, ottima regia con riferimenti ai 70's, grande fotografia e grande colonna sonora (si sente che è uno che di musica ne capisce qualcosa).
Il film comunque è abbastanza di "settore", nel senso che posso capire che molti non abbiano interesse a vedere le cose che ho elencato sopra. Di sicuro come HORROR (no, non fa paura..) è fatto bene.

Molte cose del film sinceramente non le ho percepite come omaggi al cinema di un amante dello stesso, un omaggio o una citazione secondo me non può interagire troppo con il film stesso, può passare Freddy Krueger anche se mettergli solo la maglia a righe o il cappello sarebbe stato più elegante che fargli il celebre make-up, possono anche passare (a stento) le maschere di pelle umana di Leatherface, ma anche qui un "omaggio" meno evidente l'avrei preferito, la telecamera dentro il bagagliaio che riprende due persone nella stessa posa della sequenza delle Iene più alcune sequenze staccate dal film con dialoghi volutamente insignificanti a omaggiare Tarantino è troppo! (e ci sarebbe molto altro da dire).
Se sommiamo i minuti del film che richiamano in maniera a mio avviso troppo evidente altri film cult del passato il conto è troppo alto per non farne una critica. Tolto questi a mio avviso difetti di stile, mi sono assolutamente divertito.
Road movie sanguinolento, malato e sudicio, fotografia bella e adattisima, attori dalle facce veramente GIUSTE.
Nonostante le scopiazzature Rob Zombie da una sua impronta e ne esce un film che ha un suo carattere, ed è qui che un po' mi arrabbio, il film è tutt'altro che un'accozzaglia di vecchi cult, anzi paradossalmente è originale e ben fatto. In fondo a dato l'idea di non averne bisogno quindi che bisogno c'era di "omaggi" così espliciti??

Con questo film Rob Zombie conferma di non essere un regista per caso: il seguito de "LA casa dei 1000 corpi", difatti, è una pellicola intelligente, perchè non vive come un parassita del suo predecessore, bensì se ne distacca direi completamente. Il primo era un puro horror di serie B, visionario e allucinato, questo, invece, si presenta come un road-movie iper-violento, che con l'horror non ha assolutamente nulla a che spartire.

Persino i personaggi, pur rimanendo gli stessi, cambiano, passando da macchiette grottesche e invasate a persone "normali", cattivissimi e sadici, certo, ma senza l'aura demoniaca e soprannaturale che li circondava ne "La casa dei 1000 corpi".

"La casa del diavolo" è una lucida riflessione sul male che invade il quotidiano, non solo della gente normale, ma anche "nella" gente normale (lo sceriffo che da paladino della giustizia si trasforma in un sadico vendicatore e assassino), in un America scalcinata dove tutti hanno la pistola e dove anche la gente che vive nel "male" ha il suo, di quotidiano. Rob Zombie si dimostra così un regista solido e uno sceneggiatore altrettanto coerente che, spero, continuerà a produrre altri lavori cinematografici, senza ridurre queste due pellicole a una semplice parentesi della sua carriera discografica.

Questo film non è perfetto. Specialmante nei dialoghi, dove avvolte si cade paurosamente nel ridicolo. Tuttavia c'è da ammetere che Zombie ha coraggio da vendere e la pellicola diverte dall'inizio alla fine. Ed è proprio il finale che mi ha fatto alzare il voto di mezzo punto in più.

SPOILER

Mi rivolgo a voi...

PARACRITICI terminali che, in cura presso l'istituto clinico "Tarantino & Co", siete riusciti a scoprire i fasti di 4 "B-MOVIES" all'italiana (a seguito di chiara prescrizione medica); TEENAGERS, in attività o pensionati, che avete potuto godere del piacere degli slasher più blasonati su scala seriale, descrivendo POI quei periodi come "la bell'epoque" del terrore becero ma funzionale; POVERI STUPIDI che vi siete fatti attrarre in sala da un titolo (mal tradotto) e da una locandina (mal realizzata) nella speranza di trovarvi di fronte il solito pupazzone assassino da criticare nel vostro "inevitabile commento" (prevedibilmente un bel "non fa paura" accompagnato da un dignitosissmo 4 e 1/2 in sostituzione dei miseri 1 e 2 che ora mi ritrovo di fronte...); NOSTALGICI delle glorie di tutto ciò "che è stato" l'universo orrorifico "d'autore"...

Orbene, è a voi che mi rivolgo per una semplice quanto efficace dichiarazione:
"PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR"

"The Devil's Reject" è, che lo si voglia o no, un fottutissimo capolavoro e non uno di quelli così definiti solo per necessità o per riconoscenza nei confronti dell'autore...E' un film impregnato di una melanconia purissima, un inno d'amore al cinema in tutte le sue forme...
Rob Zombie, che stupido non lo è di certo, si guarda bene dal mettere in scena una sorta di plagio nel plagio, girando alla larga da esercizi di stile mascherati da film modi "Kill -ma come vi ho fregati per benino- Bill"...
Eh già perchè, a quanto pare, il regista de "La casa dei 1000 corpi" ha smesso da un pezzo di scherzare (come ci fa intendere egli stesso, togliendo dal volto dell'attore Sid Haig la maschera clownesca di Capitan Spaulding) e, mollate le goliardiche scappatoie delle "leggende metropolitane", si abbandona a una descrizione lucidissima di un'america malata, perversa e provinciale...
E allora: Rob che gioca coi simbolismi...Rob che ironizza sul passato...Rob che dipinge amorevolmete la fine di un'epoca (quella dell'horror indipendente ma di massa) tracciando profili di teneri maniaci e della loro brutale ingenuità.

Partendo da un pezzo del DNA di quello che fu il cinema dei generi, Rob Zombie crea un clone...Una creatura filmica che manifesta esteriormente la stessa bellezza delle opere da cui origina ma dalle quali, per esigenze formative, sembra al contempo differenziarsi tracciando le linee massimali di una propria identità UNICA…E poco importa se, come nel finale di un altro capolavoro quale “A.I.” di Spielberg, il clone possa sopravvivere solo per poche manciate di minuti...Per chi è stato (o sarà) capace di goderne sicuramente basteranno...

E' un horror trasgressivo, sopra le righe, sadico ed eccessivo questo secondo lavoro di Rob Zombie. Il talento c'è e si vede: formidabili alcune sequenze dove l'inaudita violenza è mixata ad un ottimo sonoro (country-rock) in una suggestiva progressione di fermi immagine. Le atmosfere sono tutte da B-movie, in netto contrasto con l'horror patinato contemporaneo, ispirate ai classici del genere anni 70. Se Zombie riesce a sorprendere dall'inizio alla fine sovverchiando lo schema buoni-cattivi, stridono e irritano non poco alcuni passaggi nei quali i Firefly "sembrano" una famigliola perbene (la discussione sul gelato e la commozione dopo lo scampato rogo sono sequenze davvero un pò cretine e poco plausibili). Molto riuscito il personaggio dello sceriffo Wydell. Consigliato agli amanti del genere e non purchè abbiano stomaci robusti.

Rob Zombie riesce a fare film solo se si ispira ad altrti?.... Mi sa di si.... Vabbeh, cmq è senza dubbio migliore del precedente "La casa dei 1000 corpi". Almeno in questo film c'è una colonna sonora sublime e un minimo di senso logico (tutto piuttosto prevedibile, ma almeno con un senso....). Ho apprezzato il senso dell'umorismo dei reietti, x questo gli regalo un 6. Ma diciamo la verità, non è un gran che....

SPOILER

Rob Zombie ci riprova e questa volta fa un salto di qualità, un road-movie piacevole, sporco e scorrevole anche se la trama scarseggia un pò. Sicuramente non paragonabile al divertente, splatteroso, spietato, "le colline hanno gli occhi" .
Un film carino molto più apprezzato dagli amanti del genere!
Finale delirante!

Mah mi aspettavo di più da questo film, sono efficaci alcune scene ma come trama non ci siamo molto!

Non avendo visto "LA CASA DEI 1000 CORPI" temevo ke- guardando 'sto sequel (ke poi tanto sequel non è)- non ci avrei kapito 'na mazza e- di konseguenza- mi sarei fatto due diskrete palline......invece........
non solo son riuscito a seguirlo alla grande, ma mi è anke piaciuto non male.........
E' un buon horror "atipiko" e abbastanza originale, dove- per una volta tanto- a farla da protagonisti (quasi) assoluti so' i kattivi, in un krescendo di violenza e sangue ke skorre a ettolitri........i personaggi, poi, so' tutti azzekkatissimi, ma presumo ci fossero anke in "LA CASA DEI 1000 CORPI" (ke- a 'sto punto- mi affretterò a cerkare).........
in definitiva, un gran bel film "on the road" di quelli violenti violenti, ma forse ki si aspetta un horror vero e proprio (e qui il titolo in italiano può trarre in inganno) resterà deluso......cmq......promosso a pienissimi voti !!!!!!!

Western-horror chiaramente ispirato all'indimenticabile "Dal Tramonto all'alba" che trova nella cattiveria pura il suo maggior punto di forza.
Rob Zombie come regista ha davvero talento e in questo secondo lungometraggio lo dimostra ancora più che nel primo.
Regia e montaggio impeccabili, ottime interpretazioni e una colonna sonora davvero godibilissima riscattano una scenografia non proprio eccezionale seppur costellata da qualche momento sicuramente originale.

Personaggi cattivi fino all'osso, ma per i quali a tratti si riesce a provare una inspiegabile simpatia, scenografia sporca e rozza avvalorata da una fotografia dai colori vivaci e dal forte contrasto, decisamente nulla è lasciato al caso.

Non solo l'ho trovato enormemente meglio del primo, ma sicuramente meglio di tantissimi "horror" usciti nell'utimo decennio.

Particolarmente apprezzabile il finale....
Una visione consigliatissima agli amanti del vero cinema, ma per chi cerca un horror convenzioanle può rivolgere il suo sguardo altrove.

Sicuramente un buon film, ma non un capolavoro come tutti dicono!
Rob Zombie realizza un seguito (anche se non è proprio un numero 2) di La casa dei 1000 corpi. Il film in sè supera la mediocrità del primo capitolo, ma neanche qui sorprende parecchio. Il film è un road-movie violento e sadico.
Le interpretazioni sono buone e la colonna sonora è il vero punto forte del film.
Scene cult: Quando i due pazzi tengono in ostaggio le persone e sicuramente la parte finale dove gli psicopatici e lo sceriffo si scambiano i ruoli.
Sicuramente merita la visione ma non è destinato ad entrare nella storia del cinema horror.
Il film viene rovinato dal finale... (leggi spoiler).

SPOILER

non un grande film...almeno nella prima parte del film.
Nel finale poi, quando si ribaltano i ruoli, il film fa un salto di qualità diventado un bel film.
da vedere per gli appassionati di horror.
Però Rob Zombie si deve impegnare un pochetto di più.
Stupiscici per dio!!

Forse è il miglior film che ho visto quest' anno.
Un mix di horror roadmovie western molto originale.

Rob Zombie è un malato e questo non fa che bene a questo film; musiche southern rock veramente azzeccate e bellissime.
Free bird nella scena conclusiva è una delle cose più belle che abbia mai visto.

Molto ben rappresentato anche il 'quasi' ribaltamento dei ruoli tra i buoni ed i cattivi.

Molti sono rimasti delusi perchè con un titolo del genere si aspettavano un horror puro con diavoli e quant' altro.
Ne è uscito fuori un mix originale ed indefinibile un po' alla Tarantino.

Strepitoso

Il voto lo metto dopo...
Intanto iniziamo col mandare a quel paese i produttori che hanno stravolto il titolo del film e grazie a questa cosa la pellicola perde già dei punti, quindi evitiamo di parale della casa del diavolo ed usiamo il suo vero titolo nonchè I Reietti del Diavolo. Il suo predecessore, La casa dei 1000 corpi, per me fu una delle più colossali stru.nzate degli ultimi anni: banale, sconclusionato, ridicolo e con una regia pessima, ma qui a mio parere Rob Zombie si è dato molto + da fare. La regia è innzanzi tutto più curata, anche se a volte alquanto fastidiosa, l''atmosfera sudicia si percepisce molto di più, così come il sadismo dei nostri "eroi". Il cast dei 3 reietti è azzeccato e ci offrono una buona prova, ma se da un lato vi sono questi aspetti dall''altro vene sono altri...Per esempio in certe parti sembra che Zombie voglia imitare Tarantino con alcuni dialoghi o situazioni ma ahimè dovrà ancora fare molta strada...poi c''è il discorso dell''uso del digitale per vari effetti speciali...totalmente fuori luogo, alcune scene sono un pò campate x aria, basti vedere quella nel motel: di grande impatto x quanto riguarda la violenza, ma totalmente fine a se stessa...che motivo c''era di trucidare tutte quele povere persone? Quindi spesso le cose che succedono nel film non seguono un giusto filo logico.
Tra i lati positivi aggiungerei il finale: totalmente appropriato, ma anche un pò rovinato dall''uso di effetti speciali poco curati, la totale assenza di ****** quali Dottor satana vari e mostri ridicoli, facendo si che il film rimanga un pò più con i piedi per terra rendendo la visone più accettabile.
Quindi in fine I reietti del diavolo è un film che supera di varie lunghezze il suo predecessore, ma rimane comunque vincolato da certi aspetti che non lo consacrano come uno dei migliori horror. Assolutamente lontano dall''aggettivo capolavoro come molti senza motivo lo definiscono, è un film dove lo spettatore si schiera dalla parte dei cattivi e non da quella dei buoni. Divertente da vedere ma in ogni caso non lo conisglierei appieno perchè a molti può non piacere.A questo punto il mio voto è 7, aggiungo un mezzo punto in più sia per il fatto di aver costituito una sorpresa x me che ero totalmente scettico sia per alcuni momenti davvero cattivi e per il finale.
Degni di nota sono pure i cammei di Danny Trejo, Ken Foree (Zombi di Romero) e Michael Berryman (Pluto nell''originale Le colline hanno gli occhi).

SPOILER

Strepitoso!!!! Malsano violento e scorretto. Un film che è il giusto omaggio ad un modo di fare cinema che non c'è più.
In c*u*l*o ai produttori Rob Zombie firma il suo film e non il film commissione di qualcuno.
Libero e anarchico se ne frega di tutto e tutti. Ed è proprio questo che trasforma questo film in un inno allà libertà. Purtroppo capisco che è un film molto difficile da capire, pieno di citazioni e con una colonna sonora che andrebbe letta oltre che essere ascoltata. Il finale sulle note di free bird è clamoroso!!!
E non mi venite a dire che Rob Zombie cerca di imitare qualcuno. Se proprio saranno gli altri in futuro ad imitarlo.
E pensare che sta dirigendo il nono capitolo di Halloween...

Bella prova di Rob Zombie che ha, secondo me, voluto invertire le parti e mischiare le carte che aveva giocato nel prequel ("La casa dei mille corpi")... Insomma, se i cattivi non fossero poi così cattivi ma soffrissero, piangessero e trascorressero del tempo proprio come tutti gli altri e i buoni spinti dal desiderio di vendetta e dalla convinzione di essere sempre e comunque nel giusto degenerassero... che succederebbe?
La risposta qui, in un film cero non facile da vedere, seguire e capire (che quindi a molti non piacerà...) ma che per me vale la pena.

Piccolo capolavoro targato Rob Zombie e sicuramente tra i migliori horror della stagione....criticato,boigottato(non dalla stampa specializzata....)e con media indecorosa,la pellicola del cantante americano personalmente stravince su tutti i fronti:road-movie malsano,violento e lontano anni luce da ogni tendenza al soprannaturale o all'esoterico,con regia curata in ogni minimo aspetto e soundtrack da urlo.....
Attualmente in giro difficilmente vi capitera'qualcosa di piu'sporco.

Attori fantastici, da Otis a Baby, dal capitano Spoulding allo sceriffo invasato, trama avvincente e uno stile di regia originale e per certi versi fumettistico, il tutto accompagnato da un avvolgersi di canzoncine country e omicidi e crudeltà...
Per me è stato un amore a prima vista...
E chicca finale la canzone dei Lynard Skynard "Free bird" mentre in macchina...
Citazione: " io sono il diavolo, e sono qui per fare il lavoro del diavolo..." oppure:
" non c'è nessun fottuto gelato nel vostro fottuto futuro"

Un gran bel film caz.zuto!!!!

Certo che magari lasciare come titolo "i reietti del diavolo" avrebbe sicuramente "acchiappato" un pò più di gente.

PS: Bill Moseley ci offre una prova da 10! Un pazzo!!

è dall'anno scorso quando vidi LA CASA DEI 1000 CORPI che ogni giorno mi alzo dal letto e insulto per 5 minuti rob zombie MA.........
.....ora che mi sono deciso a vedere questo "LA CASA DEL DIAVOLO" (ps RINGRAZIO I RAGAZZI DEL FORUM CHE GLI FACEVANO PARECCHIA PUBBLICITA') mi sono dovuto ricredere, è un bellissimo film horror controcorrente rispetto a quei merdosissimi teenhorror, in questo si respira l'aria dei film horror OLD SCHOOL.
ora non mi vengono le parole al massimo aggiungo qualcosa più tardi

VEDETELO!

>AVVERTENZE<
per chi è solito tifare per i cattivi potrebbe diventare un film alquanto commovente

SPOILER

Mi e' piaciuto molto

bello,un film horror bello dopo tante cacate che ho visto ultimamente.rob zombie è,insieme a g.romero,il miglior regista di film horror.forse il primo capitolo ti dava un pizzico di sensazione sanguigna in più,con il dottor satana che si divertiva a fare a pezzi i poveri ospiti di giornata,il secondo è il finale che ha qualcosa in più.imperdibile per i fans

Primo bisogna assolutamente vedere "la casa dei mille corpi" che da fastidio allo stomaco come tipo di film, dopo si può vedere questo film che almeno il povero Rob Zombie ha fatto qualcosa di diverso e ultimamente fanno tutti le stesse cose però questo film dipende dai gusti delle persone a me è piaciuto.

molto bello.

Gran film del regista emergente Rob Zombie!
Tutti quelli che hanno messo 1 e 2 non capiscono un'emerita ceppa dei B-movie anni 70, del cinema splatter ( e forse del cinema horror in generale ).
La sceneggiatura non è mai scontata ( vedi spoiler ), e la sequenza finale è senza paragoni!
Fatevi una cultura in merito e poi rispondete.

SPOILER